Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Lucas 17


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VULGATADIODATI
1 Et ait ad discipulos suos : Impossibile est ut non veniant scandala : væ autem illi per quem veniunt.1 OR egli disse a’ suoi discepoli: Egli è impossibile che non avvengano scandali; ma, guai a colui per cui avvengono!
2 Utilius est illi si lapis molaris imponatur circa collum ejus, et projiciatur in mare quam ut scandalizet unum de pusillis istis.2 Meglio per lui sarebbe che una macina d’asino gli fosse appiccata al collo, e che fosse gettato nel mare, che di scandalezzare uno di questi piccoli.
3 Attendite vobis : Si peccaverit in te frater tuus, increpa illum : et si pœnitentiam egerit, dimitte illi.3 Prendete guardia a voi. Ora, se il tuo fratello ha peccato contro a te, riprendilo; e se si pente, perdonagli.
4 Et si septies in die peccaverit in te, et septies in die conversus fuerit ad te, dicens : Pœnitet me, dimitte illi.4 E benchè sette volte il dì pecchi contro a te, se sette volte il dì ritorna a te, dicendo: Io mi pento, perdonagli.
5 Et dixerunt apostoli Domino : Adauge nobis fidem.5 Allora gli apostoli dissero al Signore: Accrescici la fede.
6 Dixit autem Dominus : Si habueritis fidem sicut granum sinapis, dicetis huic arbori moro : Eradicare, et transplantare in mare, et obediet vobis.6 E il Signore disse: Se voi avete pur tanta fede quant’è un granel di senape, voi potreste dire a questo moro: Diradicati, e piantati nel mare, ed esso vi ubbidirebbe.
7 Quis autem vestrum habens servum arantem aut pascentem, qui regresso de agro dicat illi : Statim transi, recumbe :7 Ora, chi è colui d’infra voi, il quale, avendo un servo che ari, o che pasturi il bestiame, quando esso, tornando dai campi, entra in casa, subito gli dica: Passa qua, mettiti a tavola?
8 et non dicat ei : Para quod cœnem, et præcinge te, et ministra mihi donec manducem, et bibam, et post hæc tu manducabis, et bibes ?8 Anzi, non gli dice egli: Apparecchiami da cena, e cingiti, e servimi, finchè io abbia mangiato e bevuto, poi mangerai e berrai tu?
9 Numquid gratiam habet servo illi, quia fecit quæ ei imperaverat ?9 Tiene egli in grazia da quel servo, ch’egli ha fatte le cose che gli erano stato comandate? Io nol penso.
10 non puto. Sic et vos cum feceritis omnia quæ præcepta sunt vobis, dicite : Servi inutiles sumus : quod debuimus facere, fecimus.
10 Così ancora voi, quando avrete fatte tutte le cose che vi son comandate, dite: Noi siam servi disutili; poichè abbiam fatto ciò ch’eravamo obbligati di fare
11 Et factum est, dum iret in Jerusalem, transibat per mediam Samariam et Galilæam.11 OR avvenne che, andando in Gerusalemme, egli passava per mezzo la Samaria e la Galilea.
12 Et cum ingrederetur quoddam castellum, occurrerunt ei decem viri leprosi, qui steterunt a longe :12 E come egli entrava in un certo castello, dieci uomini lebbrosi gli vennero incontro, i quali si fermarono da lungi.
13 et levaverunt vocem, dicentes : Jesu præceptor, miserere nostri.13 E levarono la voce, dicendo: Maestro Gesù, abbi pietà di noi.
14 Quos ut vidit, dixit : Ite, ostendite vos sacerdotibus. Et factum est, dum irent, mundati sunt.14 Ed egli, vedutili, disse loro: Andate, mostratevi a’ sacerdoti. Ed avvenne, che come essi andavano, furon mondati.
15 Unus autem ex illis, ut vidit quia mundatus est, regressus est, cum magna voce magnificans Deum,15 Ed un di loro, veggendo ch’era guarito, ritornò, glorificando Iddio ad alta voce.
16 et cecidit in faciem ante pedes ejus, gratias agens : et hic erat Samaritanus.16 E si gettò sopra la sua faccia ai piedi di Gesù, ringraziandolo. Or colui era Samaritano.
17 Respondens autem Jesus, dixit : Nonne decem mundati sunt ? et novem ubi sunt ?17 E Gesù prese a dire: I dieci non son eglino stati nettati? e dove sono i nove?
18 Non est inventus qui rediret, et daret gloriam Deo, nisi hic alienigena.18 Ei non se n’è trovato alcuno, che sia ritornato per dar gloria a Dio, se non questo straniero?
19 Et ait illi : Surge, vade : quia fides tua te salvum fecit.
19 E disse a colui: Levati, e vattene; la tua fece ti ha salvato
20 Interrogatus autem a pharisæis : Quando venit regnum Dei ? respondens eis, dixit : Non venit regnum Dei cum observatione :20 ORA, essendo domandato da’ Farisei, quando verrebbe il regno di Dio, rispose loro, e disse: Il regno di Dio non verrà in maniera che si possa osservare.
21 neque dicent : Ecce hic, aut ecce illic. Ecce enim regnum Dei intra vos est.21 E non si dirà: Eccolo qui, o eccolo là; perciocchè ecco, il regno di Dio è dentro di voi.
22 Et ait ad discipulos suos : Venient dies quando desideretis videre unum diem Filii hominis, et non videbitis.22 Or egli disse ancora a’ suoi discepoli: I giorni verranno che voi desidererete vedere un de’ giorni del Figliuol dell’uomo, e non lo vedrete.
23 Et dicent vobis : Ecce hic, et ecce illic. Nolite ire, neque sectemini :23 E vi si dirà: Eccolo qui, o eccolo là; non vi andate, e non li seguitate.
24 nam, sicut fulgur coruscans de sub cælo in ea quæ sub cælo sunt, fulget : ita erit Filius hominis in die sua.24 Perciocchè, quale è il lampo, il quale, lampeggiando, risplende da una parte di sotto al cielo infino all’altra, tale ancora sarà il Figliuol dell’uomo, nel suo giorno.
25 Primum autem oportet illum multa pati, et reprobari a generatione hac.25 Ma conviene ch’egli prima sofferisca molte cose, e sia rigettato da questa generazione.
26 Et sicut factum est in diebus Noë, ita erit et in diebus Filii hominis :26 E come avvenne a’ dì di Noè, così ancora avverrà a’ dì del Figliuol dell’uomo.
27 edebant et bibebant : uxores ducebant et dabantur ad nuptias, usque in diem, qua intravit Noë in arcam : et venit diluvium, et perdidit omnes.27 Gli uomini mangiavano, beveano, sposavano mogli, e si maritavano, infino al giorno che Noè entrò nell’arca; e il diluvio venne, e li fece tutti perire.
28 Similiter sicut factum est in diebus Lot : edebant et bibebant, emebant et vendebant, plantabant et ædificabant :28 Parimente ancora, come avvenne a’ dì di Lot: la gente mangiava, bevea, comperava, vendeva, piantava ed edificava;
29 qua die autem exiit Lot a Sodomis, pluit ignem et sulphur de cælo, et omnes perdidit :29 ma, nel giorno che Lot uscì di Sodoma, piovve dal cielo fuoco e zolfo, e li fece tutti perire.
30 secundum hæc erit qua die Filius hominis revelabitur.30 Tal sarà il giorno, nel quale il Figliuol dell’uomo apparirà.
31 In illa hora, qui fuerit in tecto, et vasa ejus in domo, ne descendat tollere illa : et qui in agro, similiter non redeat retro.31 In quel giorno, colui che sarà sopra il tetto della casa, ed avrà le sue masserizie dentro la casa, non iscenda per toglierle; e parimente che sarà nella campagna non torni addietro.
32 Memores estote uxoris Lot.32 Ricordatevi della moglie di Lot.
33 Quicumque quæsierit animam suam salvam facere, perdet illam : et quicumque perdiderit illam, vivificabit eam.33 Chiunque avrà cercato di salvar la vita sua la perderà; ma chi l’avrà perduta farà ch’ella viverà.
34 Dico vobis : In illa nocte erunt duo in lecto uno : unus assumetur, et alter relinquetur :34 Io vi dico che in quella notte due saranno in un letto; l’uno sarà preso, e l’altro lasciato.
35 duæ erunt molentes in unum : una assumetur, et altera relinquetur : duo in agro : unus assumetur, et alter relinquetur.35 Due donne macineranno insieme; l’una sarà presa, e l’altra lasciata.
36 Respondentes dicunt illi : Ubi Domine ?36 Due saranno nella campagna; l’uno sarà preso, e l’altro lasciato.
37 Qui dixit illis : Ubicumque fuerit corpus, illuc congregabuntur et aquilæ.37 E i discepoli, rispondendo, gli dissero: Dove, Signore? Ed egli disse loro: Dove sarà il carname, quivi ancora si accoglieranno le aquile