Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Jeremiæ 19


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VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Hæc dicit Dominus : Vade, et accipe lagunculam figuli testeam a senioribus populi et a senioribus sacerdotum,1 Così disse il Signore: "Va' e compra una brocca di argilla; prendi con te alcuni anziani del popolo e alcuni anziani dei sacerdoti
2 et egredere ad vallem filii Ennom, quæ est juxta introitum portæ fictilis : et prædicabis ibi verba quæ ego loquar ad te.2 ed esci verso la Valle Ben-Innòm che è all'ingresso della Porta del vasellame e grida ivi le parole che io ti dirò.
3 Et dices : Audite verbum Domini,
reges Juda, et habitatores Jerusalem.
Hæc dicit Dominus exercituum, Deus Israël :
Ecce ego inducam afflictionem super locum istum,
ita ut omnis qui audierit illam, tinniant aures ejus,
3 Dirai: Ascoltate la parola del Signore, o re di Giuda e abitanti di Gerusalemme! Così dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Eccomi, sto per far piombare una calamità su questo luogo che a chiunque l'ascolterà vibreranno le orecchie.
4 eo quod dereliquerint me,
et alienum fecerint locum istum,
et libaverunt in eo diis alienis quos nescierunt,
ipsi et patres eorum, et reges Juda :
et repleverunt locum istum sanguine innocentum,
4 Infatti essi hanno abbandonato me e hanno rigettato questo luogo e vi hanno offerto incenso ad altri dèi che non avevano conosciuto né essi né i loro padri né i re di Giuda, e hanno riempito questo luogo di sangue innocente.
5 et ædificaverunt excelsa Baalim,
ad comburendos filios suos igni in holocaustum Baalim :
quæ non præcepi, nec locutus sum,
nec ascenderunt in cor meum.
5 Hanno costruito le alture di Baal per bruciare i loro figli con il fuoco, olocausti a Baal, cosa che non avevo ordinato e né mi era mai venuta in mente.
6 Propterea ecce dies veniunt, dicit Dominus,
et non vocabitur amplius locus iste Topheth,
et vallis filii Ennom,
sed vallis occisionis.
6 Perciò ecco: vengono giorni, oracolo del Signore, in cui non si chiamerà più questo luogo "Tofet e Valle Ben-Innòm", bensì "Valle del massacro".
7 Et dissipabo consilium Juda et Jerusalem in loco isto,
et subvertam eos gladio in conspectu inimicorum suorum,
et in manu quærentium animas eorum :
et dabo cadavera eorum escam volatilibus cæli et bestiis terræ.
7 Io ho svuotato il consiglio di Giuda e di Gerusalemme in questo luogo e li farò cadere di spada di fronte ai loro nemici e nelle mani di chi cerca la loro vita e darò i loro cadaveri in pasto ai volatili del cielo e alle bestie del paese.
8 Et ponam civitatem hanc in stuporem, et in sibilum :
omnis qui præterierit per eam obstupescet,
et sibilabit super universa plaga ejus.
8 Ridurrò, poi, questa città a una desolazione e a uno scherno; chiunque passerà per essa si stupirà e fischierà per tutte le sue ferite.
9 Et cibabo eos carnibus filiorum suorum et carnibus filiarum suarum :
et unusquisque carnem amici sui comedet in obsidione,
et in angustia in qua concludent eos inimici eorum,
et qui quærunt animas eorum.
9 Li nutrirò con la carne dei loro figli e con la carne delle loro figlie e ognuno mangerà la carne del proprio amico durante l'assedio e le strettezze cui li ridurranno i loro nemici e chi cerca la loro vita.
10 Et conteres lagunculam in oculis virorum qui ibunt tecum,10 Tu spezzerai, dunque, la brocca dinanzi agli uomini che verranno con te,
11 et dices ad eos : Hæc dicit Dominus exercituum :
Sic conteram populum istum, et civitatem istam,
sicut conteritur vas figuli,
quod non potest ultra instaurari :
et in Topheth sepelientur,
eo quod non sit alius locus ad sepeliendum.
11 poi dirai loro: Così dice il Signore degli eserciti: Così frantumerò questo popolo e questa città, come si frantuma il vaso del vasaio, sicché non si possa più riparare. Allora si seppellirà in Tofet perché non ci sarà altro spazio per seppellire.
12 Sic faciam loco huic, ait Dominus,
et habitatoribus ejus,
et ponam civitatem istam sicut Topheth.
12 Così io tratterò questo luogo, oracolo del Signore, e i suoi abitanti, quando ridurrò questa città come Tofet.
13 Et erunt domus Jerusalem,
et domus regum Juda,
sicut locus Topheth, immundæ,
omnes domus in quarum domatibus sacrificaverunt omni militiæ cæli,
et libaverunt libamina diis alienis.
13 Allora le case di Gerusalemme e le case dei re di Giuda saranno impure, come il luogo di Tofet; tutte le case dove si offriva incenso sulle terrazze a tutto l'esercito del cielo e si versavano libagioni ad altri dèi".
14 Venit autem Jeremias de Topheth, quo miserat eum Dominus ad prophetandum, et stetit in atrio domus Domini, et dixit ad omnem populum :14 Geremia, poi, ritornò dalla porta dove l'aveva inviato il Signore a profetizzare e si fermò nell'atrio della casa del Signore e disse a tutto il popolo:
15 Hæc dicit Dominus exercituum, Deus Israël : Ecce ego inducam super civitatem hanc, et super omnes urbes ejus, universa mala quæ locutus sum adversum eam, quoniam induraverunt cervicem suam ut non audirent sermones meos.15 "Così dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Eccomi, sto per far piombare su questa città e su tutte le sue città ogni sventura che ho pronunciato contro di esse, poiché hanno indurito la loro cervice, non volendo ascoltare la mia parola".