Giobbe 16

LA SACRA BIBBIA	BIBBIA CEI 1974
1 Allora Giobbe rispose:	1 Allora rispose:
2 "Ho sentito molti discorsi come questi; tutti voi siete consolatori importuni.	2 Ne ho udite già molte di simili cose! Siete tutti consolatori molesti.
3 Non c'è un limite per i discorsi vuoti? O che cosa ti costringe a rispondere ancora?	3 Non avran termine le parole campate in aria? O che cosa ti spinge a rispondere così?
4 Ora anch'io potrei parlare come voi, se foste al mio posto; moltiplicherei i discorsi contro di voi, scuotendo contro di voi il mio capo.	4 Anch'io sarei capace di parlare come voi, se voi foste al mio posto: vi affogherei con parole e scuoterei il mio capo su di voi.
5 Vi darei forza con la mia bocca, vi calmerei muovendo le labbra.	5 Vi conforterei con la bocca e il tremito delle mie labbra cesserebbe.
6 Se parlo, non cessa il mio dolore; se taccio, esso non si allontana da me.	6 Ma se parlo, non viene impedito il mio dolore; se taccio, che cosa lo allontana da me?
7 Ora però, egli mi ha spossato, fiaccato, la sua guardia mi ha preso.	7 Ora però egli m'ha spossato, fiaccato, tutto il mio vicinato mi è addosso;
8 E' insorto a testimoniare contro di me; il mio calunniatore depone contro di me.	8 si è costituito testimone ed è insorto contro di me: il mio calunniatore mi accusa in faccia.
9 Il suo furore mi dilania e mi perseguita, digrigna i denti contro di me; il mio avversario aguzza contro di me gli occhi.	9 La sua collera mi dilania e mi perseguita; digrigna i denti contro di me, il mio nemico su di me aguzza gli occhi.
10 Spalancano contro di me la bocca, con ingiurie mi percuotono le guance, assieme si accalcano contro di me.	10 Spalancano la bocca contro di me, mi schiaffeggiano con insulti, insieme si alleano contro di me.
11 Dio mi consegna ai malvagi, mi getta nelle mani degli scellerati.	11 Dio mi consegna come preda all'empio, e mi getta nelle mani dei malvagi.
12 Vivevo tranquillo ed egli mi ha rovinato; mi ha afferrato per il collo e mi ha stritolato, ha fatto di me il suo bersaglio.	12 Me ne stavo tranquillo ed egli mi ha rovinato, mi ha afferrato per il collo e mi ha stritolato; ha fatto di me il suo bersaglio.
13 I suoi dardi mi circondano da ogni parte, mi trafigge i fianchi senza pietà e versa a terra il mio fiele.	13 I suoi arcieri mi circondano; mi trafigge i fianchi senza pietà, versa a terra il mio fiele,
14 Mi apre ferita su ferita, mi assale come un guerriero.	14 mi apre ferita su ferita, mi si avventa contro come un guerriero.
15 Ho cucito un sacco sulla mia pelle e ho prostrato la fronte nella polvere.	15 Ho cucito un sacco sulla mia pelle e ho prostrato la fronte nella polvere.
16 La mia faccia è rossa per il pianto e l'ombra mi vela le pupille.	16 La mia faccia è rossa per il pianto e sulle mie palpebre v'è una fitta oscurità.
17 Eppure non c'è violenza nelle mie mani e la mia preghiera è sincera.	17 Non c'è violenza nelle mie mani e pura è stata la mia preghiera.
18 O terra, non coprire il mio sangue, e il mio grido non abbia sosta!	18 O terra, non coprire il mio sangue e non abbia sosta il mio grido!
19 Ma ecco, sin d'ora il mio testimone è nei cieli, il mio difensore è lassù in alto,	19 Ma ecco, fin d'ora il mio testimone è nei cieli, il mio mallevadore è lassù;
20 colui che interpreta i miei sentimenti presso Dio! Verso di lui alzo i miei occhi piangenti.	20 miei avvocati presso Dio sono i miei lamenti, mentre davanti a lui sparge lacrime il mio occhio,
21 Egli sia arbitro fra l'uomo e Dio, come tra un uomo e il suo avversario.	21 perché difenda l'uomo davanti a Dio, come un mortale fa con un suo amico;
22 Perché passano i miei anni contati e io intraprenderò il viaggio senza ritorno.	22 poiché passano i miei anni contati e io me ne vado per una via senza ritorno.