Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Eclesiastés/Qohelet 8


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BIBLIABIBBIA CEI 1974
1 ¿Quién como el sabio? ¿Quién otro sabe explicar una cosa? La sabiduría del hombre hace brillar su rostro, y sus facciones severas transfigura.
1 Chi è come il saggio?
Chi conosce la spiegazione delle cose?
La sapienza dell'uomo ne rischiara il volto,
ne cambia la durezza del viso.

2 Aténte al dictado del rey, y por causa del juramento divino
2 Osserva gli ordini del re e, a causa del giuramento fatto a Dio,
3 no te apresures a irte de su presencia; no te mezcles en conspiración, pues todo cuanto le plazca puede hacerlo,
3 non allontanarti in fretta da lui e non persistere nel male; perché egli può fare ciò che vuole.
4 ya que la palabra regia es soberana, y ¿quién va a decirle: Qué haces?
4 Infatti, la parola del re è sovrana; chi può dirgli: "Che fai?".
5 Quien se atiene al mandamiento, no sabe de conspiraciones. Y el corazón del sabio sabe el cuándo y el cómo.
5 Chi osserva il comando non prova alcun male; la mente del saggio conosce il tempo e il giudizio.
6 Porque todo asunto tiene su cuándo y su cómo. Pues es grande el peligro que acecha al hombre,
6 Infatti, per ogni cosa vi è tempo e giudizio e il male dell'uomo ricade gravemente su chi lo fa.
7 ya que éste ignora lo que está por venir, pues lo que está por venir, ¿quién va a anunciárselo?
7 Questi ignora che cosa accadrà; chi mai può indicargli come avverrà?
8 No es el hombre señor del viento para domeñar al viento. Tampoco hay señorío sobre el día de la muerte, ni hay evasión en la agonía, ni libra la maldad a sus autores.
8 Nessun uomo è padrone del suo soffio vitale tanto da trattenerlo, né alcuno ha potere sul giorno della sua morte, né c'è scampo dalla lotta; l'iniquità non salva colui che la compie.
9 Todo esto tengo visto al aplicar mi corazón a cuanto pasa bajo el sol, cuando el hombre domina en el hombre para causarle el mal.
9 Tutto questo ho visto riflettendo su ogni azione che si compie sotto il sole, quando l'uomo domina sull'altro uomo, a proprio danno.
10 Por ejemplo, he visto a gente mala llevada a la tumba. Partieron del Lugar Santo, y se dio al olvido en la ciudad que hubiesen obrado de aquel modo. ¡Otro absurdo!:
10 Frattanto ho visto empi venir condotti alla sepoltura; invece, partirsene dal luogo santo ed essere dimenticati nella città coloro che avevano operato rettamente. Anche questo è vanità.
11 que no se ejecute en seguida la sentencia de la conducta del malo, con lo que el corazón de los humanos se llena de ganas de hacer el mal;
11 Poiché non si dà una sentenza immediata contro una cattiva azione, per questo il cuore dei figli dell'uomo è pieno di voglia di fare il male;
12 que el pecador haga el mal veces ciento, y se le den largas. Pues yo tenía entendido que les va bien a los temerosos de Dios, a aquellos que ante su rostro temen,
12 poiché il peccatore, anche se commette il male cento volte, ha lunga vita. Tuttavia so che saranno felici coloro che temono Dio, appunto perché provano timore davanti a lui,
13 y que no le va bien al malvado, ni alargará sus días como sombra el que no teme ante el rostro de Dios.
13 e non sarà felice l'empio e non allungherà come un'ombra i suoi giorni, perché egli non teme Dio.
14 Pues bien, un absurdo se da en la tierra: Hay justos a quienes les sucede cual corresponde a las obras de los malos, y malos a quienes sucede cual corresponde a las obras de los buenos. Digo que este es otro absurdo.
14 Sulla terra si ha questa delusione: vi sono giusti ai quali tocca la sorte meritata dagli empi con le loro opere, e vi sono empi ai quali tocca la sorte meritata dai giusti con le loro opere. Io dico che anche questo è vanità.
15 Y yo por mí alabo la alegría, ya que otra coasa buena no existe para el hombre bajo el sol, si no es comer, beber y divertirse; y eso es lo que le acompaña en sus fatigas en los días de vida que Dios le hubiera dado bajo el sol.
15 Perciò approvo l'allegria, perché l'uomo non ha altra felicità, sotto il sole, che mangiare e bere e stare allegro. Sia questa la sua compagnia nelle sue fatiche, durante i giorni di vita che Dio gli concede sotto il sole.
16 Cuanto más apliqué mi corazón a estudiar la sabiduría y a contemplar el ajetreo que se da sobre la tierra - pues ni de día ni de noche concilian los ojos el sueño -
16 Quando mi sono applicato a conoscere la sapienza e a considerare l'affannarsi che si fa sulla terra - poiché l'uomo non conosce riposo né giorno né notte -
17 fui viendo que el ser humano no puede descubrir todas las obras de Dios, las obras que se realizan bajo el sol. Por más que se afane el hombre en buscar, nada descubre, y el mismo sabio, aunque diga saberlo, no es capaz de descubrirlo.
17 allora ho osservato tutta l'opera di Dio, e che l'uomo non può scoprire la ragione di quanto si compie sotto il sole; per quanto si affatichi a cercare, non può scoprirla. Anche se un saggio dicesse di conoscerla, nessuno potrebbe trovarla.