Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Iacobi 2


font
VULGATABIBBIA CEI 2008
1 Fratres mei, nolite in personarum acceptione habere fidem Domini nostri Jesu Christi gloriæ.1 Fratelli miei, la vostra fede nel Signore nostro Gesù Cristo, Signore della gloria, sia immune da favoritismi personali.
2 Etenim si introierit in conventum vestrum vir aureum annulum habens in veste candida, introierit autem et pauper in sordido habitu,2 Supponiamo che, in una delle vostre riunioni, entri qualcuno con un anello d’oro al dito, vestito lussuosamente, ed entri anche un povero con un vestito logoro.
3 et intendatis in eum qui indutus est veste præclara, et dixeritis ei : Tu sede hic bene : pauperi autem dicatis : Tu sta illic ; aut sede sub scabello pedum meorum :3 Se guardate colui che è vestito lussuosamente e gli dite: «Tu siediti qui, comodamente», e al povero dite: «Tu mettiti là, in piedi», oppure: «Siediti qui ai piedi del mio sgabello»,
4 nonne judicatis apud vosmetipsos, et facti estis judices cogitationum iniquarum ?4 non fate forse discriminazioni e non siete giudici dai giudizi perversi?
5 Audite, fratres mei dilectissimi : nonne Deus elegit pauperes in hoc mundo, divites in fide, et hæredes regni, quod repromisit Deus diligentibus se ?5 Ascoltate, fratelli miei carissimi: Dio non ha forse scelto i poveri agli occhi del mondo, che sono ricchi nella fede ed eredi del Regno, promesso a quelli che lo amano?
6 vos autem exhonorastis pauperem. Nonne divites per potentiam opprimunt vos, et ipsi trahunt vos ad judicia ?6 Voi invece avete disonorato il povero! Non sono forse i ricchi che vi opprimono e vi trascinano davanti ai tribunali?
7 nonne ipsi blasphemant bonum nomen, quod invocatum est super vos ?7 Non sono loro che bestemmiano il bel nome che è stato invocato sopra di voi?
8 Si tamen legem perficitis regalem secundum Scripturas : Diliges proximum tuum sicut teipsum : bene facitis :8 Certo, se adempite quella che, secondo la Scrittura, è la legge regale: Amerai il prossimo tuo come te stesso, fate bene.
9 si autem personas accipitis, peccatum operamini, redarguti a lege quasi transgressores.9 Ma se fate favoritismi personali, commettete un peccato e siete accusati dalla Legge come trasgressori.
10 Quicumque autem totam legem servaverit, offendat autem in uno, factus est omnium reus.10 Poiché chiunque osservi tutta la Legge, ma la trasgredisca anche in un punto solo, diventa colpevole di tutto;
11 Qui enim dixit : Non mœchaberis, dixit et : Non occides. Quod si non mœchaberis, occides autem, factus es transgressor legis.11 infatti colui che ha detto: Non commettere adulterio, ha detto anche: Non uccidere. Ora se tu non commetti adulterio, ma uccidi, ti rendi trasgressore della Legge.
12 Sic loquimini, et sic facite sicut per legem libertatis incipientes judicari.12 Parlate e agite come persone che devono essere giudicate secondo una legge di libertà, perché
13 Judicium enim sine misericordia illi qui non fecit misericordiam : superexaltat autem misericordia judicium.
13 il giudizio sarà senza misericordia contro chi non avrà avuto misericordia. La misericordia ha sempre la meglio sul giudizio.
14 Quid proderit, fratres mei, si fidem quis dicat se habere, opera autem non habeat ? numquid poterit fides salvare eum ?14 A che serve, fratelli miei, se uno dice di avere fede, ma non ha le opere? Quella fede può forse salvarlo?
15 Si autem frater et soror nudi sint, et indigeant victu quotidiano,15 Se un fratello o una sorella sono senza vestiti e sprovvisti del cibo quotidiano
16 dicat autem aliquis ex vobis illis : Ite in pace, calefacimini et saturamini : non dederitis autem eis quæ necessaria sunt corpori, quid proderit ?16 e uno di voi dice loro: «Andatevene in pace, riscaldatevi e saziatevi», ma non date loro il necessario per il corpo, a che cosa serve?
17 Sic et fides, si non habeat opera, mortua est in semetipsa.17 Così anche la fede: se non è seguita dalle opere, in se stessa è morta.
18 Sed dicet quis : Tu fidem habes, et ego opera habeo : ostende mihi fidem tuam sine operibus : et ego ostendam tibi ex operibus fidem meam.18 Al contrario uno potrebbe dire: «Tu hai la fede e io ho le opere; mostrami la tua fede senza le opere, e io con le mie opere ti mostrerò la mia fede».
19 Tu credis quoniam unus est Deus : bene facis : et dæmones credunt, et contremiscunt.19 Tu credi che c’è un Dio solo? Fai bene; anche i demòni lo credono e tremano!
20 Vis autem scire, o homo inanis, quoniam fides sine operibus mortua est ?20 Insensato, vuoi capire che la fede senza le opere non ha valore?
21 Abraham pater noster nonne ex operibus justificatus est, offerens Isaac filium suum super altare ?21 Abramo, nostro padre, non fu forse giustificato per le sue opere, quando offrì Isacco, suo figlio, sull’altare?
22 Vides quoniam fides cooperabatur operibus illius : et ex operibus fides consummata est ?22 Vedi: la fede agiva insieme alle opere di lui, e per le opere la fede divenne perfetta.
23 Et suppleta est Scriptura, dicens : Credidit Abraham Deo, et reputatum est illi ad justitiam, et amicus Dei appellatus est.23 E si compì la Scrittura che dice: Abramo credette a Dio e gli fu accreditato come giustizia, ed egli fu chiamato amico di Dio.
24 Videtis quoniam ex operibus justificatur homo, et non ex fide tantum ?24 Vedete: l’uomo è giustificato per le opere e non soltanto per la fede.
25 Similiter et Rahab meretrix, nonne ex operibus justificata est, suscipiens nuntios, et alia via ejiciens ?25 Così anche Raab, la prostituta, non fu forse giustificata per le opere, perché aveva dato ospitalità agli esploratori e li aveva fatti ripartire per un’altra strada?
26 Sicut enim corpus sine spiritu mortuum est, ita et fides sine operibus mortua est.26 Infatti come il corpo senza lo spirito è morto, così anche la fede senza le opere è morta.