Proverbi 18
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BIBBIA MARTINI | BIBBIA CEI 2008 |
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1 Colui che vuoi ritirarsi dall'amico, cerca pretesti: egli in ogni tempo sarà degno di biasimo. | 1 Chi si tiene appartato cerca il suo piacere e con ogni stratagemma attacca brighe. |
2 Lo stolto non ha genio agli avvertimenti della prudenza, se tu non parli secondo quello, che egli ha in cuore. | 2 Lo stolto non ama la prudenza, ma vuole solo far mostra dei suoi sentimenti. |
3 L'empio quando è caduto nel profondo dei peccati, non ne fa caso; ma l'ignominia, e l'obbrobrio gli vanno appresso. | 3 Con la malvagità viene il disprezzo, con il disonore anche l’ignominia. |
4 Le parole, che scorrono dalla bocca del saggio, sono un acqua profonda, e la fontana della sapienza è un torrente, che inonda. | 4 Le parole della bocca dell’uomo sono acqua profonda, la fonte della sapienza è un torrente che straripa. |
5 Non è buona cosa l'aver riguardo alla persona dell'empio per far torto alla verità nel giudicare. | 5 Non è bene usare riguardi al malvagio per far torto al giusto in un giudizio. |
6 Le labbra dello stolto si impacciano nelle risse: e la lingua di lui provoca gli affronti. | 6 Le labbra dello stolto suscitano liti e la sua bocca gli provoca percosse. |
7 La bocca dello stolto è quella, che lo distrugge: e le tue labbra son la sua rovina. | 7 La bocca dello stolto è la sua rovina e le sue labbra sono una trappola per la sua vita. |
8 Le parole della lingua doppia paiono la stessa semplicità; ma elle penetrano fin nelle intime viscere. Il timore abbatte il pigro: e le anime degli uomini effeminati patiranno la fame. | 8 Le parole del calunniatore sono come ghiotti bocconi che scendono fin nel più intimo. |
9 Colui che è molle, ed infingardo nel suo lavoro, è fratello di chi manda in malora tutto quello, che ha fatto. | 9 Chi è già indolente nel suo lavoro è fratello del dissipatore. |
10 Torre fortissima è il nome del Signore: a lei corre il giusto, e sarà in luogo sicuro. | 10 Torre fortificata è il nome del Signore: il giusto vi si rifugia ed è al sicuro. |
11 Le facoltà del ricco sono la sua città forte, e come la stabil muraglia, che lo circonda. | 11 I beni del ricco sono la sua roccaforte, sono come un’alta muraglia nella sua immaginazione. |
12 Prima ch'ei sia abbattuto si innalza il cuore dell'uomo, e prima di essere glorificato, egli è umiliato. | 12 Prima della caduta il cuore dell’uomo si esalta, prima della gloria c’è l’umiltà. |
13 Chi risponde prima di aver ascoltato, si da a conoscere per istolto, e merita confusione. | 13 Chi risponde prima di avere ascoltato, mostra stoltezza e ne avrà vergogna. |
14 Lo spirito dell'uomo sostiene la sua infermità: ma uno spirito facile all'ira chi potrà sostenerlo? | 14 Lo spirito dell’uomo lo sostiene nella malattia, ma uno spirito depresso chi lo solleverà? |
15 Il cuore dell'uomo prudente farà acquisto di scienza; e l'orecchio de' saggi cerca la dottrina. | 15 Il cuore intelligente acquista la scienza, l’orecchio dei saggi ricerca il sapere. |
16 I doni, che fa un uomo aprono a lui la strada, e gli fan largo dinanzi a' principi. | 16 Il dono che l’uomo fa gli spiana la via e lo introduce alla presenza dei grandi. |
17 Il giusto è il primo ad accusare se stesso: vien (poi) il suo amico, e lo tiene a sindacato. | 17 Il primo a parlare in una lite sembra aver ragione, ma viene il suo avversario e lo confuta. |
18 La sorte finisce le contese, e decide anche trai grandi. | 18 La sorte fa cessare le contese e decide fra i potenti. |
19 Il fratello aiutato dal fratello, è una forte città: e i giudizi sono come le sbarre delle porte della città. | 19 Un fratello offeso è più inespugnabile d’una roccaforte, le liti sono come le sbarre di un castello. |
20 Le viscere dell'uomo si empieranno dei frutti della sua bocca, e dei proventi delle sue labbra sarà egli satollo. | 20 Con il frutto della bocca ci si sazia il ventre, ognuno si sazia con il prodotto delle sue labbra. |
21 La morte, e la vita è in potere della lingua; e chi ne terrà conto mangerà de' fratti di lei. | 21 Morte e vita sono in potere della lingua e chi ne fa buon uso ne mangerà i frutti. |
22 Chi trova una buona moglie. Ha trovato un bene, e riceverà consolazione dal Signore. Chi ripudia la buona moglie, si togne un bene: e chi tiene un'adultera, è stolto, ed empio. | 22 Chi trova una moglie trova una fortuna e ottiene il favore del Signore. |
23 Il povero parla supplicando: e il ricco risponde con durezza. | 23 Il povero parla con suppliche, il ricco risponde con durezza. |
24 L'uomo amabile nel conversare sarà amico più, che un fratello. | 24 Ci sono compagni che si rovinano a vicenda, ma anche amici più affezionati di un fratello. |