Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Giobbe 12


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Respondens autem Iob dixit:
1 Rispose Iob, e disse:
2 “ Ergo vos estis soli homines,
et vobiscum morietur sapientia.
2 Adunque voi siete soli uomini, e con voi istà la sapienza?
3 Et mihi est cor sicut et vobis,
nec inferior vestri sum;
quis enim haec, quae nostis, ignorat?
3 È a me lo cuore, sì come a voi, e non sono più di sotto che voi; chi è che non sappi queste cose che voi conoscete?
4 Qui deridetur ab amico suo sicut ego,
invocabit Deum, et exaudiet eum; deridetur enim iusti integritas.
4 Chi è schernito dall' amico suo, sì come io, chiamerà Iddio, ed esaudirà lui; certo la semplicità del giusto sarà schernita.
5 Lampas contempta apud cogitationes eorum, qui securi sunt,
parata iis, qui vacillant pede.
5 Lampa disprezzata appresso delli pensieri delli ricchi, apparecchiata nel tempo ordinato.
6 Tranquilla sunt tabernacula praedonum
et secura iis, qui provocant Deum, iis, qui Deum tenent manu sua.
6 Abbondano li tabernacoli de' ladroni, e pròvocano arditamente Iddio, quand' egli avrà dato ogni cosa nelle mani loro.
7 Nimirum interroga iumenta, et docebunt te,
et volatilia caeli, et indicabunt tibi.
7 Non è maraviglia; domandane gli animali, e insegneranno a te; e gli uccelli del cielo mostrerannoti.
8 Loquere terrae, et docebit te;
et narrabunt pisces maris.
8 Favella alla terra, e risponderà a te; e narreranno li pesci del mare.
9 Quis ignorat in omnibus his
quod manus Domini hoc fecerit?
9 Chi non sa che tutte queste cose la mano del Signore abbia fatte?
10 In cuius manu anima omnis viventis
et spiritus universae carnis hominis.
10 Nella mano del quale è l' anima del vivente, e lo spirito di tutta la carne dell' uomo.
11 Nonne auris verba diiudicat,
et palatum cibum sibi gustat?
11 Or non digiudica l'orecchio le parole, e le mascelle del manucatore, lo sapore?
12 In senibus est sapientia,
et in longaevis prudentia.
12 Nelli antichi è la sapienza, e nel molto tempo la prudenza è.
13 Apud ipsum est sapientia et fortitudo;
ipse habet consilium et intellegentiam.
13 Appresso lui è la sapienza e la fortezza, ed elli hae il consiglio e l' intelligenza.
14 Si destruxerit, nemo est, qui aedificet;
si incluserit hominem, nullus est, qui aperiat.
14 Se elli guasterà, niuno sarà che (lo) edifichi; s' elli rinchiuderà l'uomo, niuno è che (lo) apra.
15 Si continuerit aquas, arescent;
et, si emiserit eas, subvertent terram.
15 Se elli ratterrà l'acque, ogni cosa si seccherae; e se le lascerae, sovvertiranno la terra.
16 Apud ipsum est fortitudo et sapientia;
ipse novit et decipientem et eum qui decipitur.
16 Appresso a lui è la sapienza e la fortezza; elli conosce lo ingannatore, e colui ch' è ingannato.
17 Inducit consiliarios spoliatos
et iudices in stuporem.
17 Adduce lo consigliere nella stolta fine, e li giudici in stupore.
18 Balteum regum dissolvit
et praecingit fune renes eorum.
18 Lo cingolo delli re dissolve, e cinge colla fune le reni loro.
19 Inducit sacerdotes spoliatos
et optimates supplantat,
19 Mena li sacerdoti senza gloria, e li ottimi inganna.
20 commutans labium veracium
et doctrinam senum auferens.
20 Egli è commutante lo labbro del verace, e tollente la dottrina delli vecchi.
21 Effundit despectionem super principes
et cingulum fortium relaxat.
21 Sparge la despezione sopra li prìncipi, e rileva coloro che furono oppremuti.
22 Qui revelat profunda de tenebris
et producit in lucem umbram mortis.
22 Il quale rivela le cose profonde delle tenebre, e mena nella luce l'ombra della morte.
23 Qui multiplicat gentes et perdit eas
et subversas in integrum restituit.
23 Il quale moltiplica e uccide la gente, e le cose sovvertite interamente restituisce.
24 Qui immutat cor principum populi terrae et decipit eos
et errare eos faciet per invium desertum.
24 Il quale rimuta il cuore delli principi del popolo della terra; e inganna loro acciò che indarno vadano per luogo dove non v'è strada.
25 Palpabunt quasi in tenebris et non in luce,
et errare eos faciet quasi ebrios.
25 Palperanno quasi nelle tenebre, e none nella luce; e farae errare loro, sì come lo ebrio.