Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Salmi 139


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 'Al maestro del coro. Di Davide. Salmo.'

Signore, tu mi scruti e mi conosci,
1 In fine, Salmo di David.
2 tu sai quando seggo e quando mi alzo.
Penetri da lontano i miei pensieri,
2 Liberami, Signore, dall' uomo malo; dall' uomo iniquo libera me.
3 mi scruti quando cammino e quando riposo.
Ti sono note tutte le mie vie;
3 Li quali hanno pensato l' iniquità nel cuore; tutto lo giorno ordinavano le battaglie.
4 la mia parola non è ancora sulla lingua
e tu, Signore, già la conosci tutta.
4 Hanno aguzzato loro lingue, come serpenti; il veneno dell' aspido sotto loro labbra.
5 Alle spalle e di fronte mi circondi
e poni su di me la tua mano.
5 Guardami, Signore, dalla mano del peccatore; e libera me dalli uomini iniqui. Egli pensorono d'ingannare le mie vie;
6 Stupenda per me la tua saggezza,
troppo alta, e io non la comprendo.

6 a me li superbi nascosero il lacciuolo, e hanno (a me) isteso la fune per lacciuolo; appresso la via a me posero l' offensione.
7 Dove andare lontano dal tuo spirito,
dove fuggire dalla tua presenza?
7 Dissi al Signore: tu sei il Dio mio; tu esaudirai la voce della mia orazione.
8 Se salgo in cielo, là tu sei,
se scendo negli inferi, eccoti.
8 Signore, Signore, virtù della salute mia; festi ombra al mio capo nel dì della battaglia.
9 Se prendo le ali dell'aurora
per abitare all'estremità del mare,
9 Non mi dare, Signore, al peccatore nel mio desiderio; pensorono contra di me; non mi abbandonare, che forse non si esaltino.
10 anche là mi guida la tua mano
e mi afferra la tua destra.
10 Intorno loro capo, copriralli la fatica di loro labbra.
11 Se dico: "Almeno l'oscurità mi copra
e intorno a me sia la notte";
11 Caderanno sopra loro li carboni; nel fuoco li lassarai posti; nelle miserie non susteneranno.
12 nemmeno le tenebre per te sono oscure,
e la notte è chiara come il giorno;
per te le tenebre sono come luce.

12 In terra non si drizzarà l'uomo linguoso; pigliaranno li mali l'uomo ingiusto insino alla morte.
13 Sei tu che hai creato le mie viscere
e mi hai tessuto nel seno di mia madre.
13 Cognobbi che il Signore farà il giudicio al bisognoso, e la vendetta al povero.
14 Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio;
sono stupende le tue opere,
tu mi conosci fino in fondo.

14 Nientemeno li giusti confessaranno al nome tuo; e li dritti abitaranno con il volto tuo.
15 Non ti erano nascoste le mie ossa
quando venivo formato nel segreto,
intessuto nelle profondità della terra.
16 Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi
e tutto era scritto nel tuo libro;
i miei giorni erano fissati,
quando ancora non ne esisteva uno.
17 Quanto profondi per me i tuoi pensieri,
quanto grande il loro numero, o Dio;
18 se li conto sono più della sabbia,
se li credo finiti, con te sono ancora.

19 Se Dio sopprimesse i peccatori!
Allontanatevi da me, uomini sanguinari.
20 Essi parlano contro di te con inganno:
contro di te insorgono con frode.
21 Non odio, forse, Signore, quelli che ti odiano
e non detesto i tuoi nemici?
22 Li detesto con odio implacabile
come se fossero miei nemici.
23 Scrutami, Dio, e conosci il mio cuore,
provami e conosci i miei pensieri:
24 vedi se percorro una via di menzogna
e guidami sulla via della vita.