Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Salmi 73


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LA SACRA BIBBIANOVA VULGATA
1 Salmo. Di Asaf. Di certo, Dio è buono con i retti, il Signore con i puri di cuore.1 Psalmus. Asaph.
Quam bonus rectis est Deus,
Deus his, qui mundo sunt corde!
2 Per poco non inciampavano i miei piedi, per un nulla vacillavano i miei passi:2 Mei autem paene moti sunt pedes,
paene effusi sunt gressus mei,
3 infatti avevo preso ad invidiare i prepotenti, a osservare la prosperità dei malvagi.3 quia zelavi super gloriantes,
pacem peccatorum videns.
4 Per essi non c'è sofferenza, sano e ben nutrito è il loro ventre;4 Quia non sunt eis impedimenta,
sanus et pinguis est venter eorum.
5 non si trovano nei travagli dei mortali e non vengono colpiti come tutti gli altri uomini.5 In labore mortalium non sunt
et cum hominibus non flagellantur.
6 Al contrario, quale collana li circonda l'orgoglio, quale vestito li ricopre la violenza;6 Ideo quasi torques est eis superbia,
et tamquam indumentum operuit eos violentia.
7 come da grasso esce la loro iniquità, traboccano i perversi pensieri del loro cuore.7 Prodit quasi ex adipe iniquitas eorum,
erumpunt cogitationes cordis.
8 Sogghignano, parlano con malizia, con prepotenza fanno minacce dall'alto;8 Subsannaverunt et locuti sunt nequitiam,
iniquitatem ab excelso locuti sunt.
9 levano la loro bocca fino ai cieli e la loro lingua percorre la terra.9 Posuerunt in caelo os suum,
et lingua eorum transivit in terra.
10 Perciò siedono in alto e la piena delle acque non li raggiunge,10 Ideo in alto sedent,
et aquae plenae non pervenient ad eos.
11 e dicono: "Che cosa ne sa Dio? C'è forse conoscenza nell'Altissimo?".11 Et dixerunt: “ Quomodo scit Deus,
et si est scientia in Excelso? ”.
12 Ecco chi sono gli empi: eternamente tranquilli, non fanno che accrescere la loro potenza.12 Ecce ipsi peccatores et abundantes in saeculo
multiplicaverunt divitias.
13 Invano allora ho conservato puro il mio cuore, e nell'innocenza ho lavato le mie mani.13 Et dixi: “ Ergo sine causa mundavi cor meum
et lavi in innocentia manus meas;
14 Perciò sono rimasto colpito tutto il giorno e castigato ogni mattina.14 et fui flagellatus tota die,
et castigatio mea in matutinis ”.
15 Stavo quasi per dire: "Voglio parlare come loro". Ma avrei rinnegato così la generazione dei tuoi figli.15 Si dixissem: “ Loquar ut illi ”,
ecce generationem filiorum tuorum prodidissem.
16 Io penso dunque a questo enigma ma è troppo complicato per i miei occhi.16 Et cogitabam, ut cognoscerem hoc;
labor erat in oculis meis,
17 Finché non entrai nel santuario di Dio e compresi qual era la loro fine.17 donec intravi in sanctuarium Dei
et intellexi novissima eorum.
18 Di certo, tu li poni su terreno sdrucciolevole e così li fai cadere in rovina.18 Verumtamen in lubrico posuisti eos,
deiecisti eos in ruinas.
19 Come si sono ridotti in macerie in un istante! Sono venuti meno, disfatti dal terrore!19 Quomodo facti sunt in desolationem!
Subito defecerunt, perierunt prae horrore.
20 Come un sogno al risveglio, o Signore, al tuo sorgere fai svanire la loro figura.20 Velut somnium evigilantis, Domine,
surgens imaginem ipsorum contemnes.
21 Sì, s'inaspriva il mio cuore, rimanevano trafitti i miei reni,21 Quia exacerbatum est cor meum,
et renes mei compuncti sunt;
22 essendo io stolto, ignorante, un vero animale davanti a te.22 et ego insipiens factus sum et nescivi:
ut iumentum factus sum apud te.
23 Eppure io sono sempre con te; tu mi hai preso per la mia destra.23 Ego autem semper tecum;
tenuisti manum dexteram meam.
24 Con il tuo consiglio mi guidi, e poi nella gloria tu mi prendi.24 In consilio tuo deduces me
et postea cum gloria suscipies me.
25 Chi ho io nei cieli? Fuori di te, nessun altro io bramo sulla terra.25 Quis enim mihi est in caelo?
Et tecum nihil volui super terram.
26 Può venir meno la mia carne e anche il mio cuore, roccia del mio cuore e mia porzione è Dio in eterno!26 Defecit caro mea et cor meum;
Deus cordis mei, et pars mea Deus in aeternum.
27 Poiché ecco: quelli che s'allontanano da te periscono; tu distruggi chi si mostra a te infedele.27 Quia ecce, qui elongant se a te, peribunt;
perdidisti omnes, qui fornicantur abs te.
28 Quanto a me, il mio bene è star solo vicino a Dio. Nel Signore Dio ho posto il mio rifugio, perché possa narrare tutte le sue gesta.28 Mihi autem adhaerere Deo bonum est,
ponere in Domino Deo spem meam,
ut annuntiem omnes operationes tuas
in portis filiae Sion.