Scrutatio

Martedi, 21 maggio 2024 - Santi Martiri Messicani (Cristoforo Magallanes Jara e 24 compagni) ( Letture di oggi)

Livre des Psaumes 9


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JERUSALEMBIBBIA CEI 1974
1 Du maître de chant. Sur hautbois et harpe. Psaume de David.
1 'Al maestro del coro. In sordina. Salmo. Di Davide.'

2 Je te rends grâce, Yahvé, de tout mon coeur, j'énonce toutes tes merveilles,
2 Loderò il Signore con tutto il cuore
e annunzierò tutte le tue meraviglie.
3 j'exulte et me réjouis en toi, je joue pour ton nom, Très-Haut.
3 Gioisco in te ed esulto,
canto inni al tuo nome, o Altissimo.

4 Mes ennemis retournent en arrière, ils fléchissent, ils périssent devant ta face,
4 Mentre i miei nemici retrocedono,
davanti a te inciampano e periscono,
5 quand tu m'as rendu sentence et jugement, siégeant sur le trône en juste juge.
5 perché hai sostenuto il mio diritto e la mia causa;
siedi in trono giudice giusto.

6 Tu as maté les païens, fait périr l'impie, effacé leur nom pour toujours et à jamais;
6 Hai minacciato le nazioni, hai sterminato l'empio,
il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre.
7 l'ennemi est achevé, ruines sans fin, tu as renversé des villes, et leur souvenir a péri. Voici,
7 Per sempre sono abbattute le fortezze del nemico,
è scomparso il ricordo delle città che hai distrutte.

8 Yahvé siège pour toujours, il affermit pour le jugement son trône;
8 Ma il Signore sta assiso in eterno;
erige per il giudizio il suo trono:
9 lui, il jugera le monde avec justice, prononcera sur les nations avec droiture.
9 giudicherà il mondo con giustizia,
con rettitudine deciderà le cause dei popoli.

10 Que Yahvé soit un lieu fort pour l'opprimé, un lieu fort aux temps de détresse!
10 Il Signore sarà un riparo per l'oppresso,
in tempo di angoscia un rifugio sicuro.
11 En toi se confient ceux qui connaissent ton nom, tu n'abandonnes point ceux qui te cherchent,Yahvé.
11 Confidino in te quanti conoscono il tuo nome,
perché non abbandoni chi ti cerca, Signore.

12 Jouez pour Yahvé, l'habitant de Sion, racontez parmi les peuples ses hauts faits!
12 Cantate inni al Signore, che abita in Sion,
narrate tra i popoli le sue opere.
13 Lui qui s'enquiert du sang se souvient d'eux, il n'oublie pas le cri des malheureux.
13 Vindice del sangue, egli ricorda,
non dimentica il grido degli afflitti.

14 Pitié pour moi, Yahvé, vois mon malheur, tu me fais remonter des portes de la mort,
14 Abbi pietà di me, Signore,
vedi la mia miseria, opera dei miei nemici,
tu che mi strappi dalle soglie della morte,
15 que j'énonce toute ta louange aux portes de la fille de Sion, joyeux de ton salut.
15 perché possa annunziare le tue lodi,
esultare per la tua salvezza
alle porte della città di Sion.

16 Les païens ont croulé dans la fosse qu'ils ont faite, au filet qu'ils ont tendu, leur pied s'est pris.
16 Sprofondano i popoli nella fossa che hanno scavata,
nella rete che hanno teso si impiglia il loro piede.
17 Yahvé s'est fait connaître, il a rendu le jugement, il a lié l'impie dans l'ouvrage de ses mains.
17 Il Signore si è manifestato, ha fatto giustizia;
l'empio è caduto nella rete, opera delle sue mani.

18 Que les impies retournent au shéol, tous ces païens qui oublient Dieu!
18 Tornino gli empi negli inferi,
tutti i popoli che dimenticano Dio.
19 Car le pauvre n'est pas oublié jusqu'à la fin, l'espoir des malheureux ne périt pas à jamais.
19 Perché il povero non sarà dimenticato,
la speranza degli afflitti non resterà delusa.

20 Dresse-toi, Yahvé, que l'homme ne triomphe, qu'ils soient jugés, les païens, devant ta face!
20 Sorgi, Signore, non prevalga l'uomo:
davanti a te siano giudicate le genti.
21 Jette, Yahvé, sur eux l'épouvante, qu'ils connaissent, les païens, qu'ils sont hommes!
21 Riempile di spavento, Signore,
sappiano le genti che sono mortali.
22 Perché, Signore, stai lontano,
nel tempo dell'angoscia ti nascondi?
23 Il misero soccombe all'orgoglio dell'empio
e cade nelle insidie tramate.
24 L'empio si vanta delle sue brame,
l'avaro maledice, disprezza Dio.
25 L'empio insolente disprezza il Signore:
"Dio non se ne cura: Dio non esiste";
questo è il suo pensiero.

26 Le sue imprese riescono sempre.
Son troppo in alto per lui i tuoi giudizi:
disprezza tutti i suoi avversari.

27 Egli pensa: "Non sarò mai scosso,
vivrò sempre senza sventure".
28 Di spergiuri, di frodi e d'inganni ha piena la bocca,
sotto la sua lingua sono iniquità e sopruso.
29 Sta in agguato dietro le siepi,
dai nascondigli uccide l'innocente.
30 I suoi occhi spiano l'infelice,
sta in agguato nell'ombra come un leone nel covo.
Sta in agguato per ghermire il misero,
ghermisce il misero attirandolo nella rete.
31 Infierisce di colpo sull'oppresso,
cadono gl'infelici sotto la sua violenza.
32 Egli pensa: "Dio dimentica,
nasconde il volto, non vede più nulla".

33 Sorgi, Signore, alza la tua mano,
non dimenticare i miseri.
34 Perché l'empio disprezza Dio
e pensa: "Non ne chiederà conto"?

35 Eppure tu vedi l'affanno e il dolore,
tutto tu guardi e prendi nelle tue mani.
A te si abbandona il misero,
dell'orfano tu sei il sostegno.
Spezza il braccio dell'empio e del malvagio;
36 Punisci il suo peccato e più non lo trovi.

37 Il Signore è re in eterno, per sempre:
dalla sua terra sono scomparse le genti.
38 Tu accogli, Signore, il desiderio dei miseri,
rafforzi i loro cuori, porgi l'orecchio
39 per far giustizia all'orfano e all'oppresso;
e non incuta più terrore l'uomo fatto di terra.