Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Proverbi 29


font
BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 1974
1 ALL' uomo di dura cervice, che di sprezza chi lo corregge, sopravverrà repentina la perdizione, e non vi sarà rimedio per lui.1 L'uomo che, rimproverato, resta di dura cervice
sarà spezzato all'improvviso e senza rimedio.
2 La moltiplicazione da' giusti sarà la letizia del popolo: quando gli empj prenderan le redini del principato, il popolo avrà da gemere.2 Quando comandano i giusti, il popolo gioisce,
quando governano gli empi, il popolo geme.
3 Colui che ama la sapienza, da consolazione al padre suo: ma colui che pasce le meretrici dissiperà le sue sostanze.3 Chi ama la sapienza allieta il padre,
ma chi frequenta prostitute dissipa il patrimonio.
4 Il re giusto felicita lo stato; l'uomo avaro il distrugge.4 Il re con la giustizia rende prospero il paese,
l'uomo che fa esazioni eccessive lo rovina.
5 L'uomo che tiene un linguaggio finto, e di adulazione col suo amico, tende una rete a' suoi piedi.5 L'uomo che adula il suo prossimo
gli tende una rete per i suoi passi.
6 L'uom peccatore, e iniquo cadrà al laccio: e il giusto canterà, e farà festa.6 Sotto i passi del malvagio c'è un trabocchetto,
mentre il giusto corre ed è contento.
7 Il giusto ha a cuore la causa de' poveri: l'empio non se n' informa.7 Il giusto si prende a cuore la causa dei miseri,
ma l'empio non intende ragione.
8 Gli uomini malvaggi son la rovina della città: i sapienti la salvano dall'ira.8 I beffardi mettono sottosopra una città,
mentre i saggi placano la collera.
9 L'uomo sapiente se viene a contesa collo stolto, o vada in collera, o rida, non avrà pace.9 Se un saggio discute con uno stolto,
si agiti o rida, non vi sarà conclusione.
10 Gli uomini sanguinati odiano l'uomo semplice, ma i giusti cercano di salvarlo.10 Gli uomini sanguinari odiano l'onesto,
mentre i giusti hanno cura di lui.
11 Lo stolto mette fuora tutto il suo spirito: il saggio va adagio, e si serba qualche cosa pell'avvenire.11 Lo stolto dà sfogo a tutto il suo malanimo,
il saggio alla fine lo sa calmare.
12 Il principe che ascolta volentieri le menzogne, non ha se non empj ministri.12 Se un principe dà ascolto alle menzogne,
tutti i suoi ministri sono malvagi.
13 Il povero, e il suo creditore si vanno incontro l'uno all'altro: ad ambedue ha data la luce il Signore.13 Il povero e l'usuraio si incontrano;
è il Signore che illumina gli occhi di tutti e due.
14 Se il re fa giustizia a poveri se condo la verità, il suo trono sarà stabile in eterno.14 Un re che giudichi i poveri con equità
rende saldo il suo trono per sempre.
15 La verga, e la correzione danno saggezza; ma il fanciullo abbandonato a' suoi voleri è di rossore a sua madre.15 La verga e la correzione danno sapienza,
ma il giovane lasciato a se stesso disonora sua madre.
16 Saran moltipllcate le scelleraggini colla moltiplicazione degli empj: e i giusti vedranno le loro rovine.16 Quando governano i malvagi, i delitti abbondano,
ma i giusti ne vedranno la rovina.
17 Istruisci il tuo figliuolo, ed egli ti recherà consolazione, e sarà la delizia dell'anima tua.17 Correggi il figlio e ti farà contento
e ti procurerà consolazioni.
18 Quando la profezia verrà meno, il popolo sarà dissipato; ma colui che custodisce la legge, è beato.18 Senza la rivelazione il popolo diventa sfrenato;
beato chi osserva la legge.
19 A istruire un animo servile non bastano le parole: perocché egli intende quello, che tu dici, ma non si degna di rispondere.19 Lo schiavo non si corregge a parole,
comprende, infatti, ma non obbedisce.
20 Hai tu veduto un uomo, che corre a furia a parlare? Si può sperare, che si corregga la stoltezza piuttosto che egli.20 Hai visto un uomo precipitoso nel parlare?
C'è più da sperare in uno stolto che in lui.
21 Chi dilicatamente nutrisce il suo servo fin dall'infanzia, lo proverà poi contumace.21 Chi accarezza lo schiavo fin dall'infanzia,
alla fine costui diventerà insolente.
22 L'uomo iracondo attizza risse, e chi è facile a dare in escandescenze sarà più proclive a peccare.22 Un uomo collerico suscita litigi
e l'iracondo commette molte colpe.
23 L'umiliazione va dietro al superbo, la gloria abbraccerà l'umile di spinto.23 L'orgoglio dell'uomo ne provoca l'umiliazione,
l'umile di cuore ottiene onori.
24 Chi fa società col ladro, odia l'anima sua: sente chi gli da il giuramento, e non confessa.24 Chi è complice del ladro, odia se stesso,
egli sente l'imprecazione, ma non denuncia nulla.
25 Chi ha timore dell'uomo caderà ben presto: chi spera nel Signore sarà esaltato.25 Il temere gli uomini pone in una trappola;
ma chi confida nel Signore è al sicuro.
26 Molti cercano il favore del principe: ma dal Signore dee venire il giudizio di ciascheduno.26 Molti ricercano il favore del principe,
ma è il Signore che giudica ognuno.
27 I giusti hanno in abbominazione gli empj, e gli empj hanno in abominazione quelli, che sono nella buona strada.
Il fanciullo, che tien conto di questa parola, sarà sicuro dalla perdizione.
27 L'iniquo è un abominio per i giusti
e gli uomini retti sono in abominio ai malvagi.