Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Proverbi 19


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DIODATIBIBBIA CEI 2008
1 Il povero, che cammina nella sua integrità, Val meglio che il perverso di labbra, il quale è stolto1 Meglio un povero dalla condotta integra
di uno dalle labbra perverse e che è stolto.
2 Come chi è frettoloso di piedi incappa; Così non vi è alcun bene, quando l’anima è senza conoscimento2 Il desiderio ansioso senza riflessione non è cosa buona,
e chi va a passi frettolosi sbaglia strada.
3 La stoltizia dell’uomo perverte la via di esso; E pure il suo cuore dispetta contro al Signore3 La stoltezza dell’uomo rovina la sua via,
ma poi egli si adira contro il Signore.
4 Le ricchezze aggiungono amici in gran numero; Ma il misero è separato dal suo intimo amico4 Le ricchezze moltiplicano gli amici,
ma il povero è abbandonato dall’amico che ha.
5 Il falso testimonio non resterà impunito, E chi sbocca menzogne non iscamperà5 Il falso testimone non resterà impunito,
chi diffonde menzogne non avrà scampo.
6 Molti riveriscono il principe; Ma ognuno è amico del donatore.6 Molti sono gli adulatori dell’uomo generoso,
e tutti sono amici di chi fa doni.
7 Tutti i fratelli del povero l’odiano; Quanto più si dilungheranno i suoi amici da lui! Egli con parole li supplica, ma essi se ne vanno7 Il povero è disprezzato dai suoi stessi fratelli,
tanto più si allontanano da lui i suoi amici.
Egli va in cerca di parole, ma non ci sono.
8 Chi acquista senno ama l’anima sua; Chi osserva l’intendimento troverà del bene8 Chi acquista senno ama se stesso
e chi conserva la prudenza trova fortuna.
9 Il falso testimonio non resterà impunito, E chi sbocca menzogne perirà9 Il falso testimone non resterà impunito,
chi diffonde menzogne perirà.
10 I diletti non si convengono allo stolto; Quanto meno conviensi al servo signoreggiar sopra i principi!10 Allo stolto non conviene una vita agiata,
ancor meno a un servo comandare ai prìncipi.
11 Il senno dell’uomo rallenta l’ira di esso; E la sua gloria è di passar sopra le offese11 È segno d’intelligenza per l’uomo trattenere la collera,
ed è sua gloria passare sopra alle offese.
12 L’indegnazione del re è come il ruggito del leoncello; Ma il suo favore è come la rugiada sopra l’erba12 L’ira del re è come ruggito di leone,
come rugiada sull’erba è la sua benevolenza.
13 Il figliuolo stolto è una grande sciagura a suo padre; E le risse della moglie sono un gocciolar continuo13 Un figlio stolto è una disgrazia per il padre
e i litigi della moglie sono come stillicidio incessante.
14 Casa e sostanza sono l’eredità de’ padri; Ma dal Signore viene la moglie prudente14 La casa e il patrimonio si ereditano dal padre,
ma una moglie assennata è dono del Signore.
15 La pigrizia fa cadere in profondo sonno; E la persona negligente avrà fame15 La pigrizia fa cadere in torpore,
e chi è indolente patirà la fame.
16 Chi osserva il comandamento guarda l’anima sua; Ma chi trascura le sue vie morrà16 Chi custodisce il precetto custodisce se stesso,
chi trascura la propria condotta morirà.
17 Chi dona al povero presta al Signore; Ed egli gli farà la sua retribuzione17 Chi ha pietà del povero fa un prestito al Signore,
che gli darà la sua ricompensa.
18 Gastiga il tuo figliuolo, mentre vi è ancora della speranza; Ma non imprender già di ucciderlo18 Correggi tuo figlio, perché c’è speranza,
ma non lasciarti andare fino a farlo morire.
19 Chi è grandemente iracondo ne porterà la pena; Che se tu lo scampi, tu lo renderai vie più iracondo19 L’iracondo deve essere punito;
se lo risparmi, lo diventerà ancora di più.
20 Ascolta consiglio, e ricevi correzione, Acciocchè tu diventi savio alla fine20 Ascolta il consiglio e accetta la correzione,
per essere saggio fino al termine della tua vita.
21 Vi sono molti pensieri nel cuor dell’uomo; Ma il consiglio del Signore è quello che sarà stabile21 Molti sono i progetti nel cuore dell’uomo,
ma solo i disegni del Signore si compiono.
22 La benignità dell’uomo è il suo ornamento; E meglio vale il povero, che l’uomo bugiardo22 Il pregio dell’uomo è la sua bontà;
meglio un povero che un bugiardo.
23 Il timor del Signore è a vita; E chi lo teme passerà la notte sazio, e non sarà visitato da alcun male23 Il timore di Dio conduce alla vita
e chi ne è pieno dorme tranquillo senza essere raggiunto dalla sventura.
24 Il pigro nasconde la mano nel seno, E non la ritrae fuori, non pure per recarsela alla bocca24 Il pigro immerge la mano nel piatto,
ma non è capace di riportarla alla bocca.
25 Percuoti lo schernitore, e il semplice ne diventerà avveduto; E se tu correggi l’uomo intendente, egli intenderà la scienza25 Percuoti lo spavaldo e l’inesperto diventerà accorto,
rimprovera il prudente e imparerà la lezione.
26 Il figliuolo che fa vergogna e vituperio, Ruina il padre, e scaccia la madre26 Rovina il padre e fa fuggire la madre
un figlio disonorato e infame.
27 Figliuol mio, ascoltando l’ammaestramento, Rimanti di deviare da’ detti di scienza27 Figlio mio, cessa di accogliere l’istruzione
se vuoi allontanarti dalle parole della sapienza.
28 Il testimonio scellerato schernisce la dirittura; E la bocca degli empi trangugia l’iniquità28 Il testimone iniquo si beffa della giustizia
e la bocca dei malvagi ingoia l’iniquità.
29 I giudicii sono apparecchiati agli schernitori, E le percosse al dosso degli stolti29 Per gli spavaldi sono pronte le punizioni
e le percosse per la schiena degli stolti.