Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Giobbe 39


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 2008
1 E' egli a te noto il tempo, in cui le capre salvatiche partoriscono nelle spelonche; od hai tu osservato il partorir delle cerve?1 Sai tu quando figliano i camosci
o assisti alle doglie delle cerve?
2 Hai tu contati i mesi di lor gravidanza, e segnato il tempo del loro parto?2 Conti tu i mesi della loro gravidanza
e sai tu quando devono partorire?
3 Elle si incurvano, e partoriscono urlando.3 Si curvano e si sgravano dei loro parti,
espellono i loro feti.
4 Si separano da esse i loro parti, e vanno alla pastura: se ne vanno, né tornan più a rivederle.4 Robusti sono i loro figli, crescono all’aperto,
se ne vanno e non tornano più da esse.
5 Chi pose l'asino salvatico in libertà, e da ogni freno lo sciolse?5 Chi lascia libero l’asino selvatico
e chi ne scioglie i legami?
6 A lui io diedi per casa il deserto, e per istanza una terra infeconda.6 Io gli ho dato come casa il deserto
e per dimora la terra salmastra.
7 Egli dispregia gli strepiti delle città, e non ode le grida di un duro padrone.7 Dei rumori della città se ne ride
e non ode le urla dei guardiani.
8 Volge egli in giro gli occhi alle montagne di sua pastura, e va in traccia di ogni genere di verzura.8 Gira per le montagne, sua pastura,
e va in cerca di quanto è verde.
9 Vorrà egli servire a te il rinoceronte, o starsene alla tua mangiatoia?9 Forse il bufalo acconsente a servirti
o a passare la notte presso la tua greppia?
10 Porrai tu al tuo giogo ad arare il rinoceronte; o romperà egli dietro a te le zolle delle tue valli?10 Puoi forse legare il bufalo al solco con le corde,
o fargli arare le valli dietro a te?
11 Ti fiderai tu della sua gran forza, e a cura di lui porrai i tuoi lavori di campagna?11 Ti puoi fidare di lui, perché la sua forza è grande,
e puoi scaricare su di lui le tue fatiche?
12 Credi tu ch'ei ti renderà la tua semente, ed empierà la tua aia?12 Conteresti su di lui, perché torni
e raduni la tua messe sull’aia?
13 La piuma dello struzzo è simile alle penne della cicogna, e dello sparviere.13 Lo struzzo batte festosamente le ali,
come se fossero penne di cicogna e di falco.
14 Quand'egli abbandona le sue uova per terra, se tu' forse, che tralla polvere le riscaldi?14 Depone infatti sulla terra le uova
e nella sabbia le lascia riscaldare.
15 Egli non pensa, che il piede le schiaccerà, o le fiere selvagge le pesteranno.15 Non pensa che un piede può schiacciarle,
una bestia selvatica calpestarle.
16 Egli è crudele verso i suoi parti, come se suoi non fossero, egli getta le sue fatiche, senza che timore alcuno il costringa.16 Tratta duramente i figli, come se non fossero suoi,
della sua inutile fatica non si preoccupa,
17 Perché il Signore lo privò di saggezza, e non gli diede discernimento.17 perché Dio gli ha negato la saggezza
e non gli ha dato in sorte l’intelligenza.
18 Ma quando è tempo egli stende in alto sue ali, o si burla del cavallo, e del cavaliere.18 Ma quando balza in alto,
si beffa del cavallo e del suo cavaliere.
19 Sarai tu che darai fortezza al cavallo, o la sua gola empierai di nitriti?19 Puoi dare la forza al cavallo
e rivestire di criniera il suo collo?
20 Lo farai tu saltellare come le locuste? la maestà delle sue narici atterrisce?20 Puoi farlo saltare come una cavalletta,
con il suo nitrito maestoso e terrificante?
21 Scalza la terra colla zampa, saltella con brio, va incontro agli armati,21 Scalpita nella valle baldanzoso
e con impeto va incontro alle armi.
22 Disprezzator di paura, nol rattiene la spada.22 Sprezza la paura, non teme,
né retrocede davanti alla spada.
23 Sente sopra di se il rumor del turcasso, il vibrar delle lance, e il moto dello scudo.23 Su di lui tintinna la faretra,
luccica la lancia e il giavellotto.
24 Spumante, e fremente si mangia la terra, né aspetta che suoni la tromba.24 Con eccitazione e furore divora lo spazio
e al suono del corno più non si tiene.
25 Sentita ch'egli ha la tromba, dice: Bene sta. Sente da lungi l'odor di battaglia, le esortazioni de' capitani, e le strida delle milizie.25 Al primo suono nitrisce: “Ah!”
e da lontano fiuta la battaglia,
gli urli dei capi e il grido di guerra.
26 Forse per effetto di tua sapienza si veste lo sparviere di piume, e le ali distende verso il mezzodì?26 È forse per il tuo ingegno che spicca il volo lo sparviero
e distende le ali verso il meridione?
27 Forse al tuo comando si leverà in alto l'aquila, e in luoghi eccelsi farà, suo nido?27 O al tuo comando l’aquila s’innalza
e costruisce il suo nido sulle alture?
28 Se ne sta ella sui massi, e negli scoscesi dirupi, e su' gioghi inaccessibili.28 Vive e passa la notte fra le rocce,
sugli spuntoni delle rocce o sui picchi.
29 Di là ella contempla la preda, e i suoi occhi veggono in gran lontananza.29 Di lassù spia la preda
e da lontano la scorgono i suoi occhi.
30 I suoi aquilotti leccano il sangue, e dovunque sia un cadavere tosto ella, si trova.30 I suoi piccoli succhiano il sangue
e dove sono cadaveri, là essa si trova».
31 E il Signore soggiunse, e disse a Giobbe:
32 Colui che alterca con Dio, si acquieterà egli si facilmente? Certo che chi vuoi riprendere Dio debbe rispondergli.
33 Ma Giobbe rispose al Signore, e disse:
34 Io che ho parlato con leggerezza, che posso rispondere? mi porrò la mano alla bocca.
35 Una cosa ho detto, la quale non avess'io detta giammai; e anche un'altra, alle quali niente più aggiungerò.