Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Giobbe 18


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 Riprese a parlare Baldad Suhite, e disse:1 Bildad di Suach prese a dire:
2 « Fino a quando getterete via le parole? Mettete giudizio e poi parleremo.2 «Quando porrai fine alle tue chiacchiere?
Rifletti bene e poi parleremo.
3 Perchè trattarci come giumenti e considerarci come immondezze?3 Perché ci consideri come bestie,
ci fai passare per idioti ai tuoi occhi?
4 O tu, che rovini l'anima tua nel tuo furore, dovrà per causa tua esser abbandonata la terra e dal loro posto trasportate le rupi?4 Tu che ti rodi l’anima nel tuo furore,
forse per causa tua sarà abbandonata la terra
e le rupi si staccheranno dal loro posto?
5 Non è forse vero che la luce dell'empio deve spegnersi, che la fiamma del suo focolare non farà lume?5 Certamente la luce del malvagio si spegnerà
e più non brillerà la fiamma del suo focolare.
6 Si oscurerà il lume nella sua tenda e la lucerna che sta sopra di lui sarà spenta.6 La luce si offuscherà nella sua tenda
e la lucerna si estinguerà sopra di lui.
7 I passi della sua potenza saranno raccorciati, i suoi disegni lo getteranno in un precipizio.7 Il suo energico passo si accorcerà
e i suoi progetti lo faranno precipitare,
8 Va a mettere i suoi piedi in una rete e cammina sulle sue maglie;8 perché con i suoi piedi incapperà in una rete
e tra le maglie camminerà.
9 il suo piede sarà preso al laccio. Una sete ardente lo consumerà.9 Un laccio l’afferrerà per il calcagno,
un nodo scorsoio lo stringerà.
10 Il laccio gli sta steso per terra e la trappola sul sentiero.10 Gli è nascosta per terra una fune
e gli è tesa una trappola sul sentiero.
11 Da ogni parte lo atterriranno gli spaventi, gli avvilupperanno i piedi.11 Terrori lo spaventano da tutte le parti
e gli stanno alle calcagna.
12 Venga meno dalla fame la sua forza e l'inedia gli stia alle costole.12 Diventerà carestia la sua opulenza
e la rovina è ritta al suo fianco.
13 Divori la bellezza della sua pelle, consumi le sue braccia la morte primogenita.13 Un malanno divorerà la sua pelle,
il primogenito della morte roderà le sue membra.
14 Sia strappato dalla sua tenda, in cui era sicuro, e lo calpesti come un re la morte.14 Sarà tolto dalla tenda in cui fidava,
per essere trascinato davanti al re dei terrori!
15 Scomparso lui, ne occupino la tenda i suoi compagni, e nella sua dimora sia sparso lo zolfo,15 Potresti abitare nella tenda che non è più sua;
sulla sua dimora si spargerà zolfo.
16 di sotto gli secchino le radici, di sopra gli sian tagliati i rami.16 Al di sotto, le sue radici si seccheranno,
sopra, appassiranno i suoi rami.
17 Sparisca dalla terra la sua memoria, il suo nome non sia rammentato sulle piazze.17 Il suo ricordo sparirà dalla terra
e il suo nome più non si udrà per la contrada.
18 Sia cacciato dalla luce nelle tenebre, portato via dal mondo,18 Lo getteranno dalla luce nel buio
e dal mondo lo stermineranno.
19 non avrà nè discendenza nè famiglia nel suo popolo, nè superstite nella sua patria.19 Non famiglia, non discendenza avrà nel suo popolo,
non superstiti nei luoghi della sua residenza.
20 Pel suo giorno stupiranno gli ultimi, e i primi saranno invasi dal terrore.20 Della sua fine stupirà l’occidente
e l’oriente ne avrà orrore.
21 Così va a finire la casa dell'empio, tale è la sorte di chi ignora Dio ».21 Ecco qual è la sorte dell’iniquo:
questa è la dimora di chi non riconosce Dio».