Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Daniel 9


font
BIBLIALA SACRA BIBBIA
1 El año primero de Darío, hijo de Asuero, de la raza de los medos, que subió al trono del reino de Caldea,1 L'anno primo di Dario, figlio di Serse, della stirpe dei Medi, che regnò sul regno dei Caldei,
2 el año primero de su reinado, yo, Daniel, me puse a investigar en las Escrituras sobre el número de años que, según la palabra de Yahveh dirigida al profeta Jeremías, debían pasar sobre las ruinas de Jerusalén, a saber setenta años.2 il primo anno del suo regno, io Daniele cercavo di capire nei libri il numero degli anni intorno ai quali era stata rivolta la parola del Signore al profeta Geremia e che si dovevano compiere sulle rovine di Gerusalemme: settant'anni.
3 Volví mi rostro hacia el Señor Dios para implorarle con oraciones y súplicas, en ayuno, sayal y ceniza.3 E rivolsi il mio sguardo al Signore Dio per pregarlo e supplicarlo col digiuno, il sacco e la cenere.
4 Derramé mi oración a Yahveh mi Dios, y le hice esta confesión: «¡Ah, señor, Dios grande y temible, que guardas la Alianza y el amor a los que te aman y observan tus mandamientos.4 Pregai il Signore, mio Dio, confessando i peccati così: "Ah, Signore, Dio grande e terribile, che conserva il patto e la benevolenza a coloro che lo amano e che custodiscono i suoi comandamenti!
5 Nosotros hemos pecado, hemos cometido iniquidad, hemos sido malos, no hemos rebelado y nos hemos apartado de tus mandamientos y de tus normas.5 Abbiamo peccato, abbiamo commesso colpe, siamo stati empi; ci siamo ribellati e ci siamo allontanati dai tuoi comandamenti e dai precetti.
6 No hemos escuchado a tus siervos los profetas que en tu nombre hablaban a nuestros reyes, a nuestros príncipes, a nuestros padres, a todo el pueblo de la tierra.6 Non abbiamo ascoltato i tuoi servi, i profeti che hanno parlato nel tuo nome ai nostri re, ai nostri capi, ai nostri padri e a tutto il popolo della terra.
7 A ti, Señor, la justicia, a nosotros la vergüenza en el rostro, como sucede en este día, a nosotros, a los hombres de Judá, a los habitantes de Jerusalén y a Israel entero, próximos y lejanos, en todos los países donde tú los dispersaste a causa de las infidelidades que cometieron contra ti.7 A te, Signore, la giustizia e a noi la vergogna sul volto, come avviene oggi per gli uomini di Giuda, per gli abitanti di Gerusalemme e per tutto Israele, per quelli vicini e per quelli lontani, in tutti i paesi dove li hai scacciati per l'infedeltà con la quale hanno agito verso di te.
8 Yahveh, a nosotros la vergüenza, a nuestros reyes, a nuestros príncipes, a nuestros padres, porque hemos pecado contra ti.8 Signore, a noi la vergogna sul volto, ai nostri re, ai nostri capi e ai nostri padri, che hanno peccato contro di te;
9 Al Señor Dios nuestro, la piedad y el perdón, porque nos hemos rebelado contra él,9 al Signore nostro Dio la misericordia e il perdono, perché ci siamo ribellati a lui
10 y no hemos escuchado la voz de Yahveh nuestro Dios para seguir sus leyes, que él nos había dado por sus siervos los profetas.10 e non abbiamo ascoltato la voce del Signore nostro Dio, per camminare secondo gli insegnamenti che ci aveva dato per mezzo dei suoi servi, i profeti!
11 Todo Israel ha transgredido tu ley, ha desertado sin querer escuchar tu voz, y sobre nosotros han caído la maldición y la imprecación escritas en la ley de Moisés, siervo de Dios, porque hemos pecado contra él.11 Tutto Israele ha trasgredito la tua legge e si è allontanato in modo da non sentire la tua voce! Allora si è riversata su di noi la maledizione e l'imprecazione che è scritta nella legge di Mosè, servo di Dio, perché abbiamo peccato contro di lui.
12 El ha cumplido las palabras que había pronunciado contra nosotros y contra los príncipes que nos gobernaban: que haría venir sobre nosotros una calamidad tan grande como no habría jamás bajo el cielo otra mayor que la que alcanzara a Jerusalén.12 Egli ha mandato a compimento la parola che aveva pronunziato contro di noi e contro i nostri governanti: che avrebbe fatto venire su di noi una grave sciagura, che non è mai avvenuta sotto tutto il cielo, come è stata realizzata per Gerusalemme.
13 Según está escrito en la ley de Moisés, toda esta calamidad nos ha sobrevenido, pero nosotros no hemos aplacado el rostro de Yahveh nuestro Dios, convirtiéndonos de nuestras iniquidades y aprendiendo a conocer tu verdad.13 Come è scritto nella legge di Mosè, tutta questa sciagura è venuta su di noi. Noi però non abbiamo cercato di propiziare la faccia del Signore, nostro Dio, ritirandoci dalle nostre colpe e istruendoci nella tua verità.
14 Yahveh ha estado atento a esta calamidad, la ha descargado sobre nosotros. Porque es justo Yahveh nuestro Dios en todas las obras que ha hecho, pero nosotros no hemos escuchado su voz.14 Il Signore ha preparato la sciagura e l'ha fatta venire sopra di noi, perché è giusto il Signore, Dio nostro, in tutte le sue opere che ha fatto, mentre noi non abbiamo ascoltato la sua voce.
15 Y ahora, Señor Dios nuestro, que con mano fuerte sacaste a tu pueblo del país de Egipto y te granjeaste con ello un nombre que dura hasta el presente, nosotros hemos pecado, hemos sido malos.15 E ora, Signore Dio nostro, che hai fatto uscire il tuo popolo dalla terra d'Egitto con mano forte e ti sei fatto un nome qual è oggi, noi abbiamo peccato, abbiamo commesso l'iniquità.
16 Señor, por todas tus justicias, retira tu cólera y tu furor de Jerusalén, tu ciudad, monte santo tuyo; pues, a causa de nuestros pecados y de las iniquidades de nuestros padres, Jerusalén y tu pueblo son el escarnio de todos los que nos circundan.16 Signore, per tutte le tue opere di giustizia, allontana da noi la tua ira e il tuo furore dalla tua città, Gerusalemme, tuo monte santo, perché, per i nostri peccati e per le colpe dei nostri padri, Gerusalemme e il tuo popolo sono diventati un obbrobrio per tutti i nostri vicini.
17 Y ahora, oh Dios nuestro, escucha la oración de tu siervo y sus súplicas. Ilumine tu rostro tu santuario desolado, ¡por ti mismo, Señor!17 Ora ascolta, Dio nostro, la preghiera del tuo servo e la sua supplica! Fa' splendere il tuo volto sopra il tuo santuario devastato, per amore di te stesso, Signore!
18 Inclina, Dios mío, tu oído y escucha. Abre tus ojos y mira nuestras ruinas y la ciudad sobre la cual se invoca tu nombre. No, no nos apoyamos en nuestras obras justas para derramar ante ti nuestras súplicas, sino en tus grandes misericordias.18 Piega, mio Dio, il tuo orecchio e ascolta! Apri i tuoi occhi e guarda le nostre distruzioni e la città sulla quale è invocato il tuo nome! Perché, non per le nostre opere giuste noi umiliamo le nostre suppliche davanti al tuo volto, ma per le tue molte misericordie!
19 ¡Señor, escucha! ¡Señor, perdona! ¡Señor, atiende y obra! ¡No tardes más, por ti mismo, Dios mío, pues tu nombre se invoca sobre tu ciudad y sobre tu pueblo».19 Signore, ascolta! Signore, perdona! Signore, volgiti e intervieni! Non essere più adirato, per amore di te stesso, Signore mio, perché il tuo nome è invocato sopra la tua città e sopra il tuo popolo!".
20 Todavía estaba yo hablando, haciendo mi oración, confesando mis pecados y los pecados de mi pueblo Israel, y derramando mi súplica ante Yahveh mi Dios, por el santo monte de mi Dios;20 Io stavo ancora parlando, pregando e confessando il mio peccato e il peccato del mio popolo Israele e umiliavo la mia supplica davanti al Signore mio Dio in favore del monte santo del mio Dio;
21 aún estaba hablando en oración, cuando Gabriel, el personaje que yo había visto en visión al principio, vino volando donde mí a la hora de la oblación de la tarde.21 ancora io stavo parlando e pregando, quando Gabriele, che avevo visto nella visione precedente, volando rapidamente, mi si fece accanto, al tempo dell'oblazione della sera.
22 Vino y me habló. Dijo: «Daniel, he salido ahora para ilustrar tu inteligencia.22 Egli venne per parlarmi; mi disse: "Daniele, ora io sono venuto per farti conoscere tutto!
23 Desde el comienzo de tu súplica, una palabra se emitió y yo he venido a revelártela, porque tú eres el hombre de las predilecciones. Comprende la palabra, entiende la visión:23 All'inizio della tua supplica è uscita una parola e io sono venuto per fartela conoscere, perché tu sei prediletto. Dunque poni mente alla parola e intendi la visione:
24 Setenta semanas están fijadas sobre tu pueblo y tu ciudad santa para poner fin a la rebeldía, para sellar los pecados, para expiar la culpa, para instaurar justicia eterna, para sellar visión y profecía, para ungir el santo de los santos.24 Settanta settimane sono fissate per il tuo popolo e la tua città santa, per porre fine al delitto, per sigillare il peccato ed espiare la colpa; per far venire la giustizia eterna, per sigillare visione e profezia e per ungere il santo dei santi.
25 «Entiende y comprende: Desde el instante en que salió la orden de volver a construir Jerusalén, hasta un Príncipe Mesías, siete semanas y sesenta y dos semanas, plaza y foso serán reconstruidos, pero en la angustia de los tiempos.25 Sappi dunque e comprendi: Da quando è uscita la parola per far ritorno e ricostruire Gerusalemme, fino ad un Consacrato, a un Principe, sette settimane. E per sessantadue settimane saranno nuovamente riedificati piazza e fossato, ma in mezzo a tempi di sciagura.
26 Y después de las sesenta y dos semanas un mesías será suprimido, y no habrá para él... y destruirá la ciudad y el santuario el pueblo de un príncipe que vendrá. Su fin será en un cataclismo y, hasta el final, la guerra y los desastres decretados.26 E dopo sessantadue settimane sarà ucciso un Consacrato, senza che in lui sia colpa. La città e il santuario saranno distrutti da un principe che verrà; la sua fine sarà nell'inondazione, ma sino alla fine ci sarà una guerra con distruzioni.
27 El concertará con muchos una firme alianza una semana; y en media semana hará cesar el sacrificio y la oblación, y en el ala del Templo estará la abominación de la desolación, hasta que la ruina decretada se derrame sobre el desolador».27 Stringerà un'alleanza con molti durante una settimana e durante mezza settimana farà cessare sacrificio e oblazione; sull'ala del tempio porrà un'abominazione desolante, finché rovina e ineluttabile sorte si riverserà sul devastatore!".