Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 1


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 In principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio.1 Nel principio era il Verbo, e il Verbo era appresso Iddio, e Iddio era il Verbo.
2 Questo era in principio presso Dio.2 Questo era nel principio appresso Iddio.
3 Tutte le cose sono state fatte per mezzo di lui, e senza di lui nessuna delle cose create è stata fatta.3 Fatte sono per esso tutte le cose, e senza lui è fatto niente quello che è fatto.
4 In lui era la vita, e la vita era la luce degli uomini.4 In lui era vita, e la vita era luce degli uomini.
5 E la luce splendè fra le tenebre, ma le tenebre non la compresero.5 E la luce nelle tenebre rilucette; e le tenebre lei non compresono.
6 Ci fu un uomo mandato da Dio, il suo nome era Giovanni.6 Fu uno uomo mandato da Dio, il cui nome era Ioanne.
7 Egli venne come testimone, per attestare della luce, affinchè tutti credessero per mezzo di lui.7 Questo venne per testimonio, per dare testimonianza della luce, acciò che tutti credessero per lui.
8 Non era lui la luce, ma venne per rendere testimonianza alla luce.8 Non era egli la luce, ma era per dare testimonianza della luce.
9 Era la vera luce che illumina ogni uomo che viene in questo mondo.9 (Esso lume) era la vera luce, la quale illumina ogni uomo che viene in questo mondo.
10 Era nel mondo e il mondo fu creato per mezzo di lui, ma il mondo non lo conobbe.10 Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per lui, e il mondo non conobbe lui.
11 Venne in casa sua ed i suoi non lo ricevettero.11 Egli venne nella sua propria terra, e gli suoi non lo ricevettero.
12 Ma a quanti lo accolsero diede il diritto di diventare figli di Dio;12 Ma quelli cotanti i quali lui ricevettero, diette a loro potestà di essere fatti figliuoli di Dio, a quelli che credettero nel nome suo.
13 i quali non da sangue, nè da volere di carne, nè da volere di uomini, ma da Dio sono nati.13 I quali non sono nati per sangue, nè per volontà di carne, nè per volontà dell' uomo, ma di Dio nati sono.
14 E il Verbo si è fatto carne ed abitò fra noi, e noi abbiamo contemplata la sua gloria: gloria come d'Unigenito del Padre, pieno di grazia e di verità.14 E il Verbo è fatto carne, e abitò in noi; e abbiamo veduto la gloria sua, sì come gloria dell' Unigenito del Padre, pieno di grazia e di verità.
15 Or Giovanni, rendendo testimonianza di lui, grida altamente: Questi era colui del quale vi dissi: chi verrà dopo di me, fu fatto avanti di me, perchè era prima di me.15 Ioanne rende testimonianza di lui, e grida dicendo: questo era, il quale dissi: quello che dopo me verrà, egli è fatto inanzi di me, imperò ch' egli era prima di me.
16 E dalla pienezza di lui noi tutti abbiamo ricevuto grazia sopra grazia.16 E tutti noi abbiamo tolto della sua pienezza, e la grazia per la grazia.
17 Infatti da Mosè fu data la legge; da Gesù Cristo è venuta la grazia e la verità.17 Conciosia che la legge è data per Moisè; la grazia e la verità è fatta per Iesù Cristo.
18 Nessuno ha mai veduto Dio; l'Unigenito Figlio che è nel seno del Padre, Egli stesso ce l'ha rivelato.18 Già mai nullo vide Iddio; l' Unigenito Figliuolo, il quale è nel seno del Padre, egli l' ha narrato.
19 E questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei di Gerusalemme gli mandarono dei sacerdoti e dei leviti per domandargli: Tu chi sei?19 E questo è il testimonio di Ioanne, quando mandorono gli giudei di Ierusalem a Ioanne gli sacerdoti e gli Leviti, acciò che gli dimandassero (chi) egli era, e giunti che furono a lui dissero): chi sei tu?
20 Ed egli confessò e non negò; e confessò: Non so no io il Cristo.20 Ed egli confessò, e non negò ch' egli non era Cristo.
21 Ed essi gli domandarono: Chi sei dunque? Sei Elia? Ed egli: No. Sei tu il profeta? No, rispose.21 Ed anche dimandaronlo (un' altra volta, e dissero): chi sei tu? Elia? Ed egli disse: no. (E loro dissero): profeta se' tu? Ed egli disse: non sono.
22 Allora gli dissero: E chi sei? affinchè possiamo render conto a chi ci ha mandati: che dici mai di te stesso?22 Ed egli dissero: chi sei, acciò possiamo fare risposta a cui ci ha mandati? Che di' tu di te medesimo?
23 Rispose: Io sono la voce di colui che grida nel deserto: Raddrizzate la via del Signore, come ha detto il profeta Isaia.23 Ed egli disse: io sono una voce nel deserto, che grida (e dice): drizzate la via del Signore, sì come disse Isaia profeta.
24 Or quelli che erano stati inviati a lui erano dei Farisei;24 E quelli ch' erano stati mandati erano dei Farisei.
25 e l'interrogarono dicendo: Come dunque tu battezzi, se non sei il Cristo, nè Elia, nè il profeta?25 E (anche un' altra volta) il dimandorono, e dissengli perchè battezzi, se tu non sei Cristo, nè Elia, nè profeta?
26 Giovanni rispose loro: Io battezzo coll'acqua, ma in mezzo a voi sta uno che voi non conoscete.26 E Ioanne rispose e disse: io battezzo in acqua; ma in mezzo di voi è stato colui il quale non sapete.
27 Questi è colui che verrà dopo di me, e che era avanti di me, ed a cui non son degno di sciogliere il legaccio dei calzari.27 Ed è colui il quale dee venire dopo me, il quale è fatto dinanzi di me; al quale io non sono degno di sciogliere la corrigia de' suoi calzari.
28 Questo accadeva in Betania oltre il Giordano, dove Giovanni stava battezzando.28 Queste cose furono fatte in Betania di là dal fiume Giordano, dove Ioanne stava a battezzare.
29 Il giorno dopo Giovanni vide Gesù venire a lui. ed esclamò: Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo.29 Nell' altro giorno Ioanne vide Iesù, ch' egli veniva sè, e disse: ecco l'agnello di Dio, ecco quello che toglie li peccati del mondo.
30 Egli è colui del quale ho detto: dopo di me viene uno che è avanti di me, perchè era prima di me.30 Egli è, del quale dissi: dopo me egli è venuto l'uomo, il quale fu fatto dinanzi di me, imperò ch' egli era prima di me.
31 Ed io non lo conoscevo; ma affinchè egli sia conosciuto in Israele, io venni a battezzare con acqua.31 E io nol conosceva; ma perchè lui sia manifestato in Israel, però sono venuto a battezzare nell'acqua.
32 E Giovanni rese la sua testimonianza dicendo: Ho veduto lo Spirito scendere dal cielo a guisa di colomba e posarsi su di lui.32 E Ioanne rendette testimonio, dicendo: io vidi il Spirito discendente dal cielo a modo di colomba, e sopra lui manse.
33 Ed io nulla sapevo di lui; ma chi mi inviò a battezzare con acqua mi disse: Colui sul quale vedrai scendere e fermarsi lo Spirito, è colui che battezza con lo Spirito.33 E io nol conosceva; ma egli che mi mandò a battezzare nell' acqua, a me disse: sopra qual vederai il Spirito discendente, e stare fermo sopra lui, egli è quel che battezzarà in Spirito Santo.
34 Ed io ho veduto, ed ho attestato che egli è il Figlio di Dio.34 E io l'ho veduto, e di lui renduto testimonianza, come questo egli è il Figliuolo di Dio.
35 Il giorno seguente, trovandosi di nuovo Giovanni con due suoi discepoli35 Uno altro giorno ancora stava Ioanne (Battista), e con lui due suoi discepoli.
36 e mirando Gesù che passava, disse: Ecco l'Agnello di Dio.36 E guardando Ioanne, vide andare Iesù, e disse: ecco l'agnello di Dio.
37 I due discepoli, avendo sentite queste parole, seguirono Gesù.37 E quelli suoi due discepoli udironlo così parlare, li quali seguitorono Iesù.
38 E Gesù, rivoltosi a guardare questi che lo seguivano, disse loro: Che cercate? Ed essi risposero a lui: Rabbi, che vuol dire Maestro, dove abiti?38 E voltandosi Iesù, vide ch' egli il seguitavano; e Iesù disse a loro: che addimandate voi? E quelli dissero: maestro, dove abiti tu?
39 Ed egli a loro: Venite e vedrete. Andarono e videro dove abitava e rimasero con lui quel giorno. Era circa l'ora decima.39 E Iesù disse: venite meco, e vederetelo. Ed egli andorono, e videro dove egli stava, e stettero con lui tutto quello giorno; ed era quasi la decima ora.
40 Andrea, il fratello di Simon Pietro, era uno dei due che avevano udite le parole di Giovanni ed avevan seguito Gesù. «40 E [di] questi discepoli i quali aveano audito Ioanne, e seguitorono Iesù, uno era Andrea fratello di Simone Pietro.
41 Il primo in cui s'imbattè fu suo fratello Simone, a cui disse: Abbiamo trovato il Messia, che tradotto vuol dire il Cristo;41 E questi trovò in prima il suo fratello Simone, e dissegli: noi avemo trovato [i] Messia, il quale è detto Cristo.
42 e lo menò da Gesù. E Gesù, fissatolo, disse: Tu sei Simone, figlio di Giona; tu sarai chiamato Cefa, che vuol dire Pietro.42 E menollo a Iesù. E Iesù guardollo, e disse: tu Simone, figliuolo di Iona, sarai chiamato Cefas, il quale s' interpreta Pietro.
43 Il giorno seguente Gesù decise di andare in Galilea; e, trovato Filippo, gli disse: Seguimi.43 E l'altro giorno andando Iesù in Galilea, trovò Filippo, e dissegli: sèguitami.
44 Filippo era di Betsaida, la città di Andrea e di Pietro.44 Era Filippo di Betsaida, cittade di Andrea e di Pietro.
45 E Filippo trovò Natanaele e gli disse: Abbiamo trovato colui del quale scrissero Mosè nella legge e i profeti, Gesù di Nazaret, figlio di Giuseppe.45 E Filippo trovò Natanael, e dissegli: noi abbiamo trovato Iesù figliuolo di Iosef di Nazaret, del quale hanno parlato gli profeti, il quale Moisè scrisse nella legge.
46 E Natanaele gli rispose: Da Nazaret può mai uscire qualcosa di buono? Filippo gli replicò: Vieni e vedi.46 Disse Natanael a Filippo: come può da Nazaret essere alcuna bona cosa? E Filippo disse: vienti, e vedera?lo.
47 Or Gesù, vedendo venirgli incontro Natanaele, disse a lui: Ecco un vero Israelita in cui non è frode.47 E (in questo) Iesù vide Natanael che andava a lui, e disse: ecco veramente l'uomo d' Israel, nel quale non è (falsità nè) inganno.
48 E Natanaele gli disse: Come mi conosci? Gesù rispose: Prima che Filippo ti chiamasse io t'ho visto quand'eri sotto il fico.48 Disse Natanael a Iesù: dove mi hai conosciuto? E Iesù gli rispose, e dissegli: inanzi che Filippo ti chiamasse, essendo tu sotto il fico, io ti vidi.
49 Natanaele rispose: Maestro, tu sei il Figlio di Dio; tu sei il Re d'Israele!49 E Natanael disse: maestro, tu sei Figliuolo di Dio, tu sei Re d'Israel.
50 Gesù replicò: Per averti detto che ti ho veduto sotto il fico tu credi? Vedrai cose maggiori di queste.50 Rispose Iesù, e disse: perchè io ti dissi: io ti vidi sotto il fico, credesti; (onde io vi dico che) maggiori cose di queste vederai.
51 Poi soggiunse: In verità, in verità vi dico, che vedrete il cielo aperto e gli Angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell'uomo.51 E dissegli: in verità vi dico, che voi vederete il cielo aperto, e gli angioli di Dio discendere e salire sopra il Figliuolo dell' uomo.