Scrutatio

Saturday, 7 December 2024 - Sant´ Ambrogio v. ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Re 1


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Ochozia re d'Israele, che voleva consultare Beelzebub intorno alla sua malattìa, è ripreso da Elia, che gli predice la morte. Il fuoco del cielo divora i due principi mandati ad Elia insieme co' loro soldati: il terzo si salva per la sua modestia, e con lui va Elia a trovare Ochozia. Questi muore, ed ha per successore il fratello Joram.

1Or dopo la morte di Achab, si ribellò Moab contro Israele.2E Ochozìa cadde dalla finestra di un appartamento, che egli avea in Samaria, e ne resto ammalato; e spedì dei messi, a' quali disse: Andate a consultare Beelzebub dio di Accaron, se io possa riavermi da questa mia malattia.3Ma l'Angelo del Signore parlò ad Elia Thesbite, e gli disse: Parti, e va incontro ai messi del re di Samaria, e dirai loro: Non v'ha egli Dio in Israele, che voi andate a consultare Beelzebub dio di Accaron?4Per la qual cosa così dice il Signore: Dal letto, in cui ti se' messo, non uscirai, ma assolutamente morrai. Ed Elia se n'andò.5E i messi tornarono ad Ochozia, il qual disse loro: Perchè siete tornati indietro?6E quelli risposero: Ci si è fatto innanzi un uomo, e ci ha detto: Andate, e tornate al re, che vi ha mandati, e ditegli: Queste cose dice il Signore: Forse perchè non havvi Dio in Israele, tu mandi a consultar Beelzebub dio di Accaron? Per questo dal letto, in cui ti sei messo non uscirai, ma morrai indubitatamente.7Ed egli disse loro: Qual è la figura, e l'abito di queir uomo, che è venuto incontro a voi, e vi ha dette queste parole?8E quelli dissero: Egli è un uomo peloso, e che si cinge i fianchi con una cintola di cuoio. Ed egli disse: Questi è Elia di Thesbe.9E mandò a lui un capitano di cinquanta uomini, co' cinquanta, che gli eran subordinati. E questi andò a trovarlo, mentre sedea sulla cima di un monte, e gli disse: Uomo di Dio, il re comanda, che tu venga a basso.10Ed Elia rispose, e disse al capitano di cinquanta: Se io son uomo di Dio, scenda il fuoco dal cielo, e divori te, e i tuoi cinquanta uomini. E venne il fuoco dal cielo, e divorò colui te e i cinquanta uomini, che eran con lui.11E di nuovo (Ochozia) mandò da lui un altro capitano di cinquanta uomini, e con esso i cinquanta. E questi gli disse: Uomo di Dio, il re dice così: a presto, discendi.12Elia rispose, e disse: Se io son uomo di Dio, scenda il fuoco dal cielo, e divori te, e i tuoi cinquanta. Venne pertanto il fuoco dal cielo, e lo divorò co' suoi cinquanta.13Di nuovo quegli mandò un terzo capitano di cinquanta uomini, co' suoi cinquanta. Il quale in arrivando si inginocchiò dinanzi ad Elia, e pregollo, e disse: Uomo di Dio, ti raccomando la mia vita, e le vite de' tuoi servi, che sono con me.14Ecco, che il fuoco venuto dal cielo ha divorati i primi due capitani di cinquanta uomini, e i cinquanta, che eran con essi; ma ora, ti prego, abbi pietà di me.15Or l'Angelo del Signore parlò ad Elia, e disse: Va con lui, non temere. Egli allora si alzò, e andò con lui a trovare il re.16E dissegli: Queste cose dice il Signore: Perchè tu hai spediti de' messi a consultar Beelzebub dio di Accaron, come se non fosse Dio in Israele, cui tu potessi consultare, per questo dal letto, in cui ti se' messo, non uscirai, ma assolutamente morrai.17Egli adunque mori secondo la parola del Signore pronunziata da Elia, e gli succedette nel regno Joram suo fratello, l'anno secondo di Joram figliuolo di Josaphat re di Giuda: perocché quegli non avea verun figliuolo.18Il resto poi delle azioni fatte da Ochozia non son elleno scritte nel diario de' fatti dei re d'Israele?

Note:

1,1:Si ribellò Moab da Israele. Diviso il regno del popolo Ebreo erano state divise anche le conquiste fatte da Davidde e da Salomone. I Moabiti pagavano tributo a' re d'Israele, gl'idumei a' re di Giuda; ma nella decadenza dell'uno e dell'altro regno, questi popoli si rimessero in libertà.

1,2:E Ochozia cadde dalla finestra ec. Letteralmente cadde Ochozia dalla finestra chiusa con gelosia, ec. Abbiamo altrove notato l'uso degli orientali conservato fino al presente di avere le finestre tutte colle sue gelosie. Ma qui vuolsi intendere la finestra, o sia apertura, che era nel solaio della casa, per la quale apertura (che avea la sua gelosia) entrava la luce nella camera sottoposta: per questa apertura cadde Ochozia nella camera; queste camere superiori, e immediatamente sotto il solajo, servivano per abitazione d'estate. Ochozia adunque ammalato per tal caduta non pote tentar nulla contro de' Moabiti. Ma il peggio si fu, che questo misero principe invece di ricorrere, al vero Dio, manda a consultare il Dio di Accaron, Beelzebub e lo stesso che Baal Sebab, dio Mosca, ovvero dio delle mosche, il qual nome alcuni pretendono, che gli fosse dato dagli Ebrei per disprezzo. Il vero però si è, che i Gentili ebbero un Giove detto Myode, a cui attribuivano la virtù di cacciare, e far morire le mosche, onde s'intende il perché in s. Matteo XII, 24, Beelzebub sta detto principe dei demoni, essendo Giove il dio massimo dei Gentili.

1,8:Un uomo peloso. Coperto di pelle di pecora, o di capra col suo pelo, maniera di veste semplicissima insieme e antichissima e conveniente a un profeta, qual era Elia, predicatore della penitenza.

1,9:Uomo di Dio. Lo chiama Uomo di Dio per ironia e per ischerno, e con voce minaccevole gli comanda da parte del re discendere dal monte.

1,10:Se io sono Uomo di Dio, scenda il fuoco dal cielo ec. Elia invocando il fuoco dal cielo contro questi derisori del suo ministero, avvocati e amici di Baal, seguì l'impulso dello Spirito di Dio, il quale volle che questa terribil gastigo servisse ad altri di documento. Gesù Cristo disapprovò gli Apostoli, i quali ad imitazione di Elia eran disposti a comandare, che scendesse fuoco dal cielo contro i Samaritani che non avean voluto dargli ricetto, Luc. IX. 54. Ma Elia secondo il carattere e lo spirito dell'antica legge dovea guidare gli uomini coi terrori della giustizia; laddove Cristo in qualità di Riparatore e di Messia, dovea guadagnare i cuori cogli eccessi della carità e della clemenza. Vedi quello, che abbiam detto in quel luogo.