Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Siracide 35


font
BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 Fa molte obblazioni chi osserva la legge:1 Colui che osserva la parola di Dio, multiplica la orazione..
2 Sagrifizio di salute egli è il custodire i comandamenti, e allontanarsi da ogni iniquità.2 Salutevole sacrificio è ubbidire li comandamenti, e partirsi da ogni iniquitate.
3 Il fuggir l'ingiustizia è un offerir sacrifizio di propiziazione per le in giustizie, e rimuovere la pena de' peccati.3 E sacrificare la umiliazione del sacrificio sopra le ingiustizie, e la deprecazione per li peccati, è partirsi dalla ingiustizia.
4 Rende grazie a Dio colui, che offerisce il fior di farina; e colui, che fa l'opra di misericordia offerisce un sagrifizio.4 Colui che offerisce fioritissimo pane sì retribuisce grazia; e chi fa misericordia offerisce sacrificio.
5 Quello, che piace al Signore si è la fuga dell'iniquità, e si rimuove la pena de' peccati coll'allontanarsi dalla ingiustizia.5 E piace a Dio che l' uomo si parta dalla iniquitade; e io il prego che li piaccia che l'uomo si parta dalla ingiustizia.
6 Non comparir dinanzi al Signore colle mani vuote;6 Non apparirai dinanzi al conspetto di Dio, ròto..
7 Perocché tutte queste cose si fanno per comandamento del Signore.7 Queste cose tutte si fanno per lo comandamento di Dio.
8 L'obblazione del giusto impingua l'altare, ed è un odore soave nel cospetto dell'Altissimo.8 La oblazione del giusto ingrassa l'altare, e odore della soavitade sì è nel conspetto dello Altissimo.
9 Il sagrifizio del giusto è gradito, e non se ne dimenticherà il Signore.9 Lo sacrificio del giusto acquista grazia; e Iddio non dimenticherae la memoria di quello sacrificio.
10 Con lieto animo rendi onore a Dio, e non isminuire le primizie di tue fatiche.10 Rendi a Dio gloria con buono animo; e non diminuire le primizie delle tue mani.
11 Tutto quello, che dai, dallo con volto ilare, e santifica le tue decime colla tua letizia.11 In ciò che tu darai rallegra il volto tuo, e in (tua) esultazione santifica le decime tue.
12 Da all'Altissimo a proporzione di quello, che egli ti ha dato, e con lieto occhio offerisci secondo le tue facoltà;12 Dà all' Altissimo secondo ch' egli averà dato a te; il trovamento delle tue mani farai con buona intenzione;
13 Perocché Dio è rimuneratore, e renderà a te il settuplo.13 però che Dio merita, e renderatti sette cotanti.
14 Non offerire doni di rifiuto; perocché Dio non gli accetterà.14 Non offerire doni pessimi; però che Dio non gli riceverae.
15 E non far capitale sopra un sagrifizio ingiusto, perché il Signore è giudice, ed egli non ha riguardo alla gloria delle persone.15 E non guardare lo sacrificio ingiusto, perd che Dio è giudice, e non è appo di lui accetta la dignitade della persona dante.
16 Il Signore non fa accettazione di persone in danno del povero; ed esaudisce la preghiera di lui quand'è offeso.16 Non accetterà Iddio la persona contro al povero, ed esaudirà il priego dello offeso.
17 Egli non disprezza il pupillo, che to prega, né la vedova, che gli parla co' suoi sospiri.17 Non dispregiarà le preghiere del pupillo, nè della vedova, quando ella spanderae parole di pianto.
18 Le lagrime della vedova, che scorron sulle sue guance, non son elleno tante grida contro di lui, che le fa scorrere.18 Or non discendono le lacrime della vedova alla mascella, e lo gridamento suo sopra al lacrimante?
19 Dalle guance di lei salgono insino al cielo, e il Signore, che esaudisce non le vedrà con piacere.19 Elle salgono dalla mascella infino al cielo; e Iddio esauditore non si diletterae in quelle.
20 Chi adora Dio con buona volontà, sarà ajutato, e la preghiera di lui arriverà sino alle nubi.20 Colui che adora Iddio nella orazione, fia accettato; e lo priego suo approssimerae infino a' nuvoli.
21 L'orazione di colui, che si umilia, penetrerà le nubi, ed ella non si darà posa fino, che si avvicini all'Altissimo, e non ne partirà, fino a tanto che egli a lei volga lo sguardo.21 E la orazione di colui che si umilia passerà i cieli; e infino ch' essa orazione non approssima a Dio, non si consolerae l' orante; e non si partirà (l' orazione), infino che lo Altissimo nollo guarderae.
22 Il Signore non differirà, ma vendicherà i giusti, e farà giustizia, e il Fortissimo non sarà paziente riguardo ad essi; ma aggraverà di tribolazioni il dorso di coloro:22 E Iddio non si allungherà (da essa), ma giudicherà li giusti, e farà giudicio; il fortissimo Iddio non averà pazienza in quelli, acciò ch' elli contriboli lo dorso loro.
23 E punirà le nazioni fino a tanto, che abbia annichilata la moltitudine de' superbi, e spezzati gli scettri iniqui:23 Renderae vendetta alle genti, infino a tanto ch ' elli torrae via la moltitudine de' superbi, e tribolerae (lo Signore) le sedie delli iniqui.
24 Fino a tanto, che abbia renduta mercede agli uomini secondo le opere loro, e secondo le opere dell'uomo, e secondo la presunzione di lui.24 ...
25 Fino a tanto, che abbia fatto giustizia al suo popolo, e abbia consolati i giusti colla sua misericordia.25 Infino a tanto ch' elli giudichi la sentenza del popolo suo, e diletterae li giusti nella misericordia sua.
26 Amabile la misericordia di Dio nel tempo di tribolazione come la piovosa nuvola in tempo di siccità.26 Bellissima è la misericordia di Dio nel tempo della tribulazione, sì come nuvola di piova nel tempo della siccità.