Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Giobbe 22


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BIBBIA MARTININOVA VULGATA
1 Eliphaz di Theman allor prese a dire:1 Respondens autem Eliphaz Themanites dixit:
2 Può egli agguagliarsi a Dio un uomo, quand'anche avesse una scienza perfetta?2 “ Numquid Deo prodesse potest homo,
cum vix intellegens sibi ipse proderit?
3 Torna egli forse in vantaggio di Dio se tu sarai giusto? E che aggiungi tu a lui se immacolata sarà la tua vita?3 Quid prodest Omnipotenti, si iustus fueris,
aut quid ei confers, si immaculatam feceris viam tuam?
4 Forse per timor ch'egli abbia ti accuserà, e verrà teco in giudizio?4 Numquid pro tua pietate arguet te
et veniet tecum in iudicium?
5 E non fa egli questo per le moltissime tue malvagità, e per le infinite tue colpe?5 Et non propter malitiam tuam plurimam
et infinitas iniquitates tuas?
6 Perocché tu portasti via senza ragione il pegno de' tuoi fratelli, e spogliasti i meschini delle lor vesti.6 Sumpsisti enim pignori fratres tuos sine causa
et nudos spoliasti vestibus.
7 Non desti acqua al sitibondo, e pane negasti all'affamato.7 Aquam lasso non dedisti
et esurienti cohibuisti panem.
8 Colla forza del tuo braccio entrasti in possesso della terra, e potendone più degli altri in essa regnavi.8 Numquid viro forti brachio erit terra,
et acceptus sedebit in ea?
9 Le vedove rimandasti indietro senza far loro ragione, e i pupilli privasti d'ogni sostegno.9 Viduas dimisisti vacuas
et lacertos pupillorum comminuisti.
10 Per questo se' cinto di lacci, e turbato da repentini terrori.10 Propterea circumdatus es laqueis,
et conturbat te subita formido.
11 E credevi che non avresti veduto mai tenebre, né saresti oppresso da tale impetuosa piena d'acque?11 Vel tenebras non vides,
et impetus aquarum opprimit te.
12 Pensi tu forse, che Dio è più sublime del cielo, e ch'ei sormonta l'altezza delle stelle?12 “Nonne Deus excelsior caelo?
Et inspice stellarum verticem: quam sublimis!”.
13 Onde dici: Che può egli sapere Dio? Egli giudica quasi all'oscuro.13 Et dicis: “Quid enim novit Deus
et quasi per caliginem iudicat?
14 Suo nascondiglio sono le nuvole, né alle cose, nostre egli pon mente, e attorno ai cardini del cielo passeggia.14 Nubes latibulum eius, nec nostra considerat;
et circa orbem caeli perambulat”.
15 Vuoi tu forse camminare per quella antica strada, che fu battuta dagli empj?15 Numquid semitam saeculorum custodire cupis,
quam calcaverunt viri iniqui?
16 I quali furon rapiti prima del loro tempo, e la fiumana roversciò i lor fondamenti:16 Qui sublati ante tempus suum,
et fluvius subvertit fundamentum eorum.
17 I quali dicevano a Dio: Vattene da noi: e dell'Onnipotente tal avean concetto, come se nulla potesse:17 Qui dicebant Deo: “Recede a nobis!”
et “Quid faciet Omnipotens nobis?”.
18 Mentre egli le case loro avea riempiute di beni. Lungi da me l'opinion di coloro.18 Cum ille implesset domos eorum bonis,
quorum sententia procul erat ab eo.
19 I giusti vedranno, e ne avranno allegrezza, e l'innocente gli schernirà.19 Videbunt iusti et laetabuntur,
et innocens subsannabit eos:
20 Non è ella stata gettata a terra la loro altezza, e i loro avanzi non son eglino stati consunti dal fuoco?20 “Vere succisus est status eorum,
et reliquias eorum devoravit ignis”.
21 Adattati adunque a lui, e avrei pace, e da ciò raccorrai ottimi frutti.21 Acquiesce igitur ei, et habeto pacem;
et per haec habebis fructus optimos.
22 Dalla bocca di lui prendi legge, e nel cuor tuo imprimi le sue parole.22 Suscipe ex ore illius legem
et pone sermones eius in corde tuo.
23 Se tornerai all'Onnipotente ti rimetterai in piedi, e rimoverai dalla tua casa l'iniquità.23 Si reversus fueris ad Omnipotentem, aedificaberis
et longe facies iniquitatem a tabernaculo tuo.
24 In vece di terra egli ti darà vivo masso, e in cambio di pietre, torrenti di oro.24 Comparabis tamquam terram aurum
et tamquam glaream torrentis Ophir.
25 L'Onnipotente sarà teco contro de' tuoi nemici, e avrai l'argento a masse.25 Eritque Omnipotens metallum tuum,
et argentum coacervabitur tibi.
26 Allora nell'Onnipotente troverai copia di delizie, e alzerai a Dio la tua faccia.26 Tunc super Omnipotentem deliciis afflues
et elevabis ad Deum faciem tuam.
27 Lo pregherai, ed egli ti esaudirà, e scioglierai i tuoi voti.27 Supplex rogabis eum, et exaudiet te,
et vota tua reddes.
28 Risolverai una cosa, e sarà ridotta ad effetto, e le tue vie saran luminose.28 Decernes rem, et veniet tibi,
et in viis tuis splendebit lumen.
29 Perocché chi fu umiliato sarà in gloria, e chi portò gli occhi bassi sarà salvato.29 Quia humiliat eum, qui loquitur superba,
et demissus oculis ipse salvabitur.
30 Sarà salvo l'innocente, e sarà salvo per la purezza delle sue mani.30 Eripiet innocentem,
eripietur autem in munditia manuum suarum ”.