Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Siracide 20


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 C'è un rimprovero che non è a tempo giusto, e c'è chi tace perché è sapiente.1 Quanto è meglio il riprendere, e non proibir di parlare a chi con fessa (la colpa), che il nudrir l'ira!
2 E' meglio reclamare che covare la rabbia,2 Un impudico eunuco disonora una verginella:
3 ma chi ammette la propria colpa evita il peggio.3 Cosi taluno iniquamente viola la giustizia.
4 Eunuco che brama deflorare una ragazza è chi vuole ottenere giustizia con la violenza.4 Quanto buona cosa ell' è nella correzione dimostrar pentimento! perocchè così tu fuggirai il peccato volontario.
5 Chi tace sarà riconosciuto saggio ma è odiato chi parla troppo.5 V'ha chi saggio dimostrasi col tacere: ed havvi chi è odioso per la intemperanza del parlare.
6 C'è chi tace perché non sa rispondere, e c'è chi tace in attesa del tempo giusto.6 Uno si tace, perché non ha senno per parlare; e uno si tace, perché sa qual'è il tempo approposito.
7 L'uomo saggio tace fino al tempo giusto, il fanfarone e lo sciocco non sanno indugiare.7 L'uomo saggio tacerà fino a un dato tempo; ma l'uomo vano, e l'imprudente non badano al tempo.
8 Chi abbonda nel parlare sarà in abominio, e chi è presuntuoso sarà disprezzato.8 Chi molto parla, farà danno all'anima propria, e chi si arroga ingiusto potere, sarà odiato.
9 Si può aver profitto dall'avversità e perdita da un colpo di fortuna.9 La prosperità è un male per l'uomo scorretto: e i tesori trovati gli diveutan dannosi.
10 C'è generosità che non reca guadagno e c'è generosità che è ricambiata due volte.10 Tal dono v'ha, che è inutile; e ve n'ha tale, che ha doppia mercede.
11 C'è chi cerca gloria e trova umiliazione, e chi dall'umiliazione alza la testa.11 Taluno nell'esaltazione trova l'abbassamento; e a un altro l'umiliazione giova per innalzarsi.
12 C'è chi compra molto con poco, e chi lo paga sette volte.12 Taluno compera molte cose a vii prezzo; ma poi gli tocca a pagarne il settuplo.
13 Il saggio con poco si rende amabile, i favori dello stolto si versano a vuoto.13 Il saggio si rende amabile con sue parole, ma le grazie degli stolti sono gettate.
14 Il dono dello stolto non ti gioverà, egli attende ricompensa ad occhi sbarrati;14 Il dono dello stolte non sarà utile a te; perocché egli ha sette occhi:
15 dà poco e fa molte rimostranze, aprendo la sua bocca come un banditore; oggi fa un prestito e domani lo richiede, quest'uomo è sempre malvisto.15 Ei darà poco, e molti farà rimproveri, e aperta la bocca, getterà fuoco.
16 Lo stolto dice: "Non ho amici, non c'è gratitudine per la mia generosità;16 Egli è uno, che oggi da in prestito, e ridimanda domane: un tal uomo è odioso.
17 anche quelli che mangiano il mio pane sono lingue cattive". Quanti e quante volte ridono di lui!17 Lo stolto non avrà un amico, e i suoi doni non saranno graditi:
18 Meglio scivolare al suolo che con la lingua, perciò la caduta dei perversi verrà presto.18 Conciossiachè quelli, che mangiano il pane di lui sono falsi di lingua: e quanti, e quanto spesso si burleranno di lui?
19 Dall'uomo grossolano parole fuori tempo; queste si moltiplicano in bocca agli stolti.19 Perché egli senza giudizio dona o quello, che dovea serbare, e quello ancora, che non doveva serbare.
20 Lo stolto che sentenzia sarà criticato, perché non parla a tempo opportuno.20 Le cadute della lingua fallace, sono come di chi cade dal tetto; così repentina sarà la caduta dei cattivi.
21 C'è chi il bisogno trattiene dal peccare, così nel riposo è senza rimorsi.21 L'uomo sgraziato è come una favola senza sugo di quelle, che van sempre per le bocche di gente mal allevata.
22 C'è chi si perde a causa della vergogna, e chi si rovina per la faccia di uno stolto.22 La parabola non ha grazia in bocca dello stolto, perché egli la dice fuori di tempo.
23 C'è chi promette all'amico per vergogna, così l'avrà nemico senza motivo.23 V'ha chi non pecca, perché non ne ha il modo, e si cruccia di stare nell'inazione.
24 La menzogna è nell'uomo macchia infame, ma abbonda sulla bocca degli stolti.24 V'ha chi manda in rovina l'anima propria per uman rispetto, e la rovina in grazia di un imprudente, e per riguardo ad un tal uomo si perde.
25 Un ladro vale più d'un bugiardo incorreggibile, ma la sorte d'entrambi è la perdizione.25 V'ha chi per uman rispetto promette all'amico, e il guadagno, che ne ha, è di farselo gratuitamente nimico.
26 Il vizio del bugiardo è un disonore, la vergogna sarà sempre con lui.26 Pessimo vitupero dell'uomo ella è la bugia, ma questa sta di continuo nella bocca dei male allevati.
27 Il saggio si attira la stima con la parola e l'uomo di senno piacerà ai grandi.27 E men cattivo il ladro, che il mentitore perpetuo: tua e l'uno, e l'altro avranno in retaggio la perdizione.
28 Chi lavora la terra fa crescere il suo raccolto e chi piace ai grandi trova discolpa.28 I costumi de' mentitori sono disonorati, e si sta sempre con essi la loro ignominia.
29 L'ospitalità e i doni accecano i saggi, sono museruola in bocca che frena il rimprovero.29 Il saggio col suo parlare si accredita, e l'uom prudente sarà accetto ai magnati.
30 Sapienza nascosta e tesoro invisibile, non sono entrambi inutili?30 Chi coltiva la sua terra, farà più alto cumulo di grasce: e chi fa opere di giustizia sarà esaltato; e chi è accetto ai magnati, fuggirà l'iniquità.
31 Val più l'uomo che nasconde la stoltezza che l'uomo che nasconde la sapienza.31 I regali, è i donativi accecano gli animi de' giudici, e rattengono le loro riprensioni, facendoli come mutoli.
32 La sapienza, che si tiene occulta, e il tesoro, che non si vede, a che giovano l'una, e l'altro?
33 E più da stimarsi chi nasconde la sua stoltezza, che chi tiene occulto il suo sapere.