Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Primo dei Re 2


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1Il mio cuore si rallegra in lo Signore, e il mio corno si è esaltato nel mio Iddio; la mia bocca si è dilatata sopra gli miei nemici, però ch' io mi sono rallegrata nella tua salute.2Non è veruno santo, come il Signore; e non è veruno Iddio oltre te, e non è veruno forte, come il nostro Iddio.3Non vogliate moltiplicare di parlare le cose alte, gloriandovi; dispartansi le cose antiche della bocca vostra, però che il Signore sì è Signore delle scienze, e a lui sono apparecchiati tutti i pensieri.4L'arco de' forti è vinto, e gl' infermi sono di fortezza accinti.5Li saziati prima, s' allogarono per lo pane; e gli affamati furono saziati, insino che la sterile partorì più figliuoli; e quella ch' avea molti figliuolì si è infermata.6Mortifica il Signore e vivifica, mena all' inferno e rimena.7Il Signore fa il povero e arricchisce, abbassa e lieva in alto.8Suscita il povero dalla polvere, e rizza il povero dello isterco, acciò che segga coi principi, e tenga la sedia della gloria; però che del Signore sono gli punti della terra, sopra i quali puose la sua rotondità.9Gli piedi de' suoi santi egli serverà, e gli empii taceranno nelle tenebre; però che l' uomo non sarà santificato nella sua fortezza.10Gli avversarii del Signore temeranno lui; e tonerà il cielo sopra di loro; il Signore giudicherà i fini della terra, e darà lo imperio al suo re, e solleverà il corno del suo cristo.11Ed Elcana ritornò in casa sua in Ramata: il fanciullo era ministro, nel cospetto di Dio, dinanzi a Eli sacerdote.12Ma li figliuoli di Eli erano figliuoli del diavolo, non conoscendo Iddio,13nè l'offizio del sacerdote al popolo; ma qualunque volea sacrificare (a Dio) suo sacrifizio, venia il fanciullo del sacerdote, quando la carne (sua) si cocea, e avea uno uncino di ferro con tre denti in mano.14E mettealo nel laveggio o paiolo o pentola; e ciò che l' uncino pigliava, togliea il sacerdote a sè; e così facea a tutto Israel che venia in Silo.15Eziandio prima che offerissono il grasso, venia il fanciullo del sacerdote, e dicea a quello che volea sacrificare: dammi la carne, e io la cocerò al sacerdote; chè io non toglierò da te la carne cotta, ma cruda.16Quello che sacrificava, rispondea: ardasi prima oggi il grasso secondo l'usanza (dell' ostia), e tu ne togli poi quantunque ne desidera la tua anima. E quelli rispondea a lui: non sarà così, anzi me la darai te stesso; e se non me la darai, io te la torrò per forza.17Onde era il peccato di quelli giovani molto grande in cospetto di Dio; imperò che ritraevano gli uomini dal sacrifizio di Dio.18E Samuel fanciullo ministrava nel cospetto di Dio, vestito di vestimenta, chiamata EFOD, di lino.19E la sua madre gli facea una piccola tunica, la quale gli portava in tempo ordinato, ascendendo con lo suo marito a sacrificare ostia solenne (e il suo voto).20Ed Eli benedisse Elcana e la sua moglie, e dissegli il Signore ti renda seme di questa femina, per questo che tu hae prestato al Signore. E ritornarono al luogo suo.21E visitò Iddio Anna; e concepette, e partorì tre figliuoli e due figliuole; e il fanciullo Samuel fu magnificato appo Iddio.22Ed Eli era molto vecchio, e intese tutte le cose, e come i figliuoli suoi faceano a tutto Israel, e come loro dormivano colle femine che guardavano all' uscio del tabernacolo.23E disse loro: perchè fate voi così fatte cose pessime, le quali io odo da tutto il popolo?24Figliuoli miei, non fate così: però che non è buona fama quella ch' io odo, che facciate errare il popolo di Dio.25Se l'uomo peccherà contro ad alcuno uomo, Iddio gli puote essere propizio; ma se l' uomo peccherà contro a Dio, chi orerà per lui? E non udirono la voce del padre loro; però che Dio gli volle uccidere.26Ma il fanciullo Samuel cresceva, e faceasi buono; e piacea così a Dio, come agli uomini.27E uno uomo di Dio venne ad Eli, e disse : Iddio dice queste cose: non mi sono io rivelato manifestamente alla casa del tuo padre, essendo ella in Egitto in casa di Faraone?28Ed elessi lui di tutte le tribù d' Israel a me in sacerdote, acciò ch' egli ascendesse al mio altare, e offerisse a me lo incenso, e portasse la veste sacerdotale nel mio cospetto; e diedi alla casa del tuo padre tutte le cose de' sacrificii de' figliuoli d' Israel.29Perchè cacciaste voi la mia vittima col calcio, e gli miei doni, li quali io comandai che fossero offerti nel tempio; e più hai onorato gli tuoi figliuoli, che me, acciò che voi mangiaste le primizie di ogni sacrifizio del mio popolo d' Israel?30E imperò dice il Signore d' Israel: parlando io parlai, che la casa tua e la casa del padre tuo ministrasse nel mio cospetto, insino in sempiterno. Ora dice il Signore: non sia unque questo; ma chiunque glorificherà me, io glorificherò lui; e chi dispregerà me, saranno vili.31Ecco che verranno dì; e io taglierò il tuo braccio, e il braccio della casa del tuo padre; e non sarà vecchio in casa tua.32E vedrai nel tempio il tuo emulo, in tutte le cose prospere d' Israel; e non sarà vecchio in casa tua per verun tempo.33Ma non torrò però, in tutto, uomo di te dal mio altare; ma acciò che i tuoi occhii vegnano meno e la tua anima venga meno (per tristizia); e grande parte della tua casa morrà, quando sarà pervenuta alla etade perfetta.34E questo sarà a te segno di ciò che dee venire a' due tuoi figliuoli Ofni e Finees; in uno dì moriranno amendue.35E io susciterò a me uno sacerdote fedele, il quale faccia secondo il mio cuore e la mia anima; e io edificherò a lui casa fedele, e anderà nel cospetto del mio cristo per tutti i dì.36E interverrà che qualunque sarà rimaso di casa tua, (altri) verrà ad orare per lui, e offerire il denaro dell' ariento e la torta del pane, e dirà: io ti prego che tu mi ricevi ad una parte sacerdotale, e ch' io mangi la fetta del pane.