Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Ezechielis 42


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VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Et eduxit me in atrium exterius, per viam ducentem ad aquilonem, et introduxit me in gazophylacium quod erat contra separatum ædificium, et contra ædem vergentem ad aquilonem.1 - Poi mi condusse fuori nel cortile esteriore, per la via diretta a settentrione, e mi introdusse nelle sale che erano di rimpetto all'edifizio separato e di rimpetto alla costruzione verso il settentrione.
2 In facie longitudinis, centum cubitos ostii aquilonis, et latitudinis quinquaginta cubitos,2 Lungo la facciata, cento cubiti di lunghezza dalla porta di settentrione e cinquanta cubiti di larghezza.
3 contra viginti cubitos atrii interioris, et contra pavimentum stratum lapide atrii exterioris, ubi erat porticus juncta porticui triplici.3 Da una parte era di rimpetto su venti cubiti, al cortile interiore e dall'altra di rimpetto al pavimento lastricato del cortile esteriore, dove era un portico contro un portico, a tre piani.
4 Et ante gazophylacia deambulatio decem cubitorum latitudinis, ad interiora respiciens viæ cubiti unius. Et ostia eorum ad aquilonem :4 E davanti alle sale un ambulacro di dieci cubiti di larghezza che s'internava in un passaggio largo un cubito, e le loro entrate erano verso settentrione.
5 ubi erant gazophylacia in superioribus humiliora, quia supportabant porticus quæ ex illis eminebant de inferioribus, et de mediis ædificii.5 Le sale, quelle situate nei piani di sopra, erano più basse, perchè sostenute dai portici che sporgevano fuori nella parte bassa e media dell'edifizio.
6 Tristega enim erant, et non habebant columnas, sicut erant columnæ atriorum : propterea eminebant de inferioribus, et de mediis a terra cubitis quinquaginta.6 Perchè erano tre piani e non avevano colonne come quelle dei cortili, per questo si alzavano un sull'altro dal terreno, dal piano inferiore e da quel di mezzo [cinquanta cubiti].
7 Et peribolus exterior secundum gazophylacia, quæ erant in via atrii exterioris ante gazophylacia : longitudo ejus quinquaginta cubitorum :7 La cinta esteriore lungo le sale dal lato del cortile esteriore, in faccia a esse sale, aveva la lunghezza di cinquanta cubiti.
8 quia longitudo erat gazophylaciorum atrii exterioris quinquaginta cubitorum, et longitudo ante faciem templi, centum cubitorum.8 Perchè la lunghezza delle sale dal cortile esteriore era di cinquanta cubiti e la lunghezza dinanzi al tempio era di cento cubiti.
9 Et erat subter gazophylacia hæc introitus ab oriente, ingredientium in ea de atrio exteriori.9 E dal di sotto a queste sale era l'ingresso, da oriente per chi andava a esse, dal cortile esteriore.
10 In latitudine periboli atrii quod erat contra viam orientalem, in faciem ædificii separati, et erant ante ædificium gazophylacia.10 Sulla larghezza della cinta del cortile che era dalla parte orientale, in faccia all'edifizio separato, e davanti all'altra costruzione, erano anche sale.
11 Et via ante faciem eorum, juxta similitudinem gazophylaciorum quæ erant in via aquilonis : secundum longitudinem eorum, sic et latitudo eorum, et omnis introitus eorum, et similitudines, et ostia eorum.11 E un passaggio davanti a esse simile a quello delle camere che erano dal lato di settentrione altrettanto lunghe e larghe queste che quelle, e l'ingresso e la forma e le porte di queste, come le porte delle sale che occupavano il braccio di mezzogiorno.
12 Secundum ostia gazophylaciorum, quæ erant in via respiciente ad notum : ostium in capite viæ, quæ via erat ante vestibulum separatum per viam orientalem ingredientibus.
12 C'era una porta in capo alla via, la via che era davanti al vestibolo separato per chi entrava da oriente.
13 Et dixit ad me : Gazophylacia aquilonis, et gazophylacia austri, quæ sunt ante ædificium separatum, hæc sunt gazophylacia sancta, in quibus vescuntur sacerdotes qui appropinquant ad Dominum in Sancta sanctorum : ibi ponent Sancta sanctorum et oblationem pro peccato et pro delicto : locus enim sanctus est.13 E mi disse: «Le sale di settentrione e le sale di mezzogiorno che sono dinanzi all'edifizio separato sono le sale sacre, dove si cibano i sacerdoti che si accostano al Signore nelle cose le più sante; ivi riporranno le cose sacrosante e l'oblazione pel peccato e pel delitto, perchè il luogo è santo.
14 Cum autem ingressi fuerint sacerdotes, non egredientur de sanctis in atrium exterius : et ibi reponent vestimenta sua in quibus ministrant, quia sancta sunt, vestienturque vestimentis aliis : et sic procedent ad populum.
14 Entrati che saranno i sacerdoti, non usciranno dal luogo sacro nel cortile esteriore, se quivi non avranno deposti gli indumenti di cui si servono nel ministero perchè sono sacri; indosseranno altri indumenti e così si metteranno in contatto col popolo».
15 Cumque complesset mensuras domus interioris, eduxit me per viam portæ quæ respiciebat ad viam orientalem : et mensus est eam undique per circuitum.15 Quando ebbe compito la misurazione della casa interiore, mi condusse fuori per la via della porta prospettante l'oriente e misurò in tutte le direzioni il circuito.
16 Mensus est autem contra ventum orientalem calamo mensuræ, quingentos calamos in calamo mensuræ per circuitum.16 E misurò dal lato orientale colla canna da misurare cinquecento canne, all'intorno.
17 Et mensus est contra ventum aquilonis quingentos calamos in calamo mensuræ per gyrum.17 Poi misurò dal lato settentrionale cinquecento canne a misura di canna tutto il giro.
18 Et ad ventum australem mensus est quingentos calamos in calamo mensuræ per circuitum.18 E dal lato di mezzogiorno misurò cinquecento canne a misura di canna tutto il giro.
19 Et ad ventum occidentalem mensus est quingentos calamos in calamo mensuræ.19 E dal lato occidentale misurò cinquecento canne a misura di canna.
20 Per quatuor ventos mensus est murum ejus undique per circuitum, longitudinem quingentorum cubitorum, et latitudinem quingentorum cubitorum, dividentem inter sanctuarium et vulgi locum.20 Per quattro lati misurò il muro in tutta la sua cerchia, cinquecento cubiti in lunghezza e cinquecento cubiti in larghezza, per servire di divisione tra il santuario e il posto del volgo.