Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Esther 10


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VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Rex vero Assuerus omnem terram et cunctas maris insulas fecit tributarias :1 - Il re Assuero si fece poi tributaria tutta la terra e tutte l'isole del mare.
2 cujus fortitudo et imperium, et dignitas atque sublimitas, qua exaltavit Mardochæum, scripta sunt in libris Medorum, atque Persarum :2 La potenza e grandezza sua, e l'eccelsa dignità alla quale egli innalzò Mardocheo, son descritte ne' libri de' Medi e Persiani;
3 et quomodo Mardochæus judaici generis secundus a rege Assuero fuerit, et magnus apud Judæos, et acceptabilis plebi fratrum suorum, quærens bona populo suo, et loquens ea quæ ad pacem seminis sui pertinerent.
3 e come Mardocheo, della stirpe giudaica, divenisse secondo dopo il re Assuero, e fosse grande presso i Giudei, caro alla moltitudine de' suoi fratelli, cercando il bene del suo popolo, e non parlando che per promuovere la prosperità della sua nazione. (Ho fedelmente tradotto quello che si trova in ebraico. Ciò che segue, l'ho trovato scritto nell'edizione Vulgata, e vi è contenuto in lingua e caratteri greci. Intanto alla fine del libro era posto questo capitolo, che noi, secondo la nostra consuetudine, abbiamo segnato con un obelo, ossia spiedo).
4 Dixitque Mardochæus : A Deo facta sunt ista.4 E Mardocheo disse: «Queste cose, le ha fatte Dio.
5 Recordatus sum somnii quod videram, hæc eadem significantis : nec eorum quidquam irritum fuit.5 Mi ricordo d'avere già avuto un sogno che quelle cose medesime prefigurava, e nemmeno una ha mancato d'avverarsi.
6 Parvus fons, qui crevit in fluvium, et in lucem solemque conversus est, et in aquas plurimas redundavit : Esther est quam rex accepit uxorem, et voluit esse reginam.6 La piccola fonte che crebbe sino a diventare un fiume, che divenne una luce ed un sole, e ridondò d'acque copiose, è Ester, la quale il re si prese per moglie e volle che divenisse regina.
7 Duo autem dracones : ego sum, et Aman.7 I due dragoni sono io ed Aman;
8 Gentes, quæ convenerant : hi sunt, qui conati sunt delere nomen Judæorum.8 i popoli che avevano fatto lega, son quelli che si sforzarono di fare sparire il nome de' Giudei;
9 Gens autem mea Israël est, quæ clamavit ad Dominum, et salvum fecit Dominus populum suum : liberavitque nos ab omnibus malis, et fecit signa magna atque portenta inter gentes :9 il popolo mio è Israele, che levò la voce al Signore, ed il Signore salvò il popolo suo, ci liberò da ogni male, fece maraviglie grandi e prodigi fra le nazioni.
10 et duas sortes esse præcepit, unam populi Dei, et alteram cunctarum gentium.10 e volle che vi fossero due sorti, una per il popolo di Dio, ed un'altra per le altre nazioni.
11 Venitque utraque sors in statutum ex illo jam tempore diem coram Deo universis gentibus :11 E l'una e l'altra s'avverò per tutte le nazioni al giorno che Dio sin da quel tempo aveva stabilito.
12 et recordatus est Dominus populi sui, ac misertus est hæreditatis suæ.12 Ed il Signore si ricordò del suo popolo, ed ebbe pietà de' suoi eredi.
13 Et observabuntur dies isti in mense Adar quartadecima et quintadecima die ejusdem mensis, cum omni studio et gaudio, in unum cœtum populi congregati, in cunctas deinceps generationes populi Israël.13 E questi giorni del mese di Adar, il quattordicesimo cioè ed il quindicesimo, saranno osservati con ogni cura e con gaudio da tutto il popolo insieme adunato, in tutte le future generazioni del popolo di Israele».