Proverbi 6
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DIODATI | BIBBIA CEI 2008 |
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1 FIGLIUOL mio, se tu hai fatta sicurtà al tuo prossimo, Se tu hai toccata la mano allo strano, | 1 Figlio mio, se hai garantito per il tuo prossimo, se hai dato la tua mano per un estraneo, |
2 Tu sei allacciato con le parole della tua bocca, Tu sei preso con le parole della tua bocca. | 2 se ti sei legato con ciò che hai detto e ti sei lasciato prendere dalle parole della tua bocca, |
3 Ora fa’ questo, figliuol mio, e riscuotiti; Poichè tu sei caduto in man del tuo prossimo, Va’, gittati a’ piedi de’ tuoi amici, e sollecitali. | 3 figlio mio, fa’ così per liberartene: poiché sei caduto nelle mani del tuo prossimo, va’, gèttati ai suoi piedi, importuna il tuo prossimo; |
4 Non lasciar dormire gli occhi tuoi, Nè sonnecchiar le tue palpebre. | 4 non concedere sonno ai tuoi occhi né riposo alle tue palpebre, |
5 Riscuotiti, come un cavriuolo di mano del cacciatore, E come un uccello di mano dell’uccellatore | 5 così potrai liberartene come la gazzella dal laccio, come un uccello dalle mani del cacciatore. |
6 Va’, pigro, alla formica; Riguarda le sue vie, e diventa savio; | 6 Va’ dalla formica, o pigro, guarda le sue abitudini e diventa saggio. |
7 Conciossiachè ella non abbia nè capitano, Nè magistrato, nè signore; | 7 Essa non ha né capo né sorvegliante né padrone, |
8 E pure ella apparecchia nella state il suo cibo, E raduna nella ricolta il suo mangiare. | 8 eppure d’estate si procura il vitto, al tempo della mietitura accumula il cibo. |
9 Infino a quando, o pigro, giacerai? Quando ti desterai dal tuo sonno? | 9 Fino a quando, pigro, te ne starai a dormire? Quando ti scuoterai dal sonno? |
10 Dormendo un poco, sonnecchiando un poco, Piegando un poco le braccia per riposare; | 10 Un po’ dormi, un po’ sonnecchi, un po’ incroci le braccia per riposare, |
11 La tua povertà verrà come un viandante, E la tua necessità come uno scudiere | 11 e intanto arriva a te la povertà, come un vagabondo, e l’indigenza, come se tu fossi un accattone. |
12 L’uomo scellerato, l’uomo da nulla, Procede con perversità di bocca. | 12 Il perverso, uomo iniquo, cammina pronunciando parole tortuose, |
13 Egli ammicca con gli occhi, parla co’ piedi, Accenna con le dita; | 13 ammicca con gli occhi, stropiccia i piedi e fa cenni con le dita. |
14 Egli ha delle perversità nel suo cuore, Egli macchina del male in ogni tempo; Egli commette contese. | 14 Nel suo cuore il malvagio trama cose perverse, in ogni tempo suscita liti. |
15 Perciò in un momento verrà la sua ruina; Egli di subito sarà fiaccato, senza rimedio. | 15 Per questo improvvisa verrà la sua rovina, ed egli, in un attimo, crollerà senza rimedio. |
16 Il Signore odia queste sei cose; Anzi queste sette son cosa abbominevole all’anima sua; | 16 Sei cose odia il Signore, anzi sette gli sono in orrore: |
17 Gli occhi altieri, la lingua bugiarda, E la mani che spandono il sangue innocente, | 17 occhi alteri, lingua bugiarda, mani che versano sangue innocente, |
18 Il cuore che divisa pensieri d’iniquità, I piedi che si affrettano per correre al male, | 18 cuore che trama iniqui progetti, piedi che corrono rapidi verso il male, |
19 Il falso testimonio che sbocca menzogne, E colui che commette contese tra fratelli | 19 falso testimone che diffonde menzogne e chi provoca litigi tra fratelli. |
20 FIGLIUOL mio, guarda il comandamento di tuo padre, E non lasciar l’insegnamento di tua madre; | 20 Figlio mio, osserva il comando di tuo padre e non disprezzare l’insegnamento di tua madre. |
21 Tienli del continuo legati in sul tuo cuore, Ed avvinti in su la tua gola. | 21 Fissali sempre nel tuo cuore, appendili al collo. |
22 Quando tu camminerai, quello ti guiderà; Quando tu giacerai, farà la guardia intorno a te; E quando tu ti risveglierai, ragionerà teco; | 22 Quando cammini ti guideranno, quando riposi veglieranno su di te, quando ti desti ti parleranno, |
23 Perciocchè il comandamento è una lampana, E l’insegnamento è una luce, E le correzioni di disciplina son la via della vita; | 23 perché il comando è una lampada e l’insegnamento una luce e un sentiero di vita l’istruzione che ti ammonisce: |
24 Per guardarti dalla femmina malvagia, Dalle lusinghe della lingua della straniera. | 24 ti proteggeranno dalla donna altrui, dalle parole seducenti della donna sconosciuta. |
25 Non invaghirti nel tuo cuore della sua bellezza; E non prendati ella con le sue palpebre. | 25 Non desiderare in cuor tuo la sua bellezza, non lasciarti adescare dai suoi sguardi, |
26 Perciocchè per una donna meretrice si viene fino ad un pezzo di pane; E la donna vaga d’uomini va a caccia dietro alle anime preziose. | 26 poiché, se la prostituta cerca il pane, la donna sposata ambisce una vita preziosa. |
27 Alcuno prenderà egli del fuoco in seno, Senza che i suoi vestimenti ne sieno arsi? | 27 Si può portare il fuoco sul petto senza bruciarsi i vestiti, |
28 Alcuno camminerà egli sopra le brace, Senza bruciarsi i piedi? | 28 o camminare sulle braci senza scottarsi i piedi? |
29 Così avviene a chi entra dalla moglie del suo prossimo; Chiunque la tocca non sarà innocente. | 29 Così chi si accosta alla donna altrui: chi la tocca non resterà impunito. |
30 Ei non si scusa il ladro, quando egli ruba Per saziarsi, avendo fame; | 30 Non si disapprova un ladro, se ruba per soddisfare l’appetito quando ha fame; |
31 Anzi, se è colto, restituisce il furto a sette doppi, Egli dà tutta la sostanza di casa sua. | 31 eppure, se è preso, dovrà restituire sette volte e consegnare tutti i beni della sua casa. |
32 Chi commette adulterio con una donna è scemo di senno; Chi vuol perder l’anima sua faccia tal cosa. | 32 Chi commette adulterio è un insensato, agendo in tal modo rovina se stesso. |
33 Egli troverà ferite ed ignominia; E il suo vituperio non sarà giammai cancellato. | 33 Incontrerà percosse e disonore, la sua vergogna non sarà cancellata, |
34 Perciocchè la gelosia è un furor dell’uomo; Ed egli non risparmierà nel giorno della vendetta. | 34 poiché la gelosia accende l’ira del marito, che non avrà pietà nel giorno della vendetta. |
35 Egli non avrà riguardo ad alcun riscatto; Ed avvegnachè tu moltiplichi i presenti, non però li accetterà | 35 Egli non accetterà compenso alcuno, rifiuterà ogni dono, anche se grande. |