Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Proverbi 31


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BIBBIA MARTININOVA VULGATA
1 Parole del re Lamuele. Profezia, colla quale lo istruì la sua madre.1 Verba Lamuelis regis Massa, quae erudivit eum mater eius.
2 E che, o mio diletto? e che, o caro frutto del mio seno? e che, o amato oggetto de' voti miei?2 Quid, fili mi? Quid, fili uteri mei?
Quid, fili votorum meorum?
3 Non consumare il tuo bene nelle donne, nè le tue ricchezze in quello che fa lo sterminio dei re.3 Ne dederis mulieribus substantiam tuam
et vias tuas illis, quae delent reges.
4 Non permettere ai re, o Lamuele, non permettere il vino: perocché dove regna ebbrezza, non v'è segreto:4 Non decet reges, o Lamuel, non decet reges bibere vinum,
nec magistratus desiderare siceram,
5 E perché dopo aver bevuto non si scordino di far giustizia, e non tradiscano la causa de' figliuoli del povero.5 ne forte bibant et obliviscantur iudiciorum
et mutent causam omnium filiorum pauperis.
6 Date la sicera agli afflitti, e il vino a quelli, che hanno il cuore amareggiato:6 Date siceram pereunti
et vinum his, qui amaro sunt animo:
7 Questi bevano, e si scordino di lor miseria, e non abbiano più memoria del lor dolore.7 bibat et obliviscatur egestatis suae
et doloris sui non recordetur amplius.
8 Apri tu la tua bocca in favore del mutolo, e a difesa di tutti i passeggeri:8 Aperi os tuum pro muto
et causis omnium filiorum, qui pereunt;
9 Apri la tua bocca, ordina quello che è giusto, e rendi ragione al meschinello, ed al povero.9 aperi os tuum, decerne, quod iustum est,
et iudica inopem et pauperem.
10 Chi troverà una donna forte? il pregio di lei è come delle cose portate di lontano, e dalle estremità della terra.10 ALEPH. Mulierem fortem quis inveniet?
Longe super gemmas pretium eius.
11 In lei riposa il cuor del suo sposo, il quale non avrà bisogno di proccurarsi bottino.11 BETH. Confidit in ea cor viri sui et spoliis non indigebit.
12 Ella del bene darà a lui, e non del male, per tutti i giorni che durerà la sua vita.12 GHIMEL. Reddet ei bonum et non malum omnibus diebus vitae suae.
13 Ella si proccura della lana, e del lino, e lo mette in opra colla perizia delle sue mani.13 DALETH. Quaesivit lanam et linum
et operata est delectatione manuum suarum.
14 Ella o simile alla nave di un mercatante, la quale porta da lungi il suo sostentamento.14 HE. Facta est quasi navis institoris
de longe portans panem suum.
15 Ella si alza, che è ancor notte, e distribuisce il vitto alla gente di casa, e il mangiare alle sue serve.15 VAU. Et de nocte surrexit
deditque praedam domesticis suis
et cibaria ancillis suis.
16 Pose gli occhi sopra un podere, e io comperò; del guadagno delle sue mani piantovvi una vigna.16 ZAIN. Consideravit agrum et emit eum;
de fructu manuum suarum plantavit vineam.
17 Ella si cinge di fortezza i suoi fianchi, e fa robusto il suo braccio.17 HETH. Accinxit fortitudine lumbos suos
et roboravit brachium suum.
18 Ella provò, e vide come il suo negozio le frutta: la sua lacerna non si spegne la notte.18 TETH. Gustavit et vidit quia bona est negotiatio eius;
non exstinguetur in nocte lucerna eius.
19 Ella a forti cose stende la mano: le sue dita maneggiano il fuso.19 IOD. Manum suam misit ad colos,
et digiti eius apprehenderunt fusum.
20 Apre la mano ai miserabili, e stende le palme ai poverelli.20 CAPH. Palmas suas aperuit inopi
et manum suam extendit ad pauperem.
21 Non teme per que' di sua casa il freddo, o la neve; perché tutti i suoi domestici han doppia veste.21 LAMED. Non timebit domui suae a frigoribus nivis:
omnes enim domestici eius vestiti sunt duplicibus.
22 Ella si fa dei tappeti di varj colori: il suo abito è di bisso, e di porpora.22 MEM. Stragulatam vestem fecit sibi;
byssus et purpura indumentum eius.
23 Bella figura farà il suo sposo alle porte assise trai senatori del luogo.23 NUN. Nobilis in portis vir eius,
quando sederit cum senatoribus terrae.
24 Fabbrica fine vesti di lino, e le vende, e da ai Cananei mercatanti delle cinture.24 SAMECH. Sindonem fecit et vendidit
et cingulum tradidit Chananaeo.
25 Ella si ammanta di fortezza, e di decoro, e sarà lieta negli ultimi giorni.25 Ain. Fortitudo et decor indumentum eius,
et ridebit in die novissimo.
26 Con saggezza apre ella la sua bocca, e la legge della bontà governa sua lingua.26 PHE. Os suum aperuit sapientiae,
et lex clementiae in lingua eius.
27 Sta attenta agli andamenti di sua gente, e il pane non mangia nell'ozio.27 SADE. Consideravit semitas domus suae
et panem otiosa non comedit.
28 Sorgono i figli di lei, e la annunziano per sommamente beata; il suo marito, e le dà lode.28 COPH. Surrexerunt filii eius et beatissimam praedicaverunt,
vir eius et laudavit eam:
29 Molte son le fanciulle, che hanno adunate delle ricchezze: tu le hai superate tutte quante.29 RES. “ Multae filiae fortiter operatae sunt,
tu supergressa es universas ”.
30 Fallace è l'avvenenza, ed è vana la beltà: la donna, che teme il Signore sarà quella, che avrà lode.30 SIN. Fallax gratia et vana est pulchritudo;
mulier timens Dominum ipsa laudabitur.
31 Date a lei de' frutti delle sue mani, e lo opere sue la celebrino alle porte.31 TAU. Date ei de fructu manuum suarum,
et laudent eam in portis opera eius.