SCRUTATIO

Lunedi, 4 agosto 2025 - San Martino ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Matteo 7


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1 Non vogliate giudicare, e non sarete giudicati, (non vogliate condannare, e non sarete condannati).1 - Non giudicate affinchè non siate giudicati;
2 Certo in quel giudicio che voi giudicarete, sarete giudicati; e in qual misura avrete misurato, sarà misurato a voi.2 infatti voi sarete giudicati secondo lo stesso giudizio col quale avrete giudicato, e sarete misurati con la stessa misura con la quale avrete misurato.
3 Il perchè adunque vedi la festuca nell' occhio del fratello tuo, e non vedi lo trabe nell' occhio tuo?3 Perchè guardi la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello, mentre non badi alla trave che sta nel tuo occhio?
4 Ovver come dici al tuo fratello: lascia che cavi la festuca dell' occhio tuo; ed ecco che nell'occhio tuo è lo trabe?4 Oppure come puoi dire al tuo fratello: - Lascia che io ti levi dall'occhio la pagliuzza, - mentre hai una trave nell'occhio tuo?
5 Ipocrita, prima gitta lo trabe del tuo occhio, e allora vederai a removere la festuca dall' occhio del tuo fratello.5 Ipocrita, levati prima la trave dall'occhio e allora ci vedrai bene per levar la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello.
6 Non vogliate dare la cosa santa a' cani, e non vogliate ponere le vostre pietre preziose avanti li porci, acciò non le fracassino coi suoi piedi, e convertiti vi distruggano.6 Non vogliate dare le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle ai porci, perchè non avvenga ch'essi le pestino coi loro piedi e vi si rivoltino contro a sbranarvi.
7 Domandate, e saravvi dato; cercate, e troverete; picchiate, e saravvi aperto.7 Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; picchiate e vi sarà aperto.
8 Imperò che ogni uomo che domanda, riceve; e colui che cerca, ritrova; e al picchiante seralli aperto.8 Perchè chiunque chiede, riceve; chi cerca, trova, e a chi picchia, sarà aperto.
9 Ovver qual uomo di voi è, del quale il figliuolo addimandi il pane, porgera'li adunque la pietra?9 E chi è mai tra voi, che, quando il figliuolo suo gli chiede del pane, gli dia un sasso?
10 Ovver se egli domanderà il pesce, ora porgera'li il serpente?10 O richiesto di un pesce, gli dia una serpe?
11 Se adunque, essendo voi iniqui, conoscete dare alli figliuoli vostri le cose ben date, quanto maggiormente il padre vostro, il quale è in cielo, alli domandanti voi darà li beni?11 Ora se voi, pur essendo cattivi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre vostro, che è nei cieli, darà cose buone a quelli che gliele domandano?
12 Adunque tutte cose che voi volete che vi faccino gli uomini, e voi farete a quelli; questa certo è la legge, e i profeti.12 Fate dunque agli altri tutto ciò che volete che gli altri facciano a voi; perchè questa è la legge e i Profeti.
13 Entra per la angusta porta; imperò che la porta è larga, e spaziosa è la via che conduce alla perdizione, e molti sono coloro ch' entrano per quella.13 Entrate per la porta stretta, perchè larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione e molti son quelli che entrano per essa;
14 Come egli è angusta porta e stretta la via che conduce alla vita; e pochi sono quelli che la trovano!14 mentre stretta è la porta e angusta è la via che conduce alla vita e pochi son quelli che la trovano.
15 Guardatevi da' falsi profeti, i quali a voi vengono ne' vestimenti di pecore, ma all' intrinseco sono lupi rapaci.15 Guardatevi dai falsi profeti, i quali vengono a voi travestiti da pecore, mentre dentro son lupi rapaci.
16 Voi li conoscerete alli loro frutti. Adunque cogliono l' uve delle spine, ovver li fichi dall' erbe spinose?16 Voi li riconoscerete dai loro frutti. Si coglie forse uva dalle spine o fichi dai triboli?
17 A tal modo ogni bono arbore fa boni frutti; Da li mali arbori fanno mali frutti.17 Così ogni albero buono produce frutti buoni, mentre l'albero cattivo dà frutti cattivi.
18 Non può il malo arbore fare buoni frutti, ne l'arbore buono fare mali frutti.18 Non può un albero buono produrre frutti cattivi, nè un albero cattivo dar frutti buoni.
19 Ogni arbore, che non fa buoni frutti, sarà tagliato e posto nel fuoco.19 Ogni albero che non dà buon frutto, vien tagliato e gettato nel fuoco.
20 Adunque da' loro frutti gli conoscerete.20 Voi dunque li riconoscerete dai loro frutti.
21 Non entrerà nel regno de' cieli ogni uomo che a me dice: Signore, Signore; ma chi fa la volontà del mio padre il quale è in cielo, egli entrerà nel regno de' cieli.21 Non chiunque mi dice: - Signore! Signore! - entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio, che è nei cieli.
22 In quel giorno molti diranno: Signore, Signore, nel tuo nome abbiamo profetato, e nel nome tuo abbiamo scacciati li demonii, e abbiamo fatto nel tuo nome molte virtude.22 Molti mi diranno in quel giorno: - Signore, Signore, noi abbiamo profetato nel tuo nome, e nel tuo nome abbiam cacciato i demoni e nel tuo nome compiuti molti prodigi! -
23 E allora confessero'li: chè giammai non vi conobbi, partitevi da me tutti che operate la iniquità.23 Ma io dirò loro: - Non vi conosco; andate via da me, operatori d'iniquità! -
24 Ogni uomo adunque, che ode queste mie parole, e fae quelle, si assimiglierà all' uomo sapiente il quale ha edificata la sua casa sopra la pietra.24 Perchè chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà paragonato all'uomo saggio, che si è fabbricato la casa sulla roccia.
25 E discese la piova, e vennero li fiumi, e soffiorono li venti, e corsero sopra quella casa, e lei non cascò; imperò ch' ella era fondata sopra la pietra.25 E cadde la pioggia e strariparono i fiumi e i vènti soffiarono e infuriarono contro quella casa, ma essa non è crollata, perchè era piantata sulla roccia.
26 E ogni uomo che ode queste mie parole, e non le fa, simile sarà all' uomo pazzo che ha edificato la sua casa sopra l'arena.26 Chiunque invece ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà paragonato allo stolto, che si è fabbricata la casa sulla sabbia.
27 E discese la piova, e vennero li fiumi, e soffiorono li venti, e incorsero sopra quella casa; e lei cascò, e fu la grande ruina sua.27 E cadde la pioggia e strariparono i fiumi e i vènti soffiarono e infuriarono contro quella casa, ed essa è crollata, e la sua rovina fu grande».
28 E fatto è, che Iesù finitte queste parole; maravigliavansi le turbe sopra la sua dottrina.28 Or quando Gesù ebbe finiti questi discorsi le turbe furono stupite a tanta dottrina,
29 Certo egli era come avente potestà, quando a loro insegnava, e non come loro Scrivani e Farisei.29 perchè egli le istruiva con autorità e non come i loro Scribi e i Farisei.