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Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 11


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 1974
1 - Era ammalato un certo Lazzaro di Betania, il villaggio di Maria e Marta sorella di lei.1 Era allora malato un certo Lazzaro di Betània, il villaggio di Maria e di Marta sua sorella.
2 (Maria era colei che unse d'unguento il Signore e gli asciugò i piedi coi suoi capelli, e Lazzaro, suo fratello, era malato).2 Maria era quella che aveva cosparso di olio profumato il Signore e gli aveva asciugato i piedi con i suoi capelli; suo fratello Lazzaro era malato.
3 Le sue sorelle dunque mandarono a dirgli: «Signore, colui che tu ami, è ammalato».3 Le sorelle mandarono dunque a dirgli: "Signore, ecco, il tuo amico è malato".
4 Gesù, udito ciò, rispose: «Questa malattia non è mortale, ma per la gloria di Dio, affinchè per essa sia glorificato il Figliuol di Dio».4 All'udire questo, Gesù disse: "Questa malattia non è per la morte, ma per la gloria di Dio, perché per essa il Figlio di Dio venga glorificato".
5 Gesù poi voleva bene a Marta, alla sorella di lei Maria e a Lazzaro.5 Gesù voleva molto bene a Marta, a sua sorella e a Lazzaro.
6 Com'ebbe sentito ch'egli era ammalato, si trattenne ancora due giorni nello stesso luogo.6 Quand'ebbe dunque sentito che era malato, si trattenne due giorni nel luogo dove si trovava.
7 Poi disse ai discepoli: «Torniamo in Giudea».7 Poi, disse ai discepoli: "Andiamo di nuovo in Giudea!".
8 I discepoli gli dissero: «Rabbi, i Giudei cercavano or ora di lapidarti e tu vuoi tornare di nuovo colà?».8 I discepoli gli dissero: "Rabbì, poco fa i Giudei cercavano di lapidarti e tu ci vai di nuovo?".
9 Gesù rispose: «Non sono forse dodici le ore del giorno? Se uno cammina di giorno, non inciampa, perchè egli vede la luce di questo mondo;9 Gesù rispose: "Non sono forse dodici le ore del giorno? Se uno cammina di giorno, non inciampa, perché vede la luce di questo mondo;
10 ma se uno cammina di notte inciampa, perchè gli manca la luce».10 ma se invece uno cammina di notte, inciampa, perché gli manca la luce".
11 Egli parlò così, poi soggiunse: «Il nostro amico Lazzaro dorme, ma vado a svegliarlo».11 Così parlò e poi soggiunse loro: "Il nostro amico Lazzaro s'è addormentato; ma io vado a svegliarlo".
12 Allora i suoi discepoli dissero: «Signore, se dorme, guarirà».12 Gli dissero allora i discepoli: "Signore, se s'è addormentato, guarirà".
13 Ora Gesù aveva parlato della morte di lui, mentre essi avevano creduto che parlasse del riposo del sonno.13 Gesù parlava della morte di lui, essi invece pensarono che si riferisse al riposo del sonno.
14 Allora Gesù disse loro apertamente: «Lazzaro è morto,14 Allora Gesù disse loro apertamente: "Lazzaro è morto
15 ed io mi rallegro per voi di non essere stato là, affinchè crediate; ma andiamo da lui».15 e io sono contento per voi di non essere stato là, perché voi crediate. Orsù, andiamo da lui!".
16 A questa parola Tommaso, chiamato Didimo, disse agli altri discepoli: «Andiamo anche noi e moriamo con lui».16 Allora Tommaso, chiamato Dìdimo, disse ai condiscepoli: "Andiamo anche noi a morire con lui!".
17 Gesù dunque arrivò e trovò Lazzaro già da quattro giorni nella tomba.17 Venne dunque Gesù e trovò Lazzaro che era già da quattro giorni nel sepolcro.
18 Betania distava da Gerusalemme circa quindici stadii;18 Betània distava da Gerusalemme meno di due miglia
19 molti Giudei erano venuti da Marta e da Maria per consolarle del loro fratello.19 e molti Giudei erano venuti da Marta e Maria per consolarle per il loro fratello.
20 Marta, appena seppe della venuta di Gesù, gli andò incontro, mentre Maria se ne stava in casa.20 Marta dunque, come seppe che veniva Gesù, gli andò incontro; Maria invece stava seduta in casa.
21 Marta disse a Gesù: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto;21 Marta disse a Gesù: "Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto!
22 ma ora so che tutto quello che tu domanderai a Dio, Dio te lo concederà».22 Ma anche ora so che qualunque cosa chiederai a Dio, egli te la concederà".
23 Gesù disse: «Tuo fratello risorgerà».23 Gesù le disse: "Tuo fratello risusciterà".
24 Marta rispose: «So che risusciterà nella resurrezione all'ultimo giorno».24 Gli rispose Marta: "So che risusciterà nell'ultimo giorno".
25 Gesù soggiunse: «Io sono la resurrezione e la vita; chi crede in me quand'anche fosse morto vivrà,25 Gesù le disse: "Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà;
26 e chi vive e crede in me non morrà in eterno. Credi tu questo?».26 chiunque vive e crede in me, non morrà in eterno. Credi tu questo?".
27 Ella rispose: «Sì, Signore, ho sempre creduto che tu sei il Cristo, il Figliuolo di Dio, che sei venuto in questo mondo».27 Gli rispose: "Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio che deve venire nel mondo".
28 Detto questo, se ne andò a chiamare Maria, sua sorella, dicendole piano: «Il Maestro è qua e ti chiama».28 Dopo queste parole se ne andò a chiamare di nascosto Maria, sua sorella, dicendo: "Il Maestro è qui e ti chiama".
29 Non appena ebbe udito, ella si levò e andò a lui,29 Quella, udito ciò, si alzò in fretta e andò da lui.
30 che non era ancora entrato nel villaggio, ma stava tuttora nel luogo dove Marta l'aveva incontrato.30 Gesù non era entrato nel villaggio, ma si trovava ancora là dove Marta gli era andata incontro.
31 I Giudei poi, che erano con essa in casa e la confortavano, quando videro Maria alzarsi in fretta e uscire, la seguirono, dicendo: «Va' al sepolcro a piangere».31 Allora i Giudei che erano in casa con lei a consolarla, quando videro Maria alzarsi in fretta e uscire, la seguirono pensando: "Va al sepolcro per piangere là".
32 Maria, giunta al luogo dov'era Gesù, al vederlo, si gettò ai suoi piedi e gli disse: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto!».32 Maria, dunque, quando giunse dov'era Gesù, vistolo si gettò ai suoi piedi dicendo: "Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto!".
33 Gesù vedendo lei piangere e con lei piangere anche i Giudei che l'accompagnavano, fremette in ispirito e si turbò.33 Gesù allora quando la vide piangere e piangere anche i Giudei che erano venuti con lei, si commosse profondamente, si turbò e disse:
34 Poi domandò: «Dove l'avete posto?». Gli risposero: «Signore, vieni e vedi».34 "Dove l'avete posto?". Gli dissero: "Signore, vieni a vedere!".
35 E Gesù pianse.35 Gesù scoppiò in pianto.
36 Allora i Giudei dissero: «Guarda, quanto l'amava!».36 Dissero allora i Giudei: "Vedi come lo amava!".
37 Ma alcuni di loro soggiungevano: «Non poteva costui che aprì gli occhi al cieco nato, fare che questo non morisse?».37 Ma alcuni di loro dissero: "Costui che ha aperto gli occhi al cieco non poteva anche far sì che questi non morisse?".
38 Allora Gesù, fremendo di nuovo in se stesso, venne al sepolcro, ch'era una grotta con una pietra sovrapposta ad essa.38 Intanto Gesù, ancora profondamente commosso, si recò al sepolcro; era una grotta e contro vi era posta una pietra.
39 Gesù disse: «Togliete la pietra!». E a Marta, la sorella del morto, che gli osservava: «Signore, già puzza, perchè da quattro giorni è lì»,39 Disse Gesù: "Togliete la pietra!". Gli rispose Marta, la sorella del morto: "Signore, già manda cattivo odore, poiché è di quattro giorni".
40 Gesù rispose: «Non ti ho detto che, se credi, vedrai la gloria di Dio?».40 Le disse Gesù: "Non ti ho detto che, se credi, vedrai la gloria di Dio?".
41 Tolsero dunque la pietra, e Gesù, alzati gli occhi al cielo, disse: «Padre, ti ringrazio d'avermi ascoltato.41 Tolsero dunque la pietra. Gesù allora alzò gli occhi e disse: "Padre, ti ringrazio che mi hai ascoltato.
42 Io sapevo che tu mi ascolti sempre, ma l'ho detto per il popolo che mi circonda, affinchè creda che tu mi hai mandato».42 Io sapevo che sempre mi dai ascolto, ma l'ho detto per la gente che mi sta attorno, perché credano che tu mi hai mandato".
43 E detto questo con gran voce esclamò: «Lazzaro, vieni fuori!».43 E, detto questo, gridò a gran voce: "Lazzaro, vieni fuori!".
44 E il morto uscì; coi piedi e le mani legate da fasce ed il viso coperto da un sudario. Gesù disse loro: «Slegatelo e lasciatelo andare».44 Il morto uscì, con i piedi e le mani avvolti in bende, e il volto coperto da un sudario. Gesù disse loro: "Scioglietelo e lasciatelo andare".

45 Così molti Giudei, venuti da Maria e da Marta, avendo veduto quanto aveva fatto Gesù, credettero in lui.45 Molti dei Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di quel che egli aveva compiuto, credettero in lui.
46 Ma alcuni di loro andarono dai Farisei e raccontarono quel che Gesù aveva fatto.46 Ma alcuni andarono dai farisei e riferirono loro quel che Gesù aveva fatto.
47 I pontefici e i Farisei radunarono pertanto il Sinedrio, e dicevano: «Che facciamo? Quest'uomo opera molti miracoli.47 Allora i sommi sacerdoti e i farisei riunirono il sinedrio e dicevano: "Che facciamo? Quest'uomo compie molti segni.
48 Se lo lasciamo fare tutti crederanno in lui, e verranno i Romani e distruggeranno la nostra città e la nostra nazione».48 Se lo lasciamo fare così, tutti crederanno in lui e verranno i Romani e distruggeranno il nostro luogo santo e la nostra nazione".
49 Allora uno di essi, di nome Caifa, che in quell'anno era sommo sacerdote, disse loro: «Voi non capite nulla49 Ma uno di loro, di nome Caifa, che era sommo sacerdote in quell'anno, disse loro: "Voi non capite nulla
50 e non riflettete che val meglio che per il popolo muoia un solo uomo, e non perisca l'intera nazione».50 e non considerate come sia meglio che muoia un solo uomo per il popolo e non perisca la nazione intera".
51 Egli disse ciò non da se stesso, ma perchè essendo in quell'anno sommo sacerdote, profetò che Gesù doveva morire per la nazione;51 Questo però non lo disse da se stesso, ma essendo sommo sacerdote profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione
52 e non soltanto per la nazione, ma anche per raccogliere insieme i figliuoli di Dio dispersi.52 e non per la nazione soltanto, ma anche per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi.
53 Così da quel giorno deliberarono d'ucciderlo.53 Da quel giorno dunque decisero di ucciderlo.
54 Perciò Gesù oramai non s'intratteneva in pubblico presso i Giudei; bensì se ne andò nella regione vicina al deserto, in una città di nome Efrem, dove soggiornò coi suoi discepoli.54 Gesù pertanto non si faceva più vedere in pubblico tra i Giudei; egli si ritirò di là nella regione vicina al deserto, in una città chiamata Èfraim, dove si trattenne con i suoi discepoli.

55 S'avvicinava frattanto la Pasqua dei Giudei, e molti di quella regione andarono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi.55 Era vicina la Pasqua dei Giudei e molti dalla regione andarono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi.
56 E cercavano di Gesù, e stando nel tempio si domandavano a vicenda: «Che ne dite? Verrà egli alla festa?».56 Essi cercavano Gesù e stando nel tempio dicevano tra di loro: "Che ve ne pare? Non verrà egli alla festa?".
57 Intanto i Pontefici e i Farisei avevano dato ordine che, se qualcuno sapeva dove fosse, lo riferisse, affinchè lo si potesse prendere.57 Intanto i sommi sacerdoti e i farisei avevano dato ordine che chiunque sapesse dove si trovava lo denunziasse, perché essi potessero prenderlo.