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Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 11


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 2008
1 - Era ammalato un certo Lazzaro di Betania, il villaggio di Maria e Marta sorella di lei.1 Un certo Lazzaro di Betània, il villaggio di Maria e di Marta sua sorella, era malato.
2 (Maria era colei che unse d'unguento il Signore e gli asciugò i piedi coi suoi capelli, e Lazzaro, suo fratello, era malato).2 Maria era quella che cosparse di profumo il Signore e gli asciugò i piedi con i suoi capelli; suo fratello Lazzaro era malato.
3 Le sue sorelle dunque mandarono a dirgli: «Signore, colui che tu ami, è ammalato».3 Le sorelle mandarono dunque a dirgli: «Signore, ecco, colui che tu ami è malato».
4 Gesù, udito ciò, rispose: «Questa malattia non è mortale, ma per la gloria di Dio, affinchè per essa sia glorificato il Figliuol di Dio».4 All’udire questo, Gesù disse: «Questa malattia non porterà alla morte, ma è per la gloria di Dio, affinché per mezzo di essa il Figlio di Dio venga glorificato».
5 Gesù poi voleva bene a Marta, alla sorella di lei Maria e a Lazzaro.5 Gesù amava Marta e sua sorella e Lazzaro.
6 Com'ebbe sentito ch'egli era ammalato, si trattenne ancora due giorni nello stesso luogo.6 Quando sentì che era malato, rimase per due giorni nel luogo dove si trovava.
7 Poi disse ai discepoli: «Torniamo in Giudea».7 Poi disse ai discepoli: «Andiamo di nuovo in Giudea!».
8 I discepoli gli dissero: «Rabbi, i Giudei cercavano or ora di lapidarti e tu vuoi tornare di nuovo colà?».8 I discepoli gli dissero: «Rabbì, poco fa i Giudei cercavano di lapidarti e tu ci vai di nuovo?».
9 Gesù rispose: «Non sono forse dodici le ore del giorno? Se uno cammina di giorno, non inciampa, perchè egli vede la luce di questo mondo;9 Gesù rispose: «Non sono forse dodici le ore del giorno? Se uno cammina di giorno, non inciampa, perché vede la luce di questo mondo;
10 ma se uno cammina di notte inciampa, perchè gli manca la luce».10 ma se cammina di notte, inciampa, perché la luce non è in lui».
11 Egli parlò così, poi soggiunse: «Il nostro amico Lazzaro dorme, ma vado a svegliarlo».11 Disse queste cose e poi soggiunse loro: «Lazzaro, il nostro amico, si è addormentato; ma io vado a svegliarlo».
12 Allora i suoi discepoli dissero: «Signore, se dorme, guarirà».12 Gli dissero allora i discepoli: «Signore, se si è addormentato, si salverà».
13 Ora Gesù aveva parlato della morte di lui, mentre essi avevano creduto che parlasse del riposo del sonno.13 Gesù aveva parlato della morte di lui; essi invece pensarono che parlasse del riposo del sonno.
14 Allora Gesù disse loro apertamente: «Lazzaro è morto,14 Allora Gesù disse loro apertamente: «Lazzaro è morto
15 ed io mi rallegro per voi di non essere stato là, affinchè crediate; ma andiamo da lui».15 e io sono contento per voi di non essere stato là, affinché voi crediate; ma andiamo da lui!».
16 A questa parola Tommaso, chiamato Didimo, disse agli altri discepoli: «Andiamo anche noi e moriamo con lui».16 Allora Tommaso, chiamato Dìdimo, disse agli altri discepoli: «Andiamo anche noi a morire con lui!».
17 Gesù dunque arrivò e trovò Lazzaro già da quattro giorni nella tomba.17 Quando Gesù arrivò, trovò Lazzaro che già da quattro giorni era nel sepolcro.
18 Betania distava da Gerusalemme circa quindici stadii;18 Betània distava da Gerusalemme meno di tre chilometri
19 molti Giudei erano venuti da Marta e da Maria per consolarle del loro fratello.19 e molti Giudei erano venuti da Marta e Maria a consolarle per il fratello.
20 Marta, appena seppe della venuta di Gesù, gli andò incontro, mentre Maria se ne stava in casa.20 Marta dunque, come udì che veniva Gesù, gli andò incontro; Maria invece stava seduta in casa.
21 Marta disse a Gesù: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto;21 Marta disse a Gesù: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto!
22 ma ora so che tutto quello che tu domanderai a Dio, Dio te lo concederà».22 Ma anche ora so che qualunque cosa tu chiederai a Dio, Dio te la concederà».
23 Gesù disse: «Tuo fratello risorgerà».23 Gesù le disse: «Tuo fratello risorgerà».
24 Marta rispose: «So che risusciterà nella resurrezione all'ultimo giorno».24 Gli rispose Marta: «So che risorgerà nella risurrezione dell’ultimo giorno».
25 Gesù soggiunse: «Io sono la resurrezione e la vita; chi crede in me quand'anche fosse morto vivrà,25 Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà;
26 e chi vive e crede in me non morrà in eterno. Credi tu questo?».26 chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno. Credi questo?».
27 Ella rispose: «Sì, Signore, ho sempre creduto che tu sei il Cristo, il Figliuolo di Dio, che sei venuto in questo mondo».27 Gli rispose: «Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, colui che viene nel mondo».
28 Detto questo, se ne andò a chiamare Maria, sua sorella, dicendole piano: «Il Maestro è qua e ti chiama».28 Dette queste parole, andò a chiamare Maria, sua sorella, e di nascosto le disse: «Il Maestro è qui e ti chiama».
29 Non appena ebbe udito, ella si levò e andò a lui,29 Udito questo, ella si alzò subito e andò da lui.
30 che non era ancora entrato nel villaggio, ma stava tuttora nel luogo dove Marta l'aveva incontrato.30 Gesù non era entrato nel villaggio, ma si trovava ancora là dove Marta gli era andata incontro.
31 I Giudei poi, che erano con essa in casa e la confortavano, quando videro Maria alzarsi in fretta e uscire, la seguirono, dicendo: «Va' al sepolcro a piangere».31 Allora i Giudei, che erano in casa con lei a consolarla, vedendo Maria alzarsi in fretta e uscire, la seguirono, pensando che andasse a piangere al sepolcro.
32 Maria, giunta al luogo dov'era Gesù, al vederlo, si gettò ai suoi piedi e gli disse: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto!».32 Quando Maria giunse dove si trovava Gesù, appena lo vide si gettò ai suoi piedi dicendogli: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto!».
33 Gesù vedendo lei piangere e con lei piangere anche i Giudei che l'accompagnavano, fremette in ispirito e si turbò.33 Gesù allora, quando la vide piangere, e piangere anche i Giudei che erano venuti con lei, si commosse profondamente e, molto turbato,
34 Poi domandò: «Dove l'avete posto?». Gli risposero: «Signore, vieni e vedi».34 domandò: «Dove lo avete posto?». Gli dissero: «Signore, vieni a vedere!».
35 E Gesù pianse.35 Gesù scoppiò in pianto.
36 Allora i Giudei dissero: «Guarda, quanto l'amava!».36 Dissero allora i Giudei: «Guarda come lo amava!».
37 Ma alcuni di loro soggiungevano: «Non poteva costui che aprì gli occhi al cieco nato, fare che questo non morisse?».37 Ma alcuni di loro dissero: «Lui, che ha aperto gli occhi al cieco, non poteva anche far sì che costui non morisse?».
38 Allora Gesù, fremendo di nuovo in se stesso, venne al sepolcro, ch'era una grotta con una pietra sovrapposta ad essa.38 Allora Gesù, ancora una volta commosso profondamente, si recò al sepolcro: era una grotta e contro di essa era posta una pietra.
39 Gesù disse: «Togliete la pietra!». E a Marta, la sorella del morto, che gli osservava: «Signore, già puzza, perchè da quattro giorni è lì»,39 Disse Gesù: «Togliete la pietra!». Gli rispose Marta, la sorella del morto: «Signore, manda già cattivo odore: è lì da quattro giorni».
40 Gesù rispose: «Non ti ho detto che, se credi, vedrai la gloria di Dio?».40 Le disse Gesù: «Non ti ho detto che, se crederai, vedrai la gloria di Dio?».
41 Tolsero dunque la pietra, e Gesù, alzati gli occhi al cielo, disse: «Padre, ti ringrazio d'avermi ascoltato.41 Tolsero dunque la pietra. Gesù allora alzò gli occhi e disse: «Padre, ti rendo grazie perché mi hai ascoltato.
42 Io sapevo che tu mi ascolti sempre, ma l'ho detto per il popolo che mi circonda, affinchè creda che tu mi hai mandato».42 Io sapevo che mi dai sempre ascolto, ma l’ho detto per la gente che mi sta attorno, perché credano che tu mi hai mandato».
43 E detto questo con gran voce esclamò: «Lazzaro, vieni fuori!».43 Detto questo, gridò a gran voce: «Lazzaro, vieni fuori!».
44 E il morto uscì; coi piedi e le mani legate da fasce ed il viso coperto da un sudario. Gesù disse loro: «Slegatelo e lasciatelo andare».44 Il morto uscì, i piedi e le mani legati con bende, e il viso avvolto da un sudario. Gesù disse loro: «Liberàtelo e lasciàtelo andare».
45 Così molti Giudei, venuti da Maria e da Marta, avendo veduto quanto aveva fatto Gesù, credettero in lui.45 Molti dei Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di ciò che egli aveva compiuto, credettero in lui.
46 Ma alcuni di loro andarono dai Farisei e raccontarono quel che Gesù aveva fatto.46 Ma alcuni di loro andarono dai farisei e riferirono loro quello che Gesù aveva fatto.
47 I pontefici e i Farisei radunarono pertanto il Sinedrio, e dicevano: «Che facciamo? Quest'uomo opera molti miracoli.47 Allora i capi dei sacerdoti e i farisei riunirono il sinedrio e dissero: «Che cosa facciamo? Quest’uomo compie molti segni.
48 Se lo lasciamo fare tutti crederanno in lui, e verranno i Romani e distruggeranno la nostra città e la nostra nazione».48 Se lo lasciamo continuare così, tutti crederanno in lui, verranno i Romani e distruggeranno il nostro tempio e la nostra nazione».
49 Allora uno di essi, di nome Caifa, che in quell'anno era sommo sacerdote, disse loro: «Voi non capite nulla49 Ma uno di loro, Caifa, che era sommo sacerdote quell’anno, disse loro: «Voi non capite nulla!
50 e non riflettete che val meglio che per il popolo muoia un solo uomo, e non perisca l'intera nazione».50 Non vi rendete conto che è conveniente per voi che un solo uomo muoia per il popolo, e non vada in rovina la nazione intera!».
51 Egli disse ciò non da se stesso, ma perchè essendo in quell'anno sommo sacerdote, profetò che Gesù doveva morire per la nazione;51 Questo però non lo disse da se stesso, ma, essendo sommo sacerdote quell’anno, profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione;
52 e non soltanto per la nazione, ma anche per raccogliere insieme i figliuoli di Dio dispersi.52 e non soltanto per la nazione, ma anche per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi.
53 Così da quel giorno deliberarono d'ucciderlo.53 Da quel giorno dunque decisero di ucciderlo.
54 Perciò Gesù oramai non s'intratteneva in pubblico presso i Giudei; bensì se ne andò nella regione vicina al deserto, in una città di nome Efrem, dove soggiornò coi suoi discepoli.54 Gesù dunque non andava più in pubblico tra i Giudei, ma da lì si ritirò nella regione vicina al deserto, in una città chiamata Èfraim, dove rimase con i discepoli.
55 S'avvicinava frattanto la Pasqua dei Giudei, e molti di quella regione andarono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi.55 Era vicina la Pasqua dei Giudei e molti dalla regione salirono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi.
56 E cercavano di Gesù, e stando nel tempio si domandavano a vicenda: «Che ne dite? Verrà egli alla festa?».56 Essi cercavano Gesù e, stando nel tempio, dicevano tra loro: «Che ve ne pare? Non verrà alla festa?».
57 Intanto i Pontefici e i Farisei avevano dato ordine che, se qualcuno sapeva dove fosse, lo riferisse, affinchè lo si potesse prendere.57 Intanto i capi dei sacerdoti e i farisei avevano dato ordine che chiunque sapesse dove si trovava lo denunciasse, perché potessero arrestarlo.