Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Siracide 20


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 2008
1 C'è un rimprovero che non è a tempo giusto, e c'è chi tace perché è sapiente.1 C’è un rimprovero che è fuori tempo,
c’è chi tace ed è prudente.
2 E' meglio reclamare che covare la rabbia,2 Quanto è meglio rimproverare che covare l’ira!
3 ma chi ammette la propria colpa evita il peggio.3 Chi si confessa colpevole evita l’umiliazione.
4 Eunuco che brama deflorare una ragazza è chi vuole ottenere giustizia con la violenza.4 Come un eunuco che vuol deflorare una ragazza,
così chi vuole fare giustizia con la violenza.
5 Chi tace sarà riconosciuto saggio ma è odiato chi parla troppo.5 C’è chi tace ed è ritenuto saggio,
e chi è riprovato per la troppa loquacità.
6 C'è chi tace perché non sa rispondere, e c'è chi tace in attesa del tempo giusto.6 C’è chi tace, perché non sa che cosa rispondere,
e c’è chi tace, perché conosce il momento opportuno.
7 L'uomo saggio tace fino al tempo giusto, il fanfarone e lo sciocco non sanno indugiare.7 L’uomo saggio sta zitto fino al momento opportuno,
il millantatore e lo stolto non ne tengono conto.
8 Chi abbonda nel parlare sarà in abominio, e chi è presuntuoso sarà disprezzato.8 Chi esagera nel parlare si renderà riprovevole,
chi vuole imporsi a tutti i costi sarà detestato.
Com’è bello quando chi è biasimato mostra pentimento,
perché così tu sfuggirai a un peccato volontario.
9 Si può aver profitto dall'avversità e perdita da un colpo di fortuna.9 Nelle disgrazie qualcuno può trovare un vantaggio,
ma c’è un profitto che si può cambiare in perdita.
10 C'è generosità che non reca guadagno e c'è generosità che è ricambiata due volte.10 C’è una generosità che non ti arreca vantaggi
e c’è una generosità che rende il doppio.
11 C'è chi cerca gloria e trova umiliazione, e chi dall'umiliazione alza la testa.11 C’è un’umiliazione che viene dalla gloria
e c’è chi dall’abbattimento alza la testa.
12 C'è chi compra molto con poco, e chi lo paga sette volte.12 C’è chi compra molte cose con poco
e chi le paga sette volte il loro valore.
13 Il saggio con poco si rende amabile, i favori dello stolto si versano a vuoto.13 Il saggio si rende amabile con le sue parole,
ma le cortesie degli stolti sono sciupate.
14 Il dono dello stolto non ti gioverà, egli attende ricompensa ad occhi sbarrati;14 Il dono di uno stolto non ti giova,
e ugualmente quello dell’invidioso, perché è frutto di costrizione;
i suoi occhi, infatti, sono molti invece di uno.
15 dà poco e fa molte rimostranze, aprendo la sua bocca come un banditore; oggi fa un prestito e domani lo richiede, quest'uomo è sempre malvisto.15 Egli dà poco, ma rinfaccia molto;
apre la sua bocca come un banditore.
Oggi fa un prestito e domani lo richiede;
quanto è odioso un uomo del genere!
16 Lo stolto dice: "Non ho amici, non c'è gratitudine per la mia generosità;16 Lo stolto dice: «Non ho un amico,
non c’è gratitudine al bene che faccio».
Quelli che mangiano il suo pane sono lingue cattive.
17 anche quelli che mangiano il mio pane sono lingue cattive". Quanti e quante volte ridono di lui!17 Quanti si burleranno di lui, e quante volte!
Poiché non accoglie l’avere con spirito retto,
e il non avere gli è ugualmente indifferente.
18 Meglio scivolare al suolo che con la lingua, perciò la caduta dei perversi verrà presto.18 Meglio inciampare sul pavimento che con la lingua;
è così che la caduta dei cattivi giunge rapida.
19 Dall'uomo grossolano parole fuori tempo; queste si moltiplicano in bocca agli stolti.19 Un discorso inopportuno è come un racconto inopportuno:
è sempre sulla bocca dei maleducati.
20 Lo stolto che sentenzia sarà criticato, perché non parla a tempo opportuno.20 Non si accetta un proverbio dalla bocca dello stolto,
perché non lo dice mai a proposito.
21 C'è chi il bisogno trattiene dal peccare, così nel riposo è senza rimorsi.21 C’è chi è trattenuto dal peccare a causa della miseria
e quando riposa non avrà rimorsi.
22 C'è chi si perde a causa della vergogna, e chi si rovina per la faccia di uno stolto.22 C’è chi si rovina per rispetto umano
e di fronte a uno stolto si dà perduto.
23 C'è chi promette all'amico per vergogna, così l'avrà nemico senza motivo.23 C’è chi per rispetto umano fa promesse a un amico,
e in tal modo gratuitamente se lo rende nemico.
24 La menzogna è nell'uomo macchia infame, ma abbonda sulla bocca degli stolti.24 Brutta macchia nell’uomo la menzogna,
è sempre sulla bocca dei maldicenti.
25 Un ladro vale più d'un bugiardo incorreggibile, ma la sorte d'entrambi è la perdizione.25 Meglio un ladro che un mentitore abituale,
tutti e due avranno in sorte la rovina.
26 Il vizio del bugiardo è un disonore, la vergogna sarà sempre con lui.26 L’abitudine del bugiardo è un disonore,
la vergogna che si merita è sempre con lui.
27 Il saggio si attira la stima con la parola e l'uomo di senno piacerà ai grandi.27 Chi è saggio nel parlare si apre una strada
e l’uomo prudente piace ai grandi.
28 Chi lavora la terra fa crescere il suo raccolto e chi piace ai grandi trova discolpa.28 Chi lavora la terra accresce il suo raccolto,
chi piace ai grandi si fa perdonare i suoi torti.
29 L'ospitalità e i doni accecano i saggi, sono museruola in bocca che frena il rimprovero.29 Regali e doni accecano gli occhi dei saggi,
come bavaglio sulla bocca soffocano i rimproveri.
30 Sapienza nascosta e tesoro invisibile, non sono entrambi inutili?30 Sapienza nascosta e tesoro invisibile:
a che servono l’una e l’altro?
31 Val più l'uomo che nasconde la stoltezza che l'uomo che nasconde la sapienza.31 Meglio l’uomo che nasconde la sua stoltezza
di quello che nasconde la sua sapienza.
32 È meglio perseverare nella ricerca del Signore
che essere un libero auriga della propria vita.