Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Giobbe 33


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 « Ascolta dunque, o Giobbe, le mie parole, e poni mente a tutti i miei discorsi.1 Adunque odi, Iob, le mie parole, e tutti li miei sermoni ascolta.
2 Ecco, ho aperta la mia bocca, la mia lingua già parla sotto il mio palato,2 Ecco io apro la mia bocca; e favelli la mia lingua nelle mie mascelle.
3 i miei discorsi verranno da un cuore schietto, e le mie labbra proferiranno la pura verità.3 Collo mio semplice cuore le mie parole, e le mie labbra diranno la pura sentenza.
4 Lo Spirito di Dio mi ha fatto, e il soffio dell'Onnipotente mi ha dato la vita.4 Lo Spirito di Dio (pure) fece me, e lo spiracolo dell' Onnipotente vivificò me.
5 Se puoi, rispondimi, e stai pronto a contraddirmi.5 Se tu puoi, rispondi a me, e contrasta contro alla mia faccia.
6 Ecco, Dio ha fatto me come te, e anch'io sono stato formato del medesimo fango:6 Ecco che me, sì come te, fece Iddio; e di quello medesimo fango certo io sono formato.
7 quindi ciò che v'ha di mirabile in me non ti spaventi, e la mia eloquenza non ti sia grave.7 Ma impertanto lo mio miracolo non ti spaventi, e le mie parole non siano gravi a te.
8 Tu dunque hai detto in mia presenza, ed io ho ben sentito il suono delle tue parole:8 Dicesti adunque nelle mie orecchie, e la voce delle tue parole io udi':
9 Io sono puro e senza peccato, sono immacolato, e in me non v'è iniquità.9 Io sono mondo, senza peccato e senza macchia, e non è iniquitade in me.
10 Egli ha trovato dei pretesti contro di me, e mi ha considerato come suo nemico.10 Perciò che ritrovò in me la lamentazione, però ha egli arbitrato me suo nemico.
11 Ha posto i miei piedi nei ceppi, ha spiate tutte le mie vie.11 Pose nel nervo li miei piedi, e guardò tutte le mie vie.
12 In questo però tu non hai ragione, ed io ti risponderò che Dio è più grande dell'uomo.12 Questa cosa è adunque, nella quale tu non se' giustificato; risponderò a te, perciò che maggiore è Iddio che l'uomo.
13 Tu te la rendi contro Dio, perchè egli non ha risposto a tutte le tue parole?13 Contro a lui contendi, ch' elli non abbia risposto a te ad ogni parola?
14 Dio parla una volta sola, e non ripete una seconda volta ciò che ha detto.14 Una volta favella Iddio, e la seconda volta quello medesimo non ridice.
15 Nei sogni, nelle visioni notturne, quando il sonno discende sopra gli uomini ed essi dormono nel loro letto,15 Per lo sogno, nella visione di notte, quando viene lo sonno sopra gli uomini, e dormono nel letto;
16 allora egli apre agli uomini le orecchie, li istruisce e insegna loro la scienza,16 allora apre le orecchie delli uomini, e ammaestrando loro insegna la disciplina,
17 per distogliere l'uomo da quello che fa e liberarlo dalla superbia,17 acciò ch' egli rivolga l' uomo di quelle cose ch' elli fa, e liberi lui dalla superbia;
18 per salvare la sua anima dalla corruzione e la sua vita dalla spada.18 liberando l'anima sua da corruzione, e la vita sua, acciò ch' ella non passi nel coltello.
19 Lo riprende pure per mezzo del dolore sul suo letto, e fa imputridire tutte le sue ossa.19 E certo ello riprende per dolore nel letto, e tutte le sue osse fae marcire.
20 In questo stato egli ha in orrore il pane, e l'anima sua anche il cibo prima tanto desiderato.20 Egli è abbominevole nella vita sua lo pane, e all' anima sua lo cibo che dinanzi è da essere desiderato.
21 La sua carne si va consumando e le ossa, prima coperte, appaion nude.21 Vengono meno le carni sue; e l'ossa, ch' erano coperte, fieno spogliate.
22 La sua anima si avvicina alla corruzione, e la sua vita agli apportatori della morte.22 Approssimasi alla corruzione l'anima sua, e la vita sua alle cose mortifere.
23 Se parlerà in suo favore un angelo, uno delle migliaia destinati ad annunziare all'uomo il dovere,23 Se sarà per lui l'angelo favellante una cosa di queste tali, acciò ch' elli anunzii la equità dell' uomo;
24 Egli ne avrà pietà e dirà: Liberalo, affinchè non scenda nella corruzione: ho trovato motivi d'essergli propizio:24 avrà misericordia di lui, e dirà: libera lui, acciò ch' elli non discenda nella corruzione; ho trovato in che io lo aiuterò.
25 sia sua carne è stata consunta dai supplizi: si torni ai giorni della sua giovinezza.25 Consumata è la carne sua colli tormenti; ritorni a' di della sua giovinezza.
26 Egli pregherà Dio, e Dio gli sarà propizio; egli vedrà con gioia la sua faccia, e Dio renderà all'uomo la sua giustizia:26 Pregherà Iddio, e piacevole a lui sarae; vedrà la faccia sua in allegrezza, e renderà all' uomo la sua giustizia.
27 egli si volgerà agli uomini e dirà: Peccai, veramente mancai, e non sono stato punito secondo il mio merito.27 Ragguarderà li uomini, e dirà: peccai, e veramente peccai; e sì come era degno, non ricevetti.
28 È libererà l'anima sua dal cader nella morte, per vivere e vedere la luce.28 Liberò l'anima sua acciò ch' ella non andasse alla morte, ma vivente vedesse la luce.
29 Ecco, Dio fa tutte queste cose per tre volte con ciascuno,29 Ecco, queste cose adopera Iddio tre volte per ciascuno,
30 affine di richiamare le anime degli uomini dalla corruzione e irraggiarle colla luce dei viventi.30 acciò ch' egli rivolga l'anima sua della corruzione, e allumini con la luce delli viventi.
31 Sta' attento, o Giobbe, sfammi a sentire, e taci mentre io parlo.31 Attendi, Iob, e odi me; e taci, insino ch' io favello.
32 Se poi hai qualche cosa da dire, rispondimi e parla, perchè io voglio che tu comparisca giusto.32 E se tu hai che favelli, rispondi a me; favella; certo io voglio che tu apparischi giusto.
33 Ma se non hai nulla, ascoltami, e taci; chè io t'insegnerò la sapienza ».33 La quale cosa se non l' hai, odi me, e taci; e inseguerò a te la sapienza.