Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Ezechielis 28


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VULGATABIBBIA MARTINI
1 Et factus est sermo Domini ad me, dicens :1 E il Signore parlommi, e disse:
2 Fili hominis, dic principi Tyri : Hæc dicit Dominus Deus :
Eo quod elevatum est cor tuum,
et dixisti : Deus ego sum,
et in cathedra Dei sedi in corde maris,
cum sis homo, et non deus :
et dedisti cor tuum quasi cor Dei :
2 Figliuolo dell'uomo dì al principe di Tiro; Queste cose dice il Signore Dio: Perchè si è innalzato il cuor tuo, ed hai detto: Io sono un Dio, e sul trono sono assiso qual Dio in mezzo al mare; mentre tu se' un uomo, e non un Dio, e ti se' attribuitamente, quasi mente di un Dio:
3 ecce sapientior es tu Daniele :
omne secretum non est absconditum a te :
3 Ecco che tu se' più saggio di Daniele: nissun arcano e ascoso a te.
4 in sapientia et prudentia tua fecisti tibi fortitudinem,
et acquisisti aurum et argentum in thesauris tuis :
4 Tu ti se' fatto forte colla tua sapienza, e prudenza, e riponesti oro, ed argento ne' tuoi tesori.
5 in multitudine sapientiæ tuæ,
et in negotiatione tua multiplicasti tibi fortitudinem,
et elevatum est cor tuum in robore tuo :
5 Colla tua molta sapienza, e colla tua mercatura hai accresciuta la tua potenza, e il cuor tuo si è innalzato a motivo di tua robustezza.
6 propterea hæc dicit Dominus Deus :
Eo quod elevatum est cor tuum quasi cor dei,
6 Per questo così dice il Signore Dio: Dappoiché il tuo cuore si è innalzato, come se fosse cuore di un Dio;
7 idcirco ecce ego adducam super te alienos,
robustissimos gentium :
et nudabunt gladios suos super pulchritudinem sapientiæ tuæ,
et polluent decorem tuum.
7 Ecco, che io perciò condurrò contro di te degli stranieri fortissimi tralle nazioni, e sguaineranno le spade loro contro la tua bella saggezza, e oscureranno il tuo splendore.
8 Interficient, et detrahent te :
et morieris in interitu occisorum in corde maris.
8 Ti uccideranno, e ti getteranno per terra, e morrai della morte di quegli, che sono uccisi in mezzo al mare.
9 Numquid dicens loqueris : Deus ego sum,
coram interficientibus te,
cum sis homo, et non deus,
in manu occidentium te ?
9 Parlerai tu forse, e dirai dinanzi a' tuoi uccisori, io sono un Dio; mentre tu se' un uomo dato in potere di quegli, che ti torranno la vita, e non un Dio?
10 Morte incircumcisorum morieris in manu alienorum,
quia ego locutus sum, ait Dominus Deus.
10 Morrai della morte degl'incirconcisi per man di stranieri; perchè io ho parlato, dice il Signore Dio.
11 Et factus est sermo Domini ad me, dicens : Fili hominis, leva planctum super regem Tyri,11 E il Signore parlommi, e disse: Figliuolo dell'uomo intuona lugubre cantico sopra il re di Tiro;
12 et dices ei : Hæc dicit Dominus Deus :
Tu signaculum similitudinis,
plenus sapientia, et perfectus decore.
12 E gli dirai: Queste cose dice il Signore Dio: Tu sigillo di somiglianza, pieno di sapienza, e perfetto in bellezza,
13 In deliciis paradisi Dei fuisti :
omnis lapis pretiosus operimentum tuum,
sardius, topazius, et jaspis,
chrysolithus, et onyx, et beryllus,
sapphirus, et carbunculus, et smaragdus :
aurum, opus decoris tui :
et foramina tua, in die qua conditus es, præparata sunt.
13 Tu vivevi tralle delizie del paradiso di Dio: sul tuo vestimento era ogni sorta di pietre preziose, il sardio, il topazio, e l'iaspide, il crisolito, e l'oniche, e il berillo, il saffiro, il carbonchio, e lo smeraldo, e l'oro, che ti da va splendore, e gli strumenti musicali furon pronti per te nel giorno di tua creazione.
14 Tu cherub extentus, et protegens,
et posui te in monte sancto Dei :
in medio lapidum ignitorum ambulasti,
14 Tu Cherubino, che le ali stende, e adombra; e io ti collocai nel santo monte di Dio: tu camminavi in mezzo alle pietre (preziose), che gettavan fuoco.
15 perfectus in viis tuis a die conditionis tuæ,
donec inventa est iniquitas in te.
15 Perfetto nelle tue vie dal giorno,in cui fosti creato, fino a tanto che in te si trovò iniquità.
16 In multitudine negotiationis tuæ
repleta sunt interiora tua iniquitate, et peccasti :
et ejeci te de monte Dei,
et perdidi te, o cherub protegens, de medio lapidum ignitorum.
16 Nell'ampiezza del tuo traffico si riempì il tuo interno d'iniquità, e tu peccasti, ed io ti discacciai dal monte di Dio; e te Cherubino protettore spogliai delle pietre preziose, che avevano splendor di fuoco.
17 Et elevatum est cor tuum in decore tuo ;
perdidisti sapientiam tuam in decore tuo :
in terram projeci te ;
ante faciem regum dedi te ut cernerent te.
17 Perocché il tuo cuore si innalzò dnella tua magnificenza: la saggezza perdesti, insieme, e la magnificenza: io ti gittai per terra: ti esposi agli occhi dei re, affinchè ti mirassero.
18 In multitudine iniquitatum tuarum,
et iniquitate negotiationis tuæ,
polluisti sanctificationem tuam :
producam ergo ignem de medio tui, qui comedat te,
et dabo te in cinerem super terram,
in conspectu omnium videntium te.
18 Col gran numero di tue iniquità, e cogl'ingiusti tuoi traffichi contaminasti col tuo santuario: io adunque di mezzo a te farò nascere un fuoco, che ti divori, e ti ridurrò in cenere sulla terra dinanzi a tutti coloro, che han gli occhi sopra di te.
19 Omnes qui viderint te in gentibus, obstupescent super te :
nihili factus es, et non eris in perpetuum.
19 Tutti quegli d'altre nazioni, che ti vedranno, resteran commossi per causa tua: tu se' ridotto al niente, e in perpetuo non sarai più.
20 Et factus est sermo Domini ad me, dicens :20 E il Signore parlommi, dicendo:
21 Fili hominis, pone faciem tuam contra Sidonem, et prophetabis de ea :21 Figliuolo dell'uomo, volgi la tua faccia contro Sidone, e profeta sopra di lei,
22 et dices : Hæc dicit Dominus Deus :
Ecce ego ad te, Sidon,
et glorificabor in medio tui :
et scient quia ego Dominus,
cum fecero in ea judicia,
et sanctificatus fuero in ea.
22 E dirai: Queste cose dice il Signore Dio: Eccomi a te, o Sidone, ed io sarò glorificato in mezzo a te: imperocché conosceran, ch'io sono il Signore, allorché farò giudizio di lei, e farò in lei risplendere la mia santità.
23 Et immittam ei pestilentiam,
et sanguinem in plateis ejus :
et corruent interfecti in medio ejus gladio per circuitum,
et scient quia ego Dominus.
23 Io manderò a lei la pestilenza, e il sangue inonderà le sue piazze, e cadranno gli uomini in mezzo a lei uccisi di spada in ogni parte, e conosceranno, ch'io sono il Signore.
24 Et non erit ultra domui Israël offendiculum amaritudinis,
et spina dolorem inferens undique
per circuitum eorum qui adversantur eis :
et scient quia ego Dominus Deus.
24 Ed ella non sarà più d'inciampo, e di amarezza alla casa d'Israele, né spina, che fa dolore saranno quei, che d'ogni parte lo attorniano, e a lui sono infesti: e conosceranno, ch'io sono il Signore.
25 Hæc dicit Dominus Deus :
Quando congregavero domum Israël
de populis in quibus dispersi sunt,
sanctificabor in eis coram gentibus :
et habitabunt in terra sua,
quam dedi servo meo Jacob :
25 Queste cose il Signore Dio: Quando io avrò raunata la casa d'Israele di mezzo a' popoli, tra' quali la ho dispersa, io farò in lei conoscere la mia santità dinanzi alle nazioni: ed ella abiterà nella sua terrà data da me a Giacobbe mio servo.
26 et habitabunt in ea securi,
et ædificabunt domos, et plantabunt vineas,
et habitabunt confidenter,
cum fecero judicia in omnibus qui adversantur eis per circuitum :
et scient quia ego Dominus Deus eorum.
26 E vi abiteranno scevri di timore, e fabbricheranno case, e pianteranno vigne, e viveranno tranquilli, allorché io avrò fatto giudizio di tutti i confinanti, che son loro nemici; e conosceran ch'io sono il Signore Dio loro.