Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

1 Samuel 20


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BIBLIABIBBIA VOLGARE
1 Huyó David de las celdas de Ramá y se fue a decir a Jonatán: «¿Qué he hecho, cuál es mi falta y en qué he pecado contra tu padre para que busque mi muerte?»1 E David fuggì di Naiot, la quale era in Ramata; e vegnendo favellò a Ionata (, e disse): che ho io fatto? che iniquità è la mia, e che peccato ho io commesso nel tuo padre, che cerca l' anima mia?
2 Jonatán le dijo: «De ninguna manera, no morirás. Mi padre no hace ninguna cosa, grande o pequeña, sin descubrírmela; ¿por qué me había de ocultar mi padre este asunto? ¡No puede ser!»2 Il quale disse: non sarà così, tu non morrai; il mio padre non farà cosa alcuna, nè grande nè piccola, che non me lo dica inanzi; celerammi solo questo il padre mio? questo (non saprà nè) non sarà.
3 Pero David volvió a jurar: «Save muy bien tu padre que me tienes mucho afecto y se ha dicho: “Que no lo sepa Jonatán para que no se apene.” Y, con todo, por Yahveh y por tu vida, que no hay más que un paso entre yo y la muerte».3 E [a] David giurò un' altra volta. Ed [egli] disse: il tuo padre sa ch' io sono grazioso negli occhi tuoi, e dirà: non sappia questo Ionata, acciò che non si tristi; e vive Iddio, e vive l'anima tua, (non sarà come tu di'), però che la morte ci divida (quando fui calato per la finestra del muro) te da me.
4 Dijo Jonatán a David: «Dime lo que deseas y te lo haré».4 E Ionata disse a David: ciò che mi dirai, io farò a te.
5 Dijo David a Jonatán: «Mira, mañana es el novilunio; yo tendría que sentarme con el rey a comer, pero tú me dejarás marchar y me esconderé en el campo hasta la noche.5 E David disse a Ionata: ecco che domane sarà calende, e io sono usato di sedere a lato al re a mangiare; ora mi lascia stare nascoso nel campo insino al vespro del terzo dì.
6 Si tu padre nota mi ausencia, dirás: “David me ha pedido con insistencia que le deje hacer una escapada a Belén, su ciudad, porque se celebra el sacrificio anual de toda la familia.”6 E se il tuo padre, veggendo, dimanderà di me, rispondera'gli: David mi pregò, che volea di fretta andare in Betleem città sua; però che ivi era sacrificio solenne a tutti quelli della sua tribù.
7 Si tu padre dice: “Está bien,” tu siervo está a salvo; pero si se enfurece, sabrás que por su parte está decretada la ruina.7 S' egli dirà BENE, sarà segno di pace al servo tuo; ma s'egli s' adirerà, sappi che è compiuta la sua malizia.
8 Haz este favor a tu siervo ya que hiciste que tu siervo estableciera contigo alianza de Yahveh; si hay falta en mí, dame tú mismo la muerte; ¿para qué llevarme hasta tu padre?»8 Onde farai misericordia col tuo servo; però che a me, tuo servo, facesti fare il patto di Dio; e se in me è alcuna iniquità, uccidimi tu, e non mi menare al tuo padre.
9 Respondió Jonatán: «¡Lojos de ti! Si yo supiera con certeza que por parte de mi padre está decretado que venga la ruina sobre ti, ¿no te lo avisaría?»9 E Ionata disse: Iddio mi guardi da cotesto; e non potrà essere, che se io conoscerò che la malizia del mio padre sia compiuta contra di te, ch' io nol ti faccia a sapere.
10 Respondió David a Jonatán: «¿Quién me avisará si tu padre te responde con aspereza?»10 E David respuose a Ionata: chi mi dirà, se il tuo padre parlerà duro di me?
11 Respondió Jonatán a David: «Ven, salgamos al campo». Y salieron ambos al campo.11 E Ionata disse: vieni, usciamo fuori nel campo. E usciti amendue nel campo,
12 Dijo Jonatán a David: «Por Yahveh, Dios de Israel, te juro que mañana a esta misma hora sondearé a mi padre; si la cosa se pone bien para David y no envío quien te lo haga saber,12 disse Ionata a David: vive il Signore Iddio d'Israel, se io hoe trovato la sentenza del mio padre domane o l'altro, e alcuno bene sarà per David, e io non ti il significherò,
13 que Yahveh haga esto a Jonatán y añada esto otro. Si mi padre decide hacerte mal, te lo haré saber para que te pongas a salvo y vayas en paz. Y que Yahveh sea contigo como lo fue con mi padre.13 questo faccia Iddio a me, e questo aggiunga: ma se la malizia del padre mio persevererà contra te, io il ti manifesterò, e lascerotti che tu vadi in pace, e sia il Signore teco, sì come egli è istato col mio padre.
14 Si para entonces estoy vivo todavía, usa conmigo la bondad de Yahveh y, si muerto,14 E se io viverò, farai meco la misericordia di Dio; e se io sarò morto,
15 nunca apartes tu misericordia de mi casa. Y cuando Yahveh haya exterminado a los enemigos de David de la faz de la tierra,15 non torrai la misericordia tua della casa mia in sempiterno (ovver se io nol farò), quando il Signore averà deradicati tutti i nemici di David della terra; tollendo (David) Ionata della sua casa, raddomandi Iddio delle mani de' nemici di David.
16 que no sea exterminado Jonatán con la casa de Saúl; de lo contrario, que Yahveh pida cuentas a David».16 Onde Ionata contrasse patto colla casa di David; e raddomandò Iddio delle mani de' nimici di David.
17 Juró de nuevo Jonatán a David por el amor que le tenía, pues le amaba como a sí mismo.17 E anco Ionata (significò e) scongiurò David, però che l'amava come l'anima sua.
18 Jonatán le dijo: «Mañana es novilunio y se notará tu ausencia, porque mirarán tu asiento.18 E disse a lui: domani sarà calende, e sarà domandato di te.
19 Pasado mañana se notará más; tú irás al sitio en que te escondiste el día del suceso aquel, y te pones junto a la loma que tú sabes.19 E sarà cercato il tuo luogo insino al quarto dì. E però tosto verrai al luogo dove tu ti nasconderai; e vedi che sia giorno lecito di lavorare; e sederai presso alla pietra della qual il nome si è Ezel.
20 Ese mismo día iré a lanzar flechas por esa parte, como para tirar al blanco.20 E io manderò tre sagitte appo alla pietra; e trarrolle, come io traessi al segno.
21 Mandaré al muchacho: “Anda, busca la flecha.” Si digo al muchacho: “La flecha está más acá de ti, tómala,” vienes, porque todo va bien para ti y no hay nada, por Yahveh.21 E manderò uno fanciullo, e dirò: va e recami le saette.
22 Pero si digo al muchacho: “La flecha está más allá de ti,” vete, porque Yahveh quiere que te vayas.22 E se io dirò al fanciullo: ecco, le saette sono di qua da te, tuogliele, e tu vieni a me, però che a te è pace, e vive il Signore, che niuna cosa ci è di male. Ma se io dirò al fanciullo: le saette sono di là da te, va in pace, però che Iddio ti lascia andare.
23 Cuanto a la palabra que tú y yo tenemos hablada, mira, Yahveh está entre los dos para siempre».23 Ma di quello che tu e io abbiamo detto Iddio sia tra te e me, insino in sempiterno.
24 David se escondió en el campo. Llegado el novilunio, el rey se puso a la mesa para comer.24 E David si nascose nel campo, e vennero le calende; e sederono a mangiare il pane.
25 Se sentó el rey en su asiento, como de costumbre, en el asiento de la pared; Jonatán se sentó enfrente y Abner al lado de Saúl; el asiento de David quedó vacío.25 E seduto il re nella sedia sua secondo l'usanza, la quale era presso al muro, Ionata istette su; e Abner sedè a lato a Saul, e il luogo di David apparve voto.
26 Saúl no dijo nada aquel día, porque pensó: «Será un accidente, no estará puro por no haberse purificado».26 E non disse alcuna cosa Saul quello dì; però che pensava che gli fosse intervenuto, che non fosse mondo e che non fosse purificato.
27 Al día siguiente del novilunio, el segundo día, se fijaron en el asiento de David, y Saúl dijo a su hijo Jonatán: ¿Por qué no ha venido a comer ni ayer ni hoy el hijo de Jesé?»27 E venuto il dì dopo le calende, anche apparve vòto il luogo di David. E Saul disse a Ionata suo figliuolo che è ciò, che nè oggi nè ieri il figliuolo d' Isai non è venuto a mangiare?
28 Jonatán respondió a Saúl: «David me pidió con insistencia poder ir a Belén.28 E Ionata rispose a Saul: egli mi pregò istrettamente, che 'l lasciassi andare in Betleem.
29 Me dijo: “Déjame ir, por favor, porque es nuestro sacrificio de familia en la ciudad y mis hermanos me han reclamado. Así que, si he hallado gracia a tus ojos, déjame hacer una escapada para ver a mis hermanos.” Por esto no ha venido a la mesa del rey».29 E disse: lasciami andare, però che alla città sì è sacrificio solenne, e uno de' miei fratelli sì è venuto per me; onde se io ho grazia nel tuo cospetto, piacciati ch' io vada tosto a vedere li miei fratelli. E per questa ragione non è venuto a mensa del re.
30 Se encendió la cólera de Saúl contra Jonatán y le dijo: «¡Hijo de una perdida! ¿Acaso no sé yo que prefieres al hijo de Jesé para vergüenza tuya y vergüenza de la desnudez de tu madre?30 E irato Saul contro a Ionata, disse: figliuolo della malvagia femina, non so io che tu ami il figliuolo di Isai, in tua confusione, e della tua vituperata madre?
31 Pues mientras viva sobre el suelo el hijo de Jesé, no estarás a salvo ni tú ni tu realeza; así que manda a buscarlo y tráemelo, porque es reo de muerte».31 Però che, tutto il tempo che il figliuolo di Isai viverà sopra la terra, non sarai firmato tu, nè 'l tuo regno. Onde manda per lui, e fallo venire a me; però ch' egli è figliuolo di morte.
32 Respondió Jonatán a su padre Saúl y le dijo: «¿Por qué ha de morir? ¿Qué ha hecho?»32 E Ionata respondendo disse a Saul suo padre: perchè morirà egli? che ha ello fatto?
33 Blandió Saúl su lanza contra él para herirle y comprendió Jonatán que por parte de su padre la muerte de David era cosa decidida.33 E Saul prese la lancia per ferirlo. E conobbe Ionata, che il padre avea determinato di uccidere David.
34 Se levantó Jonatán de la mesa ardiendo en ira y no comió el segundo día del novilunio, pues estaba afligido por David, porque su padre le había injuriado.34 E levossi Ionata dalla mensa con furore; e non mangiò, il secondo dì di calende, pane. E contristossi per David, però che il padre suo l' avea confuso.
35 A la mañana siguiente salió Jonatán con un muchacho al campo, a la hora acordada con David.35 E fatto la mattina, Ionata uscì nel campo, sì come avea ordinato con David, e uno piccolo fanciullo con esso lui.
36 Dijo al muchacho: «Corre a buscar las flechas que voy a tirar». Corrió el muchacho, y entonces Jonatán lanzó las flechas más allá de él.36 E disse al fanciullo suo: va e recami le saette, ch' io saetterò. E correndo il fanciullo, gittò l'altra saetta oltre il fanciullo.
37 Cuando el muchacho llegaba al lugar donde había lanzado la flecha Jonatán, éste gritó detrás de él: «¿ Acaso no está la flecha más allá de ti?»,37 E venuto il fanciullo al luogo dove Ionata avea mandata la saetta, sì gridò Ionata dopo il fanciullo, e disse: la saetta è di là da te.
38 y siguió gritando detrás del muchacho: «Pronto, date prisa, no te detengas». Tomó el muchacho de Jonatán la flecha y volvió donde su señor.38 E anco un' altra volta gridò Ionata dopo il fanciullo, e disse: corri tosto e non istare. E ricolse il fanciullo le saette, e portolle a Ionata suo Signore.
39 El muchacho no se enteró de nada. Solamente lo entendían Jonatán y David.39 E non sapea nulla di quello che si facea; solo Ionata e David sapeano il fatto.
40 Dio Jonatán sus armas al muchacho que estaba con él y le dijo: «Anda, llévalas a la ciudad».40 E Ionata diede l'arme sue al fanciullo, e disse: portale alla città.
41 Se marchó el muchacho y David se levantó de junto a la loma y, cayendo sobre su rostro en tierra, se postró tres veces. Se abrazaron los dos y lloraron copiosamente.41 E andato il fanciullo (alla città), David uscì del luogo (dove era nascoso) il quale era verso la parte australe; e cadendo in terra, orò tre volte; e basciando l'uno l'altro, piansero insieme, ma David più.
42 Dijo Jonatán a David: Vete en paz, ya que nos hemos jurado en nombre de Yahveh: “Que Yahveh esté entre tú y yo, entre mi descendencia y la tuya para siempre.”»42 E Ionata disse a David: va in pace; stea fermo tutto quello che noi giurammo insieme nel nome di Dio, dicendo: il Signore sia intra me e te, e intra il seme mio e il seme tuo, insino in sempiterno.
43 E andossene David; e Ionata tornò nella città.