Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Ad Corinthios I 3


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VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Et ego, fratres, non potui vobis loqui quasi spiritualibus, sed quasi carnalibus. Tamquam parvulis in Christo,1 - Ed io, o fratelli, non potei parlare a voi come a spirituali ma vi parlai come a gente carnale, quasi bambini in Cristo.
2 lac vobis potum dedi, non escam : nondum enim poteratis : sed nec nunc quidem potestis : adhuc enim carnales estis.2 Vi ho dato del latte da bere, non del cibo solido: non eravate ancora in grado di tollerarlo.
3 Cum enim sit inter vos zelus, et contentio : nonne carnales estis, et secundum hominem ambulatis ?3 Ma neanche ora siete in grado, poichè siete ancora carnali. Dal momento che vi sono tra voi gelosie e contese, non è egli vero che siete carnali, e vi conducete secondo l'uomo?
4 Cum enim quis dicat : Ego quidem sum Pauli ; alius autem : Ego Apollo : nonne homines estis ?
Quid igitur est Apollo ? quid vero Paulus ?
4 Quand'uno dice: «Io son di Paolo», e un altro: «Io d'Apollo», non siete uomini! E che cos'è Apollo? che cosa Paolo?
5 ministri ejus, cui credidistis, et unicuique sicut Dominus dedit.5 Sono dei ministri di Colui al quale avete creduto, secondo che a ciascuno ha dato il Signore.
6 Ego plantavi, Apollo rigavit : sed Deus incrementum dedit.6 Io ho piantato, Apollo ha innaffiato, ma è Dio che ha fatto crescere;
7 Itaque neque qui plantat est aliquid, neque qui rigat : sed qui incrementum dat, Deus.7 di modo che nulla è il piantatore, nulla l'innaffiatore, ma è tutto il Dio che fa crescere.
8 Qui autem plantat, et qui rigat, unum sunt. Unusquisque autem propriam mercedem accipiet, secundum suum laborem.8 Il piantatore poi e l'innaffiatore sono la stessa cosa; ciascuno riceverà la propria mercede secondo la fatica propria;
9 Dei enim sumus adjutores : Dei agricultura estis, Dei ædificatio estis.9 poichè noi siamo cooperatori di Dio; il campo di Dio, l'edificio di Dio siete voi.
10 Secundum gratiam Dei, quæ data est mihi, ut sapiens architectus fundamentum posui : alius autem superædificat. Unusquisque autem videat quomodo superædificet.10 Secondo la grazia di Dio a me concessa, io da savio architetto ho posto il fondamento, un altro ci lavora su. Ciascuno guardi come fabbrica;
11 Fundamentum enim aliud nemo potest ponere præter id quod positum est, quod est Christus Jesus.11 poichè nessuno può porre altra base oltre quella che già c'è, che è Gesù Cristo.
12 Si quis autem superædificat super fundamentum hoc, aurum, argentum, lapides pretiosos, ligna, fœnum, stipulam,12 E se alcuno fabbrica sulla base cose d'oro, d'argento, pietre preziose, legni, fieno, paglia,
13 uniuscujusque opus manifestum erit : dies enim Domini declarabit, quia in igne revelabitur : et uniuscujusque opus quale sit, ignis probabit.13 l'opera di ciascuno si farà manifesta; il giorno del Signore lo mostrerà, poichè quel giorno si rivela nel fuoco, e il fuoco metterà alla prova quale è l'opera di ciascuno.
14 Si cujus opus manserit quod superædificavit, mercedem accipiet.14 E se rimarrà quel lavoro che uno ha sopraedificato, ne avrà ricompensa.
15 Si cujus opus arserit, detrimentum patietur : ipse autem salvus erit, sic tamen quasi per ignem.15 Se l'opera di qualcuno sarà bruciata, ne soffrirà danno; egli però sarà salvato, così appunto per mezzo del fuoco.
16 Nescitis quia templum Dei estis, et Spiritus Dei habitat in vobis ?16 Non sapete che siete il tempio di Dio, e che lo Spirito di Dio in voi abita?
17 Si quis autem templum Dei violaverit, disperdet illum Deus. Templum enim Dei sanctum est, quod estis vos.
17 Se alcuno guasta il tempio di Dio, Iddio guasterà lui; poichè il tempio di Dio è santo, quali pur voi siete.
18 Nemo se seducat : si quis videtur inter vos sapiens esse in hoc sæculo, stultus fiat ut sit sapiens.18 Nessuno inganni se stesso; se alcuno fra voi crede di essere savio della sapienza di questo secolo, diventi stolto per farsi savio.
19 Sapientia enim hujus mundi, stultitia est apud Deum. Scriptum est enim : Comprehendam sapientes in astutia eorum.19 Poichè la sapienza di questo mondo è stoltezza presso Dio. Sta scritto: " Io impiglierò i savi nella loro malizia ".
20 Et iterum : Dominus novit cogitationes sapientium quoniam vanæ sunt.20 E di nuovo: " Il Signore conosce i pensamenti dei savi, e sa che son vuoti ".
21 Nemo itaque glorietur in hominibus.21 Di modo che nessuno si glorii quando si tratta di uomini;
22 Omnia enim vestra sunt, sive Paulus, sive Apollo, sive Cephas, sive mundus, sive vita, sive mors, sive præsentia, sive futura : omnia enim vestra sunt :22 ogni cosa è vostra, sia Paolo, sia Apollo, sia il mondo, sia la vita, sia la morte, sia le cose che sono ora, sia le avvenire, tutte son vostre;
23 vos autem Christi : Christus autem Dei.23 ma voi siete di Cristo e Cristo di Dio.