Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Proverbi 3


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DIODATIBIBBIA MARTINI
1 Figliuol mio, non dimenticare il mio insegnamento; E il cuor tuo guardi i miei comandamenti;1 Figliuol mio, non ti scordare della mia legge, e serba in cuor tuo li miei insegnamenti:
2 Perchè ti aggiungeranno lunghezza di giorni, Ed anni di vita, e prosperità.2 Perocché questi frutteranno a te lunghezza di giorni, e anni di vita, e pace:
3 Benignità e verità non ti abbandoneranno; Legateli in su la gola, scrivili in su la tavola del tuo cuore;3 Non si distacchino dal tuo fianco la misericordia, e la verità: fanne monile al tuo collo, e portale scritte nelle tavole del tuo cuore,
4 E tu troverai grazia e buon senno Appo Iddio, ed appo gli uomini.4 E sarai adorno di grazia, e di modesti costumi nel cospetto di Dio, e degli uomini.
5 Confidati nel Signore con tutto il tuo cuore; E non appoggiarti in su la tua prudenza.5 Spera con tutto il cuor tuo nel Signore, e non appoggiarti alla tua prudenza.
6 Riconoscilo in tutte le tue vie, Ed egli addirizzerà i tuoi sentieri6 In tutte le tue circostanze ripensa a lui, ed egli reggerà i tuoi passi.
7 Non reputarti savio appo te stesso; Temi il Signore, e ritratti dal male.7 Non esser sapiente negli occhi tuoi; temi Dio, e fuggì dal male:
8 Ciò sarà una medicina al tuo bellico, Ed un inaffiamento alle tue ossa.8 Perocché cosi goderan sanità le tue viscere, e fresche saran le tue ossa.
9 Onora il Signore con le tue facoltà, E con le primizie d’ogni tua rendita;9 Onora il Signore colle tue facoltà, e da a lui le primizie di tutti i frutti tuoi:
10 Ed i tuoi granai saran ripieni di beni in ogni abbondanza, E le tue tigne traboccheranno di mosto.10 E i tuoi granaj si empieranno quanto bramar tu puoi, e le tue cantine ridonderanno di vino.
11 Figliuol mio, non disdegnar la correzione del Signore; E non ti rincresca il suo gastigamento;11 Figliuol mio, non rigettare la correzione del Signore, e non attediarti quand'ei ti gastiga:
12 Perciocchè il Signore gastiga chi egli ama; Anzi come un padre il figliuolo ch’egli gradisce12 Perocché corregge il Signore quelli che ama: e ne' quali pone il suo alletto, come un padre nel figlio.
13 Beato l’uomo che ha trovata sapienza, E l’uomo che ha ottenuto intendimento.13 Beato l'uomo, che ha fatto acquisto della sapienza, e il quale è ricco di prudenza:
14 Perciocchè il traffico di essa è migliore che il traffico dell’argento, E la sua rendita è migliore che l’oro.14 L'acquisto di lei più vale, che l'acquisto dell'argento, e i frutti di lei più che l'oro eletto, e finissimo:
15 Ella è più preziosa che le perle; E tutto ciò che tu hai di più caro non la pareggia.15 Ella è più pregevole di tutte le ricchezze, e le cose più stimate non posson mettersi in paragone con essa.
16 Lunghezza di giorni è alla sua destra; Ricchezza e gloria alla sua sinistra.16 Ella ha nella destra mano la lunga vita, nella sinistra le ricchezze, e la gloria.
17 Le sue vie son vie dilettevoli, E tutti i suoi sentieri sono pace.17 Le vie di lei, vie belle, e in tutti i suoi sentieri è la pace.
18 Ella è un albero di vita a quelli che si appigliano ad essa; E beati coloro che la ritengono.18 Ella è l'albero della vita per quelli, che la abbracciano, ed è beato chi al suo seno la stringe.
19 Il Signore ha fondata la terra con sapienza; Egli ha stabiliti i cieli con intendimento.19 Per la sapienza il Signore fondò la terra, e i cieli ordinò per mezzo della prudenza.
20 Per lo suo conoscimento gli abissi furono fessi, E l’aria stilla la rugiada20 Per la sapienza di lui scaturirono le sorgenti, e le nubi in rugiada si addensano.
21 Figliuol mio, non dipartansi giammai queste cose dagli occhi tuoi; Guarda la ragione e l’avvedimento;21 Figliuol mio, non perder queste cose di vista giammai: osserva la legge, e i miei consigli:
22 E quelle saranno vita all’anima tua, E grazia alla tua gola.22 Ed ei saranno vita all'anima tua, e ornamento al tuo collo:
23 Allora camminerai sicuramente per la tua via, Ed il tuo piè non incapperà.23 Allora tu camminerai con fidanza per la tua strada, e non troverà inciampo il tuo piede:
24 Quando tu giacerai, non avrai spavento; E quando tu ti riposerai, il tuo sonno sarà dolce.24 In dormendo sarai senza paure; riposerai, e sarà il tuo sonno soave:
25 Tu non temerai di subito spavento, Nè della ruina degli empi, quando ella avverrà.25 Non temerai di repentino spavento, nè della possanza degli empj, che ti assalisca.
26 Perciocchè il Signore sarà al tuo fianco, E guarderà il tuo piè, che non sia preso26 Perocché il Signore sarà al tuo fianco, e governerà i tuoi passi, affinchè tu non sii loro preda.
27 Non negare il bene a quelli a cui è dovuto, Quando è in tuo potere di farlo.27 Non impedire, che faccia del bene colui, che può: e se puoi tu, fa del bene.
28 Non dire al tuo prossimo: Va’, e torna, E domani te lo darò, se tu l’hai appo te.28 Non dire al tuo amico: Va, e ritorna, demane ti darò, quando tu puoi dar subito.
29 Non macchinare alcun male contro al tuo prossimo Che abita in sicurtà teco.29 Non macchinare alcun male contro del tuo amico, mentre quegli si fida di te.
30 Non litigar con alcuno senza cagione, S’egli non ti ha fatto alcun torto.30 Non litigare con verun uomo senza motivo, quando quegli non ha fatto a te nissun male
31 Non portare invidia all’uomo violento, E non eleggere alcuna delle sue vie.31 Non portar invidia all'uomo in giusto, e non imitare i suoi andamenti.
32 Perciocchè l’uomo perverso è cosa abbominevole al Signore; Ma egli comunica il suo consiglio con gli uomini diritti.32 Perocché gli schernitori tutti sono in abbominazione dinanzi al Signore, e la sua confabulazione è co' semplici.
33 La maledizione del Signore è nella casa dell’empio; Ma egli benedirà la stanza de’ giusti.33 Dal Signore è mandata la miseria a casa dell'empio; ma saran benedette le abitazioni de' giusti.
34 Se egli schernisce gli schernitori, Dà altresì grazia agli umili.34 Daluigli schernitori saranno scherniti, e sarà data la grazia ai mansueti.
35 I savi possederanno la gloria; Ma gli stolti se ne portano ignominia35 I saggj avran per loro retaggio la gloria: l'esaltazione degli stolti è la loro ignominia.