Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Proverbi 19


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DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 Il povero, che cammina nella sua integrità, Val meglio che il perverso di labbra, il quale è stolto1 - Meglio un povero che cammina colla sua semplicità d'un ricco che torce le sue labbra e che sia stolto.
2 Come chi è frettoloso di piedi incappa; Così non vi è alcun bene, quando l’anima è senza conoscimento2 Dove non c'è coscienza di sè non c'è il bene, e chi è frettoloso nei passi, inciampa.
3 La stoltizia dell’uomo perverte la via di esso; E pure il suo cuore dispetta contro al Signore3 L'imprudenza dell'uomo manda a rovescio i suoi piani, e poi irrita il suo cuore contro Dio.
4 Le ricchezze aggiungono amici in gran numero; Ma il misero è separato dal suo intimo amico4 Le ricchezze attirano amici in gran copia e dal povero, anche gli amici che aveva, se ne discostano.
5 Il falso testimonio non resterà impunito, E chi sbocca menzogne non iscamperà5 Il falso testimonio non andrà impunito, e chi dice menzogna non la scamperà.
6 Molti riveriscono il principe; Ma ognuno è amico del donatore.6 Molti corteggiano la persona del potente e sono amici dell'uomo che dà.
7 Tutti i fratelli del povero l’odiano; Quanto più si dilungheranno i suoi amici da lui! Egli con parole li supplica, ma essi se ne vanno7 I fratelli dell'uomo povero l'hanno preso in avversione, quanto più gli amici se ne saranno allontanati! Chi va dietro alle ciance non avrà mai nulla.
8 Chi acquista senno ama l’anima sua; Chi osserva l’intendimento troverà del bene8 Chi fa acquisto di senno ama se stesso, e chi fa tesoro di prudenza se ne troverà bene.
9 Il falso testimonio non resterà impunito, E chi sbocca menzogne perirà9 Il testimonio falso non uscirà netto, e chi dice menzogne perirà.
10 I diletti non si convengono allo stolto; Quanto meno conviensi al servo signoreggiar sopra i principi!10 Non istà bene uno stolto tra gli agi, nè che un servo spadroneggi tra i signori.
11 Il senno dell’uomo rallenta l’ira di esso; E la sua gloria è di passar sopra le offese11 Dalla pazienza si conosce l'istruzione dell'uomo ed è sua gloria passare sopra le offese.
12 L’indegnazione del re è come il ruggito del leoncello; Ma il suo favore è come la rugiada sopra l’erba12 Come il ruggito del leone, così l'ira del re, e quale la rugiada sull'erba, così il suo viso rasserenato.
13 Il figliuolo stolto è una grande sciagura a suo padre; E le risse della moglie sono un gocciolar continuo13 Il figlio stolto è il cruccio di suo padre e un tetto che continua a sgocciolare, una donna leticona.
14 Casa e sostanza sono l’eredità de’ padri; Ma dal Signore viene la moglie prudente14 La casa e le sostanze sono date dai parenti, ma proprio da Dio la moglie savia.
15 La pigrizia fa cadere in profondo sonno; E la persona negligente avrà fame15 La pigrizia fa pigliar la sonnolenza, e l'anima fiacca patirà la fame.
16 Chi osserva il comandamento guarda l’anima sua; Ma chi trascura le sue vie morrà16 Chi custodisce il precetto, custodisce l'anima sua; chi disprezza le sue vie, a morte s'incammina.
17 Chi dona al povero presta al Signore; Ed egli gli farà la sua retribuzione17 Chi fa la carità al mendico presta a Dio, che gli renderà il contraccambio.
18 Gastiga il tuo figliuolo, mentre vi è ancora della speranza; Ma non imprender già di ucciderlo18 Correggi il tuo figliuolo e non disperare, e non metterti in animo di vederlo morto.
19 Chi è grandemente iracondo ne porterà la pena; Che se tu lo scampi, tu lo renderai vie più iracondo19 Chi presto s'adira pagherà l'ammenda, e se viene alla violenza, più glie se ne aggiungerà.
20 Ascolta consiglio, e ricevi correzione, Acciocchè tu diventi savio alla fine20 Ascolta il consiglio e ricevi la correzionese vuoi essere savio in avvenire.
21 Vi sono molti pensieri nel cuor dell’uomo; Ma il consiglio del Signore è quello che sarà stabile21 Nel cuore umano vi sono propositi assai, ma è la volontà di Dio quella che prevale.
22 La benignità dell’uomo è il suo ornamento; E meglio vale il povero, che l’uomo bugiardo22 L'uomo che ha provato il bisogno, diventa compassionevole, quindi è meglio un povero, che un uomo finto.
23 Il timor del Signore è a vita; E chi lo teme passerà la notte sazio, e non sarà visitato da alcun male23 Il timor di Dio conduce alla vita e nell'abbondanza dimora senza che lo visiti il male.
24 Il pigro nasconde la mano nel seno, E non la ritrae fuori, non pure per recarsela alla bocca24 Il pigro mette la sua mano sotto l'ascella, neppur per portarsela alla bocca la tirerà fuori.
25 Percuoti lo schernitore, e il semplice ne diventerà avveduto; E se tu correggi l’uomo intendente, egli intenderà la scienza25 Se batti l'insolente, anche l'ingenuo si fa accorto, e se riprendi un sapiente, avrà di che imparare.
26 Il figliuolo che fa vergogna e vituperio, Ruina il padre, e scaccia la madre26 Chi maltratta il padre e scaccia la madreè un infame e un disgraziato.
27 Figliuol mio, ascoltando l’ammaestramento, Rimanti di deviare da’ detti di scienza27 Non stancarti, figliuolo, di udire insegnamentie non essere ignaro delle massime della scienza.
28 Il testimonio scellerato schernisce la dirittura; E la bocca degli empi trangugia l’iniquità28 Il testimonio iniquo si piglia giuoco della giustizia, e la bocca degli empi trova il suo pascolo nel delitto.
29 I giudicii sono apparecchiati agli schernitori, E le percosse al dosso degli stolti29 Le pene stanno preparate pei furfanti e i colpi di staffile per la pelle degli stolti.