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Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 11


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BIBBIA RICCIOTTILA SACRA BIBBIA
1 - Era ammalato un certo Lazzaro di Betania, il villaggio di Maria e Marta sorella di lei.1 C'era un malato, Lazzaro da Betània, il paese di Maria e di sua sorella Marta.
2 (Maria era colei che unse d'unguento il Signore e gli asciugò i piedi coi suoi capelli, e Lazzaro, suo fratello, era malato).2 Maria era quella che aveva unto il Signore con profumo e gli aveva asciugato i piedi con i capelli; Lazzaro, che era ammalato, era suo fratello.
3 Le sue sorelle dunque mandarono a dirgli: «Signore, colui che tu ami, è ammalato».3 Le due sorelle mandarono a dirgli: "Vedi, Signore, colui che tu ami è ammalato".
4 Gesù, udito ciò, rispose: «Questa malattia non è mortale, ma per la gloria di Dio, affinchè per essa sia glorificato il Figliuol di Dio».4 Sentito che l'ebbe, Gesù disse: "Questa malattia non è per la morte, ma per la gloria di Dio, affinché per mezzo di essa sia glorificato il Figlio di Dio".
5 Gesù poi voleva bene a Marta, alla sorella di lei Maria e a Lazzaro.5 Gesù amava Marta e sua sorella e Lazzaro.
6 Com'ebbe sentito ch'egli era ammalato, si trattenne ancora due giorni nello stesso luogo.6 Quando sentì che era ammalato, rimase ancora due giorni nel luogo in cui si trovava.
7 Poi disse ai discepoli: «Torniamo in Giudea».7 Solo dopo dice ai discepoli: "Andiamo di nuovo in Giudea".
8 I discepoli gli dissero: «Rabbi, i Giudei cercavano or ora di lapidarti e tu vuoi tornare di nuovo colà?».8 Gli dicono i discepoli: "Rabbì, poco fa i Giudei cercavano di lapidarti e tu ritorni là?".
9 Gesù rispose: «Non sono forse dodici le ore del giorno? Se uno cammina di giorno, non inciampa, perchè egli vede la luce di questo mondo;9 Rispose Gesù: "Non sono dodici le ore del giorno? Se uno cammina di giorno, non inciampa, perché vede la luce di questo mondo.
10 ma se uno cammina di notte inciampa, perchè gli manca la luce».10 Ma se cammina di notte, inciampa, perché la luce non è in lui".
11 Egli parlò così, poi soggiunse: «Il nostro amico Lazzaro dorme, ma vado a svegliarlo».11 Detto questo, soggiunse: "Il nostro amico Lazzaro si è addormentato, ma vado a risvegliarlo".
12 Allora i suoi discepoli dissero: «Signore, se dorme, guarirà».12 Gli dissero allora i discepoli: "Signore, se è addormentato, si salverà".
13 Ora Gesù aveva parlato della morte di lui, mentre essi avevano creduto che parlasse del riposo del sonno.13 Gesù però parlava della morte di lui. Essi invece avevano supposto che parlasse del riposo del sonno.
14 Allora Gesù disse loro apertamente: «Lazzaro è morto,14 Allora Gesù disse loro apertamente: "Lazzaro è morto
15 ed io mi rallegro per voi di non essere stato là, affinchè crediate; ma andiamo da lui».15 e godo per voi di non essere stato là, affinché crediate. Ma andiamo da lui!".
16 A questa parola Tommaso, chiamato Didimo, disse agli altri discepoli: «Andiamo anche noi e moriamo con lui».16 Disse allora Tommaso, chiamato Didimo, ai condiscepoli: "Andiamo anche noi a morire con lui".
17 Gesù dunque arrivò e trovò Lazzaro già da quattro giorni nella tomba.17 Quando Gesù arrivò, trovò che Lazzaro stava nella tomba già da quattro giorni.
18 Betania distava da Gerusalemme circa quindici stadii;18 Betània non è lontana da Gerusalemme se non circa quindici stadi.
19 molti Giudei erano venuti da Marta e da Maria per consolarle del loro fratello.19 Ora, molti Giudei si erano recati da Marta e Maria per consolarle del fratello.
20 Marta, appena seppe della venuta di Gesù, gli andò incontro, mentre Maria se ne stava in casa.20 Marta, quando sentì che Gesù veniva, gli andò incontro. Maria invece stava seduta in casa.
21 Marta disse a Gesù: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto;21 Marta disse allora a Gesù: "Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto.
22 ma ora so che tutto quello che tu domanderai a Dio, Dio te lo concederà».22 Ma anche ora so che qualsiasi cosa tu chieda a Dio, egli te la darà".
23 Gesù disse: «Tuo fratello risorgerà».23 Le dice Gesù: "Tuo fratello risorgerà".
24 Marta rispose: «So che risusciterà nella resurrezione all'ultimo giorno».24 Gli risponde Marta: "So che risorgerà nella risurrezione all'ultimo giorno".
25 Gesù soggiunse: «Io sono la resurrezione e la vita; chi crede in me quand'anche fosse morto vivrà,25 Le disse Gesù: "Io sono la risurrezione e la vita. Chi crede in me, anche se morisse, vivrà;
26 e chi vive e crede in me non morrà in eterno. Credi tu questo?».26 e chiunque vive e crede in me, non morirà mai. Credi tu a ciò?".
27 Ella rispose: «Sì, Signore, ho sempre creduto che tu sei il Cristo, il Figliuolo di Dio, che sei venuto in questo mondo».27 Gli dice: "Sì, Signore. Io ho creduto che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, quello che deve venire nel mondo".
28 Detto questo, se ne andò a chiamare Maria, sua sorella, dicendole piano: «Il Maestro è qua e ti chiama».28 Detto questo, andò e chiamò sua sorella Maria, dicendole sottovoce: "Il Maestro è qui e ti chiama".
29 Non appena ebbe udito, ella si levò e andò a lui,29 Quella, appena udito ciò, si alzò in fretta e andò da lui.
30 che non era ancora entrato nel villaggio, ma stava tuttora nel luogo dove Marta l'aveva incontrato.30 Gesù non era arrivato al paese, ma si trovava ancora nel luogo in cui gli era andata incontro Marta.
31 I Giudei poi, che erano con essa in casa e la confortavano, quando videro Maria alzarsi in fretta e uscire, la seguirono, dicendo: «Va' al sepolcro a piangere».31 Quando i Giudei, che erano con lei nella casa e la consolavano, videro Maria alzarsi in fretta ed uscire, la seguirono, supponendo che andasse alla tomba per piangervi.
32 Maria, giunta al luogo dov'era Gesù, al vederlo, si gettò ai suoi piedi e gli disse: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto!».32 Maria, giunta al luogo in cui si trovava Gesù, lo vide e si gettò ai suoi piedi dicendogli: "Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto".
33 Gesù vedendo lei piangere e con lei piangere anche i Giudei che l'accompagnavano, fremette in ispirito e si turbò.33 Gesù allora, come la vide piangere e piangere anche i Giudei venuti con lei, fremette interiormente e si turbò;
34 Poi domandò: «Dove l'avete posto?». Gli risposero: «Signore, vieni e vedi».34 poi disse: "Dove l'avete posto?". Gli dicono: "Signore, vieni e vedi".
35 E Gesù pianse.35 Gesù pianse.
36 Allora i Giudei dissero: «Guarda, quanto l'amava!».36 Dicevano allora i Giudei: "Vedi come l'amava!".
37 Ma alcuni di loro soggiungevano: «Non poteva costui che aprì gli occhi al cieco nato, fare che questo non morisse?».37 Ma alcuni di essi dissero: "Non poteva costui, che ha aperto gli occhi del cieco, fare che questi non morisse?".
38 Allora Gesù, fremendo di nuovo in se stesso, venne al sepolcro, ch'era una grotta con una pietra sovrapposta ad essa.38 Scosso nuovamente da un fremito in se stesso, Gesù viene al sepolcro. Era una grotta e vi era stata posta una pietra.
39 Gesù disse: «Togliete la pietra!». E a Marta, la sorella del morto, che gli osservava: «Signore, già puzza, perchè da quattro giorni è lì»,39 Dice Gesù: "Levate la pietra". Gli dice Marta, la sorella del morto: "Signore, già puzza... è di quattro giorni...".
40 Gesù rispose: «Non ti ho detto che, se credi, vedrai la gloria di Dio?».40 Le dice Gesù: "Non ti ho detto che, se credi, vedrai la gloria di Dio?".
41 Tolsero dunque la pietra, e Gesù, alzati gli occhi al cielo, disse: «Padre, ti ringrazio d'avermi ascoltato.41 Levarono dunque la pietra. Gesù alzò gli occhi e disse: "Padre, ti ringrazio di avermi ascoltato.
42 Io sapevo che tu mi ascolti sempre, ma l'ho detto per il popolo che mi circonda, affinchè creda che tu mi hai mandato».42 Sapevo bene che tu sempre mi ascolti. Ma l'ho detto per la gente che sta attorno, affinché credano che tu mi hai mandato".
43 E detto questo con gran voce esclamò: «Lazzaro, vieni fuori!».43 Detto questo, gridò a gran voce: "Lazzaro, vieni fuori!".
44 E il morto uscì; coi piedi e le mani legate da fasce ed il viso coperto da un sudario. Gesù disse loro: «Slegatelo e lasciatelo andare».44 Uscì fuori il morto, legato piedi e mani con bende e la sua faccia era avvolta con un sudario. Gesù dice loro: "Scioglietelo e lasciatelo andare".
45 Così molti Giudei, venuti da Maria e da Marta, avendo veduto quanto aveva fatto Gesù, credettero in lui.45 Molti dei Giudei, che erano andati da Maria e avevano visto ciò che aveva fatto, credettero in lui.
46 Ma alcuni di loro andarono dai Farisei e raccontarono quel che Gesù aveva fatto.46 Alcuni di essi, invece, andarono dai farisei e raccontarono loro ciò che aveva fatto Gesù.
47 I pontefici e i Farisei radunarono pertanto il Sinedrio, e dicevano: «Che facciamo? Quest'uomo opera molti miracoli.47 Allora i sacerdoti-capi e i farisei convocarono il sinedrio e dicevano: "Che cosa facciamo? Quest'uomo compie molti segni!
48 Se lo lasciamo fare tutti crederanno in lui, e verranno i Romani e distruggeranno la nostra città e la nostra nazione».48 Se lo lasciamo continuare così, tutti crederanno in lui, verranno i Romani e distruggeranno il luogo e la nazione".
49 Allora uno di essi, di nome Caifa, che in quell'anno era sommo sacerdote, disse loro: «Voi non capite nulla49 Ma uno di loro, Caifa, che era sommo sacerdote in quell'anno, disse loro: "Voi non capite niente,
50 e non riflettete che val meglio che per il popolo muoia un solo uomo, e non perisca l'intera nazione».50 né vi rendete conto che è più vantaggioso per voi che muoia un solo uomo per il popolo e non perisca tutta intera la nazione".
51 Egli disse ciò non da se stesso, ma perchè essendo in quell'anno sommo sacerdote, profetò che Gesù doveva morire per la nazione;51 Questo però non lo disse da se stesso, ma, essendo sommo sacerdote in quell'anno, profetizzò che Gesù stava per morire per la nazione,
52 e non soltanto per la nazione, ma anche per raccogliere insieme i figliuoli di Dio dispersi.52 e non per la nazione soltanto, ma anche per radunare insieme nell'unità i figli dispersi di Dio.
53 Così da quel giorno deliberarono d'ucciderlo.53 Da quel giorno dunque decisero di farlo morire.
54 Perciò Gesù oramai non s'intratteneva in pubblico presso i Giudei; bensì se ne andò nella regione vicina al deserto, in una città di nome Efrem, dove soggiornò coi suoi discepoli.54 Per questo Gesù non si mostrava più in pubblico fra i Giudei, ma se ne andò da lì, in una regione vicina al deserto, in una città chiamata E'fraim, e lì rimase con i suoi discepoli.
55 S'avvicinava frattanto la Pasqua dei Giudei, e molti di quella regione andarono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi.55 Era prossima la Pasqua dei Giudei e salirono molti a Gerusalemme dal paese prima della Pasqua per purificarsi.
56 E cercavano di Gesù, e stando nel tempio si domandavano a vicenda: «Che ne dite? Verrà egli alla festa?».56 Cercavano Gesù e dicevano fra loro, stando nel tempio: "Che ne dite? Non verrà alla festa?".
57 Intanto i Pontefici e i Farisei avevano dato ordine che, se qualcuno sapeva dove fosse, lo riferisse, affinchè lo si potesse prendere.57 Ma i sacerdoti-capi e i farisei avevano impartito l'ordine che se qualcuno sapeva dove si trovava, lo denunciasse, così che lo potessero arrestare.