Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 15


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LA SACRA BIBBIADIODATI
1 Al mattino i capi dei sacerdoti con gli anziani, gli scribi e tutto il sinedrio tennero consiglio e, fatto legare Gesù, lo condussero e lo consegnarono a Pilato.1 E SUBITO la mattina, i principali sacerdoti, con gli anziani, e gli Scribi, e tutto il concistoro, tenuto consiglio, legarono Gesù, e lo menarono, e lo misero in man di Pilato.
2 Pilato lo interrogò: "Sei tu il re dei Giudei?". Gli rispose: "Tu lo dici".2 E Pilato gli domandò: Sei tu il Re de’ Giudei? Ed egli, rispondendo, gli disse: Tu lo dici.
3 I capi dei sacerdoti lo accusavano di molte cose.3 E i principali sacerdoti l’accusavano di molte cose; ma egli non rispondeva nulla.
4 Perciò Pilato lo interrogò di nuovo: "Non rispondi nulla? Vedi di quante cose ti accusano!".4 E Pilato da capo lo domandò, dicendo: Non rispondi tu nulla? vedi quante cose costoro testimoniano contro a te.
5 Ma Gesù non rispose più nulla, sicché Pilato ne restò meravigliato.5 Ma Gesù non rispose nulla di più, talchè Pilato se ne maravigliava.
6 Questi soleva, in ogni festività, rilasciare un prigioniero: quello che gli avessero chiesto.6 Or ogni festa egli liberava loro un prigione, qualunque chiedessero.
7 Intanto ve n'era uno chiamato Barabba, il quale era stato imprigionato insieme ai sediziosi che, durante una sommossa, avevano commesso un omicidio.7 Or vi era colui, ch’era chiamato Barabba, ch’era prigione co’ suoi compagni di sedizione, i quali avean fatto omicidio nella sedizione.
8 Salì, perciò, la folla e incominciò a reclamare ciò che le si soleva concedere.8 E la moltitudine, gridando, cominciò a domandare che facesse come sempre avea lor fatto.
9 Pilato, allora, rispose loro: "Volete che vi liberi il re dei Giudei?".9 E Pilato rispose loro, dicendo: Volete che io vi liberi il Re de’ Giudei?
10 Egli, infatti, sapeva che per invidia i capi dei sacerdoti glielo avevano consegnato.10 Perciocchè riconosceva bene che i principali sacerdoti glielo aveano messo nelle mani per invidia.
11 Ma i capi dei sacerdoti aizzarono la folla, affinché rilasciasse loro piuttosto Barabba.11 Ma i principali sacerdoti incitarono la moltitudine a chieder che più tosto liberasse loro Barabba.
12 Pilato, allora, prendendo di nuovo la parola, domandò loro: "Che cosa, dunque, volete che faccia di colui che voi chiamate il re dei Giudei?".12 E Pilato, rispondendo, da capo disse loro: Che volete adunque che io faccia di colui che voi chiamate Re de’ Giudei?
13 Quelli gridarono di nuovo: "Crocifiggilo!".13 Ed essi di nuovo gridarono: Crocifiggilo.
14 Ma Pilato disse loro: "Che male ha fatto?". Quelli, allora gridarono più forte: "Crocifiggilo!".14 E Pilato disse loro: Ma pure, che male ha egli fatto? Ed essi vie più gridavano: Crocifiggilo
15 Pilato, perciò, volendo dare soddisfazione alla folla, rilasciò loro Barabba e consegnò Gesù perché, dopo averlo flagellato, fosse crocifisso.15 Pilato adunque, volendo soddisfare alla moltitudine, liberò loro Barabba. E dopo aver flagellato Gesù, lo diede loro in mano, per esser crocifisso.
16 Allora i soldati lo condussero dentro il cortile, cioè nel pretorio e, convocata l'intera coorte,16 Allora i soldati lo menarono dentro alla corte, che è il Pretorio, e raunarono tutta la schiera.
17 lo rivestirono di porpora e gli cinsero il capo intrecciandogli una corona di spine.17 E lo vestirono di porpora; e contesta una corona di spine, gliela misero intorno al capo.
18 Quindi incominciarono a salutarlo: "Salve, re dei Giudei!",18 Poi presero a salutarlo, e a dire: Ben ti sia, Re de’ Giudei.
19 mentre con una canna gli battevano il capo, gli sputavano addosso e, piegando le ginocchia, gli facevano riverenza.19 E gli percotevano il capo con una canna, e gli sputavano addosso; e postisi inginocchioni, l’adoravano.
20 Dopo averlo schernito, lo spogliarono della porpora e lo rivestirono delle sue vesti. Mentre lo conducevano fuori per crocifiggerlo,20 E dopo che l’ebbero schernito, lo spogliarono della porpora, e lo rivestirono de’ suoi propri vestimenti, e lo menarono fuori, per crocifiggerlo.
21 costrinsero un passante che tornava dai campi, Simone di Cirene, padre di Alessandro e Rufo, a portare la croce di lui.21 ED angariarono a portar la croce di esso, un certo passante, detto Simon Cireneo, padre di Alessandro e di Rufo, il qual tornava da’ campi
22 Lo condussero, così, al luogo detto Gòlgota, che significa luogo del Cranio.22 E menarono Gesù al luogo detto Golgota; il che, interpretato, vuol dire: Il luogo del teschio.
23 Volevano anche dargli del vino aromatizzato con mirra, ma egli non lo prese.23 E gli dieder da bere del vino condito con mirra; ma egli non lo prese.
24 Perciò lo crocifissero e si divisero le sue vesti, gettando sopra di esse la sorte per quel che ciascuno dovesse prendersi.24 E dopo averlo crocifisso, spartirono i suoi vestimenti, tirando la sorte sopra essi, per saper ciò che ne torrebbe ciascuno.
25 Era l'ora terza quando lo crocifissero,25 Or era l’ora di terza, quando lo crocifissero.
26 e l'iscrizione con la causa della condanna recava scritto: "Il re dei Giudei".26 E la soprascritta del maleficio che gli era apposto era scritta di sopra a lui, in questa maniera: IL RE DE’ GIUDEI.
27 Insieme a lui crocifissero pure due ladroni, uno alla sua destra e l'altro alla sua sinistra (27 Crocifissero ancora con lui due ladroni, l’un dalla sua destra, e l’altro dalla sinistra.
28 e si adempì la Scrittura che dice: "Fu computato con gli iniqui").28 E si adempiè la scrittura che dice: Ed egli è stato annoverato fra i malfattori.
29 Quelli che passavano lo insultavano, scuotendo il capo e dicendo: "Eh! tu che distruggi il tempio e in tre giorni lo riedifichi,29 E coloro che passavano ivi presso l’ingiuriavano, scotendo il capo, e dicendo: Eia! tu che disfai il tempio, ed in tre giorni lo riedifichi,
30 salva te stesso, scendendo dalla croce".30 salva te stesso, e scendi giù di croce.
31 Similmente anche i capi dei sacerdoti con gli scribi si facevano beffe di lui dicendo tra loro: "Ha salvato gli altri, non può salvare se stesso.31 Simigliantemente ancora i principali sacerdoti, con gli Scribi, beffandosi, dicevano l’uno all’altro: Egli ha salvati gli altri, e non può salvar sè stesso.
32 Il Cristo, il re d'Israele, scenda ora dalla croce, affinché vediamo e crediamo". Perfino quelli che erano stati crocifissi con lui lo insultavano.32 Scenda ora giù di croce il Cristo, il Re d’Israele; acciocchè noi lo vediamo, e crediamo. Coloro ancora ch’erano stati crocifissi con lui l’ingiuriavano
33 Giunta l'ora sesta, si fece buio su tutta la terra fino all'ora nona.33 Poi, venuta l’ora sesta, si fecero tenebre per tutta la terra, infino all’ora di nona.
34 All'ora nona, Gesù esclamò a gran voce: "Eloì, Eloì, lamà sabactanì", che si traduce: "Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?".34 Ed all’ora di nona, Gesù gridò con gran voce, dicendo: Eloi, Eloi, lamma sabactani? il che, interpretato, vuol dire: Dio mio, Dio mio, perchè mi hai abbandonato?
35 Allora alcuni dei presenti, uditolo, dicevano: "Ecco, invoca Elia".35 Ed alcuni di coloro ch’eran quivi presenti, udito ciò, dicevano: Ecco, egli chiama Elia.
36 Un tale corse ad inzuppare una spugna di aceto, la pose su una canna e gli dava da bere, dicendo: "Lasciate, vediamo se viene Elia a tirarlo giù".36 E un di loro corse; ed empiuta una spugna d’aceto, e postala intorno ad una canna, gli diè da bere, dicendo: Lasciate; vediamo se Elia verrà, per trarlo giù.
37 Ma Gesù, emesso un grande grido, spirò.37 E Gesù, gettato un gran grido, rendè lo spirito.
38 Allora il velo del tempio si squarciò in due, dall'alto fino al basso.38 E la cortina del tempio si fendè in due, da cima a fondo.
39 E il centurione che gli stava di fronte, vistolo spirare gridando a quel modo, esclamò: "Davvero quest'uomo era Figlio di Dio!".39 E il centurione, ch’era quivi presente di rincontro a Gesù, veduto che dopo aver così gridato, egli avea reso lo spirito, disse: Veramente quest’uomo era Figliuol di Dio.
40 Vi erano pure alcune donne che stavano osservando da lontano. Tra esse: Maria Maddalena, Maria madre di Giacomo il Minore e di Giuseppe, e Salome,40 Or quivi erano ancora delle donne, riguardando da lontano; fra le quali era Maria Maddalena, e Maria madre di Giacomo il piccolo, e di Iose, e Salome;
41 le quali lo avevano seguito e servito quando era in Galilea, e molte altre che erano salite con lui a Gerusalemme.41 le quali, eziandio mentre egli era nella Galilea, l’aveano seguitato, e gli aveano ministrato; e molte altre, le quali erano salite con lui in Gerusalemme
42 Fattasi ormai sera, poiché era la Parasceve, vale a dire il giorno prima del sabato,42 POI, essendo già sera perciocchè era la preparazione, cioè l’antisabato,
43 Giuseppe d'Arimatea, distinto membro del consiglio, il quale aspettava anch'egli il regno di Dio, venne, si fece coraggio, entrò da Pilato e gli chiese il corpo di Gesù.43 Giuseppe, da Arimatea, consigliere onorato, il quale eziandio aspettava il regno di Dio, venne, e, preso ardire, entrò da Pilato, e domandò il corpo di Gesù.
44 Pilato si meravigliò che fosse già morto. Perciò, chiamato il centurione, gli domandò se fosse morto da tempo.44 E Pilato si maravigliò ch’egli fosse già morto. E chiamato a sè il centurione, gli domandò se era gran tempo ch’egli era morto;
45 Informato dal centurione, concesse il cadavere a Giuseppe,45 e, saputo il fatto dal centurione, donò il corpo a Giuseppe.
46 il quale, comprato un panno di lino, fece deporre Gesù, lo avvolse col panno di lino e lo pose in un sepolcro che era stato tagliato nella roccia. Quindi sulla porta del sepolcro fece rotolare una pietra,46 Ed egli, comperato un panno lino, e tratto Gesù giù di croce, l’involse nel panno, e lo pose in un monumento, che era tagliato dentro una roccia; e rotolò una pietra all’apertura del monumento.
47 mentre Maria Maddalena e Maria di Giuseppe stavano ad osservare dove veniva deposto.47 E Maria Maddalena, e Maria madre di Iose, riguardavano ove egli sarebbe posto