Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Giobbe 22


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DIODATIVULGATA
1 ED Elifaz Temanita rispose e disse:1 Respondens autem Eliphaz Themanites, dixit :
2 L’uomo può egli fare alcun profitto a Dio? Anzi a sè stesso fa profitto l’uomo intendente.2 Numquid Deo potest comparari homo,
etiam cum perfectæ fuerit scientiæ ?
3 L’Onnipotente riceve egli alcun diletto, se tu sei giusto? O alcun guadagno, se tu cammini in integrità?3 Quid prodest Deo, si justus fueris ?
aut quid ei confers, si immaculata fuerit via tua ?
4 Ti castiga egli per paura che abbia di te? O viene egli teco a giudicio?4 Numquid timens arguet te,
et veniet tecum in judicium,
5 La tua malvagità non è essa grande? E le tue iniquità non son esse senza fine?5 et non propter malitiam tuam plurimam,
et infinitas iniquitates tuas ?
6 Conciossiachè tu abbi preso pegno da’ tuoi fratelli senza cagione, Ed abbi spogliati gl’ignudi de’ lor vestimenti.6 Abstulisti enim pignus fratrum tuorum sine causa,
et nudos spoliasti vestibus.
7 Tu non hai pur dato a bere dell’acqua allo stanco, Ed hai rifiutato il pane all’affamato.7 Aquam lasso non dedisti,
et esurienti subtraxisti panem.
8 Ma la terra è stata per l’uomo possente, E l’uomo di rispetto è abitato in essa.8 In fortitudine brachii tui possidebas terram,
et potentissimus obtinebas eam.
9 Tu hai rimandate le vedove a vuoto, E le braccia degli orfani son da te state fiaccate.9 Viduas dimisisti vacuas,
et lacertos pupillorum comminuisti.
10 Perciò tu hai de’ lacci d’intorno, Ed uno spavento di subito ti ha conturbato.10 Propterea circumdatus es laqueis,
et conturbat te formido subita.
11 Tu hai eziandio delle tenebre d’intorno, sì che tu non puoi vedere; Ed una piena d’acque ti ha coperto.11 Et putabas te tenebras non visurum,
et impetu aquarum inundantium non oppressum iri ?
12 Iddio non è egli nell’alto de’ cieli? Riguarda il sommo delle stelle, come sono eccelse.12 an non cogitas quod Deus excelsior cælo sit,
et super stellarum verticem sublimetur ?
13 E pur tu hai detto: Che cosa conosce Iddio? Giudicherà egli per mezzo la caligine?13 Et dicis : Quid enim novit Deus ?
et quasi per caliginem judicat.
14 Le nuvole gli sono un nascondimento, ed egli non vede nulla, E passeggia per lo giro del cielo14 Nubes latibulum ejus, nec nostra considerat,
et circa cardines cæli perambulat.
15 Hai tu posto mente al cammino Che gli uomini iniqui hanno tenuto d’ogni tempo?15 Numquid semitam sæculorum custodire cupis,
quam calcaverunt viri iniqui,
16 I quali sono stati ricisi fuor di tempo, E il cui fondamento è scorso come un fiume;16 qui sublati sunt ante tempus suum,
et fluvius subvertit fundamentum eorum ?
17 I quali dicevano a Dio: Dipartiti da noi. E che avea loro fatto l’Onnipotente?17 Qui dicebant Deo : Recede a nobis :
et quasi nihil posset facere Omnipotens, æstimabant eum,
18 Egli avea loro ripiene le case di beni; Per ciò, sia lungi da me il consiglio degli empi.18 cum ille implesset domos eorum bonis :
quorum sententia procul sit a me.
19 I giusti vedranno queste cose, e se ne rallegreranno; E l’innocente si befferà di coloro.19 Videbunt justi, et lætabuntur,
et innocens subsannabit eos :
20 Se la nostra sostanza non è stata distrutta, Pure ha il fuoco consumato il lor rimanente20 nonne succisa est erectio eorum ?
et reliquias eorum devoravit ignis ?
21 Deh! fa’ conoscenza con Dio, e rappacificati con lui; Per questo mezzo ti avverrà il bene.21 Acquiesce igitur ei, et habeto pacem,
et per hæc habebis fructus optimos.
22 Deh! ricevi la legge dalla sua bocca, E riponi le sue parole nel cuor tuo.22 Suscipe ex ore illius legem,
et pone sermones ejus in corde tuo.
23 Se tu ti converti all’Onnipotente, tu sarai ristabilito, Se tu allontani dal tuo tabernacolo l’iniquità;23 Si reversus fueris ad Omnipotentem, ædificaberis,
et longe facies iniquitatem a tabernaculo tuo.
24 E metterai l’oro in su la polvere, E l’oro di Ofir in su le selci de’ fiumi.24 Dabit pro terra silicem,
et pro silice torrentes aureos.
25 E l’Onnipotente sarà il tuo oro, E il tuo argento, e le tue forze.25 Eritque Omnipotens contra hostes tuos,
et argentum coacervabitur tibi.
26 Perciocchè allora tu prenderai diletto nell’Onnipotente, Ed alzerai la tua faccia a Dio.26 Tunc super Omnipotentem deliciis afflues,
et elevabis ad Deum faciem tuam.
27 Tu gli supplicherai, ed egli ti esaudirà, E tu gli pagherai i tuoi voti.27 Rogabis eum, et exaudiet te,
et vota tua reddes.
28 Quando avrai determinato di fare alcuna cosa, Ella ti riuscirà sicuramente, E la luce risplenderà sopra le tue vie.28 Decernes rem, et veniet tibi,
et in viis tuis splendebit lumen.
29 Quando quelle saranno abbassate, allora dirai: Esaltazione; E Iddio salverà l’uomo con gli occhi chini.29 Qui enim humiliatus fuerit, erit in gloria,
et qui inclinaverit oculos, ipse salvabitur.
30 Egli lo libererà, quantunque non sia innocente; Anzi sarà liberato per la purità delle tue mani30 Salvabitur innocens :
salvabitur autem in munditia manuum suarum.