Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Giobbe 23


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - Ma Giobbe rispose e disse:1 Giobbe rispose, e disse:
2 «Anche adesso è d'amarezza il mio discorso, e la mano che mi colpisce s'è aggravata sul mio gemito.2 Anche adesso le mie parole sono parole di amarezza, e la mano, che mi ha piagato è più forte de' miei sospiri.
3 Oh! se io sapessi come ritrar Lui, e giungere fino al suo soglio!3 Chi mi darà di saper ritrovarlo, e di giungere fino al suo trono?
4 Disporrei avanti a Lui la mia causa, e riempirei la mia bocca di querele;4 Porterei dinanzi a lui la mia causa, e la bocca piena avrei di querele.
5 saprei le parole ch'egli mi risponderebbecapirei ciò che mi direbbe.5 Affin di sapere quel, ch'ei mi rispondesse, e di intendere quel, ch'ei mi dicesse.
6 Vorrei solo che con molta possanza non discutesse meco, nè con la grandezza della sua maestà m'opprimesse,6 Non vorrei, che egli meco contendesse colla sua molta fortezza, né che mi sopraffacesse colla mole di sua grandezza.
7 che usasse equità a mio riguardo, e la mia causa sarebbe vincitrice.7 Proponga contro di me l'equità, e vincitore uscirei dal mio giudizio.
8 Se io vado verso oriente, egli non compare, se verso occidente, non lo scorgo:8 Ma se io vo verso Oriente, ei non comparisce; se verso Occidente, non saprò rinvenirlo.
9 se verso sinistra, che farò? non lo raggiungo, se mi volgo a destra, non lo vedo.9 Se mi volgo a sinistra che farò io? non posso raggiungerlo; e se a destra, io nol vedrò.
10 Eppur egli conosce la mia condotta, mi ha saggiato come oro che passa al fuoco.10 A lui però noti sono i miei andamenti, ed egli ha fatto saggio di me, come si fa dell'oro, che passa pel fuoco.
11 All'orme di lui s'attenne il mio piede, la sua vita ho seguìto senza declinarne;11 Il mio piede ha seguitato le sue vestigia, ho battute le sue vie, né ho declinato da queste.
12 dai comandi delle sue labbra non mi dilungai, nel mio seno nascosi le parole della sua bocca.12 Non mi son dilungato dai precetti delle sue labbra, e nel mio seno ho riposte le parole della sua bocca.
13 Poichè egli è solo, e nessuno può impedire il suo progetto, e l'anima sua fa tutto ciò che vuole.13 Ma egli solo è, e nissuno può frastornare i suoi disegni, e quello che alla volontà di lui è piaciuto egli lo ha fatto.
14 Quand'egli avrà compiuto la sua volontà a mio riguardo, anche molte altre cose simiglianti egli ha pronte.14 Quand'egli avrà fatto di me quello, che ha voluto, molte altre simili cose ha in pronto tutt'ora.
15 E per questo della sua presenza io pavento, e riflettendo su lui sono assalito da timore.15 Per questo alla sua presenza io mi conturbo, e quand'io lo considero, mi scuote il timore.
16 Dio ha reso flaccido il mio cuore, e l'Onnipotente mi ha conturbato;16 Dio ha ammollito il mio cuore, e l'Onnipotente mi ha conturbato.
17 io invero non perisco per le imminenti tenebre, nè dalla caligine è ricoperto il mio volto.17 Perocché io vengo meno non per le tenebre, che mi stan sopra; né questa caligine mi ha velata la faccia.