SCRUTATIO

Lunedi, 8 settembre 2025 - Natività Beata Vergine Maria ( Letture di oggi)

Deuteronomio 5


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1 E chiamò Moisè tutto il popolo d'Israel, e sì gli disse:, odi, Israel, e le osservanze e li giudicii, li quali Io parlo oggi nelle orecchie tue; imparatele, e sì le fate per operazioni compintamente.1 - Convocò dunque Mosè tutto Israele, e gli disse: «Ascolta, Israele, le regole e le osservanze che oggi ti faccio intendere; imparatele, e mettetele in pratica.
2 Domeniddio, nostro Signore, sì fece patto (e legamento) con noi in Oreb.2 Il Signore Dio nostro fece con noi alleanza in Horeb.
3 Non con padri nostri fece patto (Iddio nostro), ma con noi, che siamo nella sua presenza e che siamo vivi (, fece patto).3 Strinse un patto non coi padri nostri, ma con noi che in questo momento qui siamo e viviamo.
4 A faccia a faccia sì ci parlò nel monte, nel mezzo del fuoco.4 A faccia a faccia parlò a noi sul monte, di mezzo al fuoco.
5 E io fu ’ da parte, ed entrai nel mezzo, tra Iddio e voi in quello tempo, acciò ch' io vi redicessi tutte le sue parole; imperciò che voi aveste paura del fuoco, e non saliste in sul monte. E (quello) mi disse:5 Io fui in quel tempo vostro rappresentante, intermediario fra il Signore e voi, per riferirvi le sue parole; voi infatti aveste timore del fuoco, e non saliste sul monte. E disse il Signore:
6 Io sono Iddio, tuo Signore, il quale ti menai della terra d'Egitto, di casa di servitù.6 - Io sono il Signore Dio tuo, che ti cavai dall'Egitto, dal luogo di schiavitù.
7 E guarda che tu non abbia dinanzi da te, nè adori agl' idii altrui.7 Non avrai alla mia presenza dèi stranieri.
8 Non ti farai alcuna imagine scolpita (nè ri levata) di tutte le cose che sono disopra in cielo, e che sono di sotto in terra, e stanno sotto la terra nell'acqua.8 Non ti farai scultura nè immagine di tutte quelle cose che sono in cielo, o giù in terra, o si trovano nell'acque sotto la terra.
9 Non le adorerai, e non farai loro reverenza; imperciò ch' io sono Iddio, tuo Signore, il quale punisce la iniquità del padre e de' figliuoli, insino in terza e quarta generazione, di coloro i quali (mi hanno voluto male e) hannomi avuto in odio.9 Non le adorerai, nè presterai ad esse un culto; perchè io sono il Signore Dio tuo, Dio geloso, che faccio ricadere l'iniquità dei padri sui figli sino alla terza e quarta generazione, per quelli che m'hanno odiato;
10 E sì faccio misericordia, in molte migliaia (di generazioni), a coloro che m'amano e (voglionmi bene e) guardano i miei comandamenti.10 e faccio misericordia sino a molte migliaia [di generazioni] per quelli che mi amano, ed osservano i miei comandamenti.
11 Non piglierai (nè ricorderai) il nome del tuo Signore invano; imperciò che non passerà senza punizione colui il quale sopra cosa vana piglierà (e nominerà) il suo nome.11 Non userai invano il nome del Signore Dio tuo; perchè non rimarrà impunito chi per una cosa inutile si servirà del suo nome.
12 Guarda il dì del sabbato, e fa che tu lo santifichi, siccome ti comandò Iddio, tuo Signore.12 Osserva il giorno del sabato per santificarlo, come t'ha ordinato il Signore Dio tuo.
13 Sei dì tu opererai, e farai tutte le tue opere.13 Per sei giorni lavorerai, e farai tutto quello che t'occorre.
14 Il settimo dì è lo sabbato del Signore; imperciò che in quello di cessò da ogni sua operazione. E guarda che tu non facci in quello die alcuna opera (servile), tu e il tuo figliuolo e la figliuola tua) e il servo tuo e la tua servigiale, il buove tuo e l'asino tuo e ogni animale tuo, e il peregrino che è dentro dalle porte tue, acciò che si ripuosi il servo tuo e la servigiale, come tu.14 Il settimo è il giorno del sabato, cioè il riposo del Signore Dio tuo. In esso non farai alcun lavoro, tu, il figlio tuo e la figlia, il servo e l'ancella, il bove e l'asino ed ogni tuo animale, ed il forestiero che è nella tua casa, di modo che il tuo servo e la tua serva si riposino al pari di te.
15 Ricorditi che tu ancora fosti servo (e servisti) nello Egitto, e che Iddio te ne trasse, il quale era tuo Signore, in mano forte e collo braccio isteso; e imperciò egli ti comandò che tu guardassi il dì del sabbato.15 Ricordati che anche tu fosti schiavo in Egitto, e di lì ti cavò il Signore Dio tuo con mano forte e braccio potente. Per questo ti comandò di osservar il giorno del sabato.
16 Onora il padre tuo e la madre tua, siccome ti comandò Iddio, tuo Signore, acciò che tu viva lungamente, e abbia bene nella terra la quale Iddio, tuo Signore, ti dee dare.16 Onora il padre tuo e la madre, come t'ha comandato il Signore Dio tuo, acciò tu viva lungamente, e bene ti sia nella terra che il Signore Dio tuo ti darà.
17 Non ucciderai.17 Non ucciderai;
18 Non commetterai peccato di fornicazione.18 nè farai adulterio;
19 E non farai furto.19 non commetterai furto;
20 Non dirai contro al prossimo tuo falso testimonio.20 nè dirai contro il prossimo tuo falsa testimonianza.
21 Non desidererai la moglie del prossimo tuo, nè la casa nè il campo nè il servo nè la servigiale nè bue nè asino, nè di tutte le cose che sono sue.21 Non desidererai la moglie del prossimo tuo nè la casa, o il campo, o il servo, o l'ancella, o il bove, o l'asino, nè tutto quello che è suo. -
22 Tutte queste parole disse Iddio a tutta la moltitudine vostra, nel monte, nel mezzo del fuoco e della nuvola e della oscurità, con grande voce e alta, non aggiungendoci più altro. E sì gli scrisse in due tavole di pietra, le quali egli mi diede.22 Queste cose disse il Signore a tutta la vostra assemblea, sul monte, di mezzo al fuoco ed alla nube ed alla nebbia, con voce grande, senz'altro aggiungere; e le scrisse in due tavole di pietra che mi consegnò.
23 Ma voi, poi che mi vedeste, e audiste la voce del mezzo delle tenebre, e vedeste tutto il monte ardere, veniste a me tutti quanti i principi delle schiatte (e più nobili) e maggiori; e sì mi diceste.23 Ma voi, udita la voce di mezzo alle tenebre, e visto ardere il monte, veniste a me, tutti voi capi di tribù ed anziani, e diceste:
24 Ecco che Iddio, nostro Signore, si ci ha mostrato la sua maestà e la sua grandezza, e abbiamo udito la sua voce del mezzo del fuoco, e abbiamo provato oggi, che parlando Iddio coll'uomo, l'uomo si è vissuto (e non è morto).24 - Ecco, Il Signore Dio nostro ci ha mostrato la sua maestà e grandezza; abbiamo udito la sua voce di mezzo al fuoco, ed abbiamo oggi visto a prova che un uomo può vivere anche se Dio parla con lui.
25 Perchè istiamo noi qui, che ci divorerà questo fuoco grandissimo? Imperochè, se noi udiremo più la voce di Dio, nostro Signore, sì morremo.25 Perchè dunque dovremo morire, e questo fuoco grandissimo ci avrà a divorare? Se udiremo ancora la voce del Signore Dio nostro, morremo.
26 Che cosa è (l'uomo, e) ogni carne, che possa udire la voce di Dio vivente, il quale parla (e fa vella) di mezzo del fuoco, siccome udimmo, che possa vivere?26 Qual è quella creatura che possa udire la voce del Dio vivente parlare a lei di mezzo al fuoco, come l'abbiamo udita noi, e rimanere in vita?
27 Tu vai piuttosto, e odi tutte quelle cose le quali ti dirà Iddio nostro Signore; tu poi parlerai a noi, e noi udendoti faremo quello che ci dirà.27 Accostati tu piuttosto, ed ascolta tutto quello che il Signore Dio nostro dirà; tu lo riferirai a noi, e noi uditolo lo eseguiremo. -
28 La quale cosa udendo Iddio, sì mi disse: udi' la voce delle parole di questo popolo, le quali hanno dette a te; ogni cosa hanno detto bene.28 Il che avendo udito il Signore mi disse: - Ho udito la voce di questo popolo e le parole che ti ha detto; hanno parlato bene in tutto.
29 Chi dà a loro, che loro abbiano (sì fatto cuore o) sì fatta mente, che abbiano paura di me e servino tutti i miei comandamenti, d'ogni tempo, acciò che abbiano bene loro e i loro figliuoli sem premai?29 Ma chi darà a loro un tale spirito, che mi temano, ed osservino tutt'i miei comandamenti per sempre, così che bene sia a loro ed a' loro figliuoli in perpetuo?
30 Va e di' loro: tornate nelle vostre trabacche (e abitazioni).30 Va', e di' loro: "Tornate nelle vostre tende".
31 E tu istà qui in mezzo; e io si ti darò tutti quanti i comandamenti e le osservanze e li giudicii, le quali tu insegnerai loro, acciò che loro gli (osservino e) facciano nella terra la quale io darò loro in possessione.31 Tu poi resta qui meco, e ti dirò quali sono tutt'i miei comandamenti, cerimonie e leggi che dovrai insegnar loro, acciò le eseguiscano nella terra che darò loro in possedimento. -
32 Adunque guardate (e servate) e fate quelle cose, le quali vi comandò Iddio, vostro Signore; non anderete dalla mano manca nè dalla diritta;32 Custodite dunque ed eseguite quello che il Signore Dio v'ha comandato. Non piegate nè a destra nè a sinistra;
33 ma anderete per la via la quale vi comandò Iddio, vostro Signore, acciò che possiate vivere bene, e crescano i vostri dì nella terra, della vostra possessione.33 ma camminate per la via che il Signore Dio vostro v'ha prescritto, acciò viviate, e bene sia per voi, e si moltiplichino i vostri giorni nella terra di vostro possesso.