Proverbi 21

BIBBIA TINTORI	BIBBIA CEI 2008
1 Il cuore del re è come un rivo d'acqua nelle mani del Signore, Egli lo volgerà dovunque gli piace.	1 Il cuore del re è un corso d’acqua in mano al Signore: lo dirige dovunque egli vuole.
2 Ad ognuno sembra retta la sua condotta, ma il Signore pesa i cuori.	2 Agli occhi dell’uomo ogni sua via sembra diritta, ma chi scruta i cuori è il Signore.
3 Praticare la misericordia e la giustizia è più gradito al Signore che i sacrifizi.	3 Praticare la giustizia e l’equità per il Signore vale più di un sacrificio.
4 Occhio altero vuol dire cuore superbo, fiaccola degli empi è il peccato.	4 Occhi alteri e cuore superbo, lucerna dei malvagi è il peccato.
5 I disegni dell'uomo forte conducon sempre all'abbondanza, ogni pigro è sempre nella miseria.	5 I progetti di chi è diligente si risolvono in profitto, ma chi ha troppa fretta va verso l’indigenza.
6 Chi ammassa ricchezze con lingua ingannatrice è vano, senza cervello, e cadrà nei lacci di morte.	6 Accumulare tesori a forza di menzogne è futilità effimera di chi cerca la morte.
7 Le rapine degli empi li precipiteranno nella rovina, perchè non han voluto fare1 ciò che è giusto.	7 La violenza dei malvagi li travolge, perché rifiutano di praticare la giustizia.
8 La via dell'uomo perverso è tortuosa, ma la condotta dell'uomo puro è retta.	8 La via di un uomo colpevole è tortuosa, ma l’innocente è retto nel suo agire.
9 Meglio dimorare in un angolo del tetto, che abitare in comoda casa con donna litigiosa.	9 È meglio abitare su un angolo del tetto che avere casa in comune con una moglie litigiosa.
10 L'anima dell'empio desidera il male, non avrà compassione del suo prossimo.	10 L’anima del malvagio desidera fare il male, ai suoi occhi il prossimo non trova pietà.
11 Punito che1 sia l'empio, metterà piti giudizio il semplice, e se frequenterà il sapiente, acquisterà scienza.	11 Quando lo spavaldo viene punito, l’inesperto diventa saggio; egli acquista scienza quando il saggio viene istruito.
12 Il giusto si prende pensiero della casa dell'empio, per ritirare gli empi dal male.	12 Il giusto osserva la casa del malvagio e precipita i malvagi nella sventura.
13 Chi chiude i suoi orecchi al grido del povero, griderà anch'egli e non sarà ascoltato.	13 Chi chiude l’orecchio al grido del povero invocherà a sua volta e non otterrà risposta.
14 Un regalo fatto in segreto calma l'ira, un dono di sottomano calma il più grande sdegno.	14 Un dono fatto in segreto calma la collera, un regalo di nascosto placa il furore violento.
15 E' una gioia pel giusto praticare la giustizia, è spavento pei malfattori.	15 È una gioia per il giusto quando è fatta giustizia, mentre è un terrore per i malfattori.
16 L'uomo che1 erra lungi dal cammino della sapienza andrà a stare coi giganti.	16 L’uomo che si scosta dalla via della saggezza, riposerà nell’assemblea delle ombre dei morti.
17 Chi ama i banchetti sarà nella miseria, chi ama il vino e gli unguenti non potrà arricchire.	17 Diventerà indigente chi ama i piaceri, chi ama vino e profumi non si arricchirà.
18 L'empio è dato pel giusto, l'iniquo per gli uomini onesti.	18 Il malvagio serve da riscatto per il giusto e il perfido per gli uomini retti.
19 Meglio abitare in un deserto, che con una donna litigiosa e stizzosa.	19 Meglio abitare in un deserto che con una moglie litigiosa e irritabile.
20 Vi son dei tesori preziosi e dell'olio nella casa del giusto, ma l'uomo imprudente li dissiperà.	20 Tesori preziosi e profumi sono nella dimora del saggio, ma l’uomo stolto dilapida tutto.
21 Chi cerca la giustizia e la misericordia troverà vita, giustizia e gloria.	21 Chi ricerca la giustizia e l’amore troverà vita e gloria.
22 Il saggio dà la scalata alla città dei forti, e distrugge il baluardo in cui essa confidava.	22 Il saggio assale una città di guerrieri e abbatte la fortezza in cui essa confidava.
23 Chi custodisce la sua bocca e la sua lingua preserva l'anima sua dagli affanni.	23 Chi custodisce la bocca e la lingua preserva se stesso dalle afflizioni.
24 Il superbo e l'arrogante si chiama ignorante, perchè nella rabbia agisce con superbia.	24 Il superbo arrogante si chiama spavaldo, egli agisce nell’eccesso dell’insolenza.
25 I desideri uccidono il pigro, perchè le sue mani non han voluto far nulla.	25 Il desiderio del pigro lo porta alla morte, perché le sue mani rifiutano di lavorare.
26 Egli di continuo brama e desidera, ma il giusto dona senza mai cessare.	26 L’empio indulge tutto il giorno alla cupidigia, mentre il giusto dona senza risparmiare.
27 I sacrifizi dell'empio sono abbominevoli, perchè sono offèrti i frutti dei peccati.	27 Il sacrificio dei malvagi è un orrore, tanto più se offerto con cattiva intenzione.
28 Il testimonio bugiardo perirà; l'uomo ubbidiente canterà vittoria.	28 Il falso testimone perirà, ma chi ascolta potrà parlare sempre.
29 L'empio fa spudoratamente la faccia tosta, ma l'uomo onesto corregge la sua condotta.	29 Il malvagio assume un’aria sfrontata, l’uomo retto controlla la propria condotta.
30 Non c'è sapienza, non c'è prudenza, non c'è consiglio che valga contro il Signore.	30 Non c’è sapienza, non c’è prudenza, non c’è consiglio di fronte al Signore.
31 Si prepara il cavallo per il giorno della battaglia, ma è il Signore colui che dà la vittoria.	31 Il cavallo è pronto per il giorno della battaglia, ma al Signore appartiene la vittoria.