Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 15


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 2008
1 Al mattino i capi dei sacerdoti con gli anziani, gli scribi e tutto il sinedrio tennero consiglio e, fatto legare Gesù, lo condussero e lo consegnarono a Pilato.1 E subito, al mattino, i capi dei sacerdoti, con gli anziani, gli scribi e tutto il sinedrio, dopo aver tenuto consiglio, misero in catene Gesù, lo portarono via e lo consegnarono a Pilato.
2 Pilato lo interrogò: "Sei tu il re dei Giudei?". Gli rispose: "Tu lo dici".2 Pilato gli domandò: «Tu sei il re dei Giudei?». Ed egli rispose: «Tu lo dici».
3 I capi dei sacerdoti lo accusavano di molte cose.3 I capi dei sacerdoti lo accusavano di molte cose.
4 Perciò Pilato lo interrogò di nuovo: "Non rispondi nulla? Vedi di quante cose ti accusano!".4 Pilato lo interrogò di nuovo dicendo: «Non rispondi nulla? Vedi di quante cose ti accusano!».
5 Ma Gesù non rispose più nulla, sicché Pilato ne restò meravigliato.5 Ma Gesù non rispose più nulla, tanto che Pilato rimase stupito.
6 Questi soleva, in ogni festività, rilasciare un prigioniero: quello che gli avessero chiesto.6 A ogni festa, egli era solito rimettere in libertà per loro un carcerato, a loro richiesta.
7 Intanto ve n'era uno chiamato Barabba, il quale era stato imprigionato insieme ai sediziosi che, durante una sommossa, avevano commesso un omicidio.7 Un tale, chiamato Barabba, si trovava in carcere insieme ai ribelli che nella rivolta avevano commesso un omicidio.
8 Salì, perciò, la folla e incominciò a reclamare ciò che le si soleva concedere.8 La folla, che si era radunata, cominciò a chiedere ciò che egli era solito concedere.
9 Pilato, allora, rispose loro: "Volete che vi liberi il re dei Giudei?".9 Pilato rispose loro: «Volete che io rimetta in libertà per voi il re dei Giudei?».
10 Egli, infatti, sapeva che per invidia i capi dei sacerdoti glielo avevano consegnato.10 Sapeva infatti che i capi dei sacerdoti glielo avevano consegnato per invidia.
11 Ma i capi dei sacerdoti aizzarono la folla, affinché rilasciasse loro piuttosto Barabba.11 Ma i capi dei sacerdoti incitarono la folla perché, piuttosto, egli rimettesse in libertà per loro Barabba.
12 Pilato, allora, prendendo di nuovo la parola, domandò loro: "Che cosa, dunque, volete che faccia di colui che voi chiamate il re dei Giudei?".12 Pilato disse loro di nuovo: «Che cosa volete dunque che io faccia di quello che voi chiamate il re dei Giudei?».
13 Quelli gridarono di nuovo: "Crocifiggilo!".13 Ed essi di nuovo gridarono: «Crocifiggilo!».
14 Ma Pilato disse loro: "Che male ha fatto?". Quelli, allora gridarono più forte: "Crocifiggilo!".14 Pilato diceva loro: «Che male ha fatto?». Ma essi gridarono più forte: «Crocifiggilo!».
15 Pilato, perciò, volendo dare soddisfazione alla folla, rilasciò loro Barabba e consegnò Gesù perché, dopo averlo flagellato, fosse crocifisso.15 Pilato, volendo dare soddisfazione alla folla, rimise in libertà per loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso.
16 Allora i soldati lo condussero dentro il cortile, cioè nel pretorio e, convocata l'intera coorte,16 Allora i soldati lo condussero dentro il cortile, cioè nel pretorio, e convocarono tutta la truppa.
17 lo rivestirono di porpora e gli cinsero il capo intrecciandogli una corona di spine.17 Lo vestirono di porpora, intrecciarono una corona di spine e gliela misero attorno al capo.
18 Quindi incominciarono a salutarlo: "Salve, re dei Giudei!",18 Poi presero a salutarlo: «Salve, re dei Giudei!».
19 mentre con una canna gli battevano il capo, gli sputavano addosso e, piegando le ginocchia, gli facevano riverenza.19 E gli percuotevano il capo con una canna, gli sputavano addosso e, piegando le ginocchia, si prostravano davanti a lui.
20 Dopo averlo schernito, lo spogliarono della porpora e lo rivestirono delle sue vesti. Mentre lo conducevano fuori per crocifiggerlo,20 Dopo essersi fatti beffe di lui, lo spogliarono della porpora e gli fecero indossare le sue vesti, poi lo condussero fuori per crocifiggerlo.
21 costrinsero un passante che tornava dai campi, Simone di Cirene, padre di Alessandro e Rufo, a portare la croce di lui.21 Costrinsero a portare la sua croce un tale che passava, un certo Simone di Cirene, che veniva dalla campagna, padre di Alessandro e di Rufo.
22 Lo condussero, così, al luogo detto Gòlgota, che significa luogo del Cranio.22 Condussero Gesù al luogo del Gòlgota, che significa «Luogo del cranio»,
23 Volevano anche dargli del vino aromatizzato con mirra, ma egli non lo prese.23 e gli davano vino mescolato con mirra, ma egli non ne prese.
24 Perciò lo crocifissero e si divisero le sue vesti, gettando sopra di esse la sorte per quel che ciascuno dovesse prendersi.24 Poi lo crocifissero e si divisero le sue vesti, tirando a sorte su di esse ciò che ognuno avrebbe preso.
25 Era l'ora terza quando lo crocifissero,25 Erano le nove del mattino quando lo crocifissero.
26 e l'iscrizione con la causa della condanna recava scritto: "Il re dei Giudei".26 La scritta con il motivo della sua condanna diceva: «Il re dei Giudei».
27 Insieme a lui crocifissero pure due ladroni, uno alla sua destra e l'altro alla sua sinistra (27 Con lui crocifissero anche due ladroni, uno a destra e uno alla sua sinistra.
28 e si adempì la Scrittura che dice: "Fu computato con gli iniqui").28
29 Quelli che passavano lo insultavano, scuotendo il capo e dicendo: "Eh! tu che distruggi il tempio e in tre giorni lo riedifichi,29 Quelli che passavano di là lo insultavano, scuotendo il capo e dicendo: «Ehi, tu che distruggi il tempio e lo ricostruisci in tre giorni,
30 salva te stesso, scendendo dalla croce".30 salva te stesso scendendo dalla croce!».
31 Similmente anche i capi dei sacerdoti con gli scribi si facevano beffe di lui dicendo tra loro: "Ha salvato gli altri, non può salvare se stesso.31 Così anche i capi dei sacerdoti, con gli scribi, fra loro si facevano beffe di lui e dicevano: «Ha salvato altri e non può salvare se stesso!
32 Il Cristo, il re d'Israele, scenda ora dalla croce, affinché vediamo e crediamo". Perfino quelli che erano stati crocifissi con lui lo insultavano.32 Il Cristo, il re d’Israele, scenda ora dalla croce, perché vediamo e crediamo!». E anche quelli che erano stati crocifissi con lui lo insultavano.
33 Giunta l'ora sesta, si fece buio su tutta la terra fino all'ora nona.33 Quando fu mezzogiorno, si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio.
34 All'ora nona, Gesù esclamò a gran voce: "Eloì, Eloì, lamà sabactanì", che si traduce: "Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?".34 Alle tre, Gesù gridò a gran voce: «Eloì, Eloì, lemà sabactàni?», che significa: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?».
35 Allora alcuni dei presenti, uditolo, dicevano: "Ecco, invoca Elia".35 Udendo questo, alcuni dei presenti dicevano: «Ecco, chiama Elia!».
36 Un tale corse ad inzuppare una spugna di aceto, la pose su una canna e gli dava da bere, dicendo: "Lasciate, vediamo se viene Elia a tirarlo giù".36 Uno corse a inzuppare di aceto una spugna, la fissò su una canna e gli dava da bere, dicendo: «Aspettate, vediamo se viene Elia a farlo scendere».
37 Ma Gesù, emesso un grande grido, spirò.37 Ma Gesù, dando un forte grido, spirò.
38 Allora il velo del tempio si squarciò in due, dall'alto fino al basso.38 Il velo del tempio si squarciò in due, da cima a fondo.
39 E il centurione che gli stava di fronte, vistolo spirare gridando a quel modo, esclamò: "Davvero quest'uomo era Figlio di Dio!".39 Il centurione, che si trovava di fronte a lui, avendolo visto spirare in quel modo, disse: «Davvero quest’uomo era Figlio di Dio!».
40 Vi erano pure alcune donne che stavano osservando da lontano. Tra esse: Maria Maddalena, Maria madre di Giacomo il Minore e di Giuseppe, e Salome,40 Vi erano anche alcune donne, che osservavano da lontano, tra le quali Maria di Màgdala, Maria madre di Giacomo il minore e di Ioses, e Salome,
41 le quali lo avevano seguito e servito quando era in Galilea, e molte altre che erano salite con lui a Gerusalemme.41 le quali, quando era in Galilea, lo seguivano e lo servivano, e molte altre che erano salite con lui a Gerusalemme.
42 Fattasi ormai sera, poiché era la Parasceve, vale a dire il giorno prima del sabato,42 Venuta ormai la sera, poiché era la Parasceve, cioè la vigilia del sabato,
43 Giuseppe d'Arimatea, distinto membro del consiglio, il quale aspettava anch'egli il regno di Dio, venne, si fece coraggio, entrò da Pilato e gli chiese il corpo di Gesù.43 Giuseppe d’Arimatea, membro autorevole del sinedrio, che aspettava anch’egli il regno di Dio, con coraggio andò da Pilato e chiese il corpo di Gesù.
44 Pilato si meravigliò che fosse già morto. Perciò, chiamato il centurione, gli domandò se fosse morto da tempo.44 Pilato si meravigliò che fosse già morto e, chiamato il centurione, gli domandò se era morto da tempo.
45 Informato dal centurione, concesse il cadavere a Giuseppe,45 Informato dal centurione, concesse la salma a Giuseppe.
46 il quale, comprato un panno di lino, fece deporre Gesù, lo avvolse col panno di lino e lo pose in un sepolcro che era stato tagliato nella roccia. Quindi sulla porta del sepolcro fece rotolare una pietra,46 Egli allora, comprato un lenzuolo, lo depose dalla croce, lo avvolse con il lenzuolo e lo mise in un sepolcro scavato nella roccia. Poi fece rotolare una pietra all’entrata del sepolcro.
47 mentre Maria Maddalena e Maria di Giuseppe stavano ad osservare dove veniva deposto.47 Maria di Màgdala e Maria madre di Ioses stavano a osservare dove veniva posto.