Scrutatio

Martedi, 13 maggio 2025 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Matteo 20


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1 Simile è il regno de' cieli a uno uomo padre della famiglia, il qual andò una mattina per tempo per conducere laboratori nella vigna sua.1 Infatti, il regno dei cieli è simile a un padrone di casa, il quale uscì di buon mattino ad ingaggiare operai per la sua vigna.
2 E fatto ch' ebbe il patto (e convenzione) di dar loro uno denaro il dì, mise quelli nella vigna sua.2 Essendosi accordato con gli operai per un denaro al giorno, li mandò nella sua vigna.
3 E in su l'ora della terza andò un' altra fiata, e vide altri laboratori stare oziosi nel mercato.3 Uscito verso l'ora terza, trovò altri che stavano nella piazza inoperosi;
4 E disse a loro andate nella vigna mia, e quello che sarà giusto io darò a voi.4 disse loro: "Andate anche voi nella mia vigna e vi darò la giusta ricompensa". Essi andarono.
5 E quelli andarono. Ancora andò un' altra fiata, circa ora di sesta e della nona, 'e fece il simigliante.5 Di nuovo uscì verso l'ora sesta e l'ora nona e fece altrettanto.
6 Ancora all' undecima ora andò, e trovò altri laboratori che stavano oziosi; e disse a loro: perchè state tutto il giorno oziosi?6 Uscì anche verso l'ora undecima e trovò altri che stavano là; dice loro: "Perché state qui tutto il giorno inoperosi?".
7 Dissero a lui: nullo ci ha condutti. Ed egli disse a loro: e anche voi andate nella mia vigna.7 Gli rispondono: "Perché nessuno ci ha ingaggiati". Dice loro: "Andate anche voi nella vigna".
8 Ed essendo poi fatto sera, disse il signore della vigna al fattore suo: chiama li laboratori, e dà a loro il prezzo, e comincia da coloro che vennero di sera, e vattene insino alli primi.8 Venuta la sera, il padrone della vigna dice al suo fattore: "Chiama gli operai e da' loro la mercede cominciando dagli ultimi fino ai primi".
9 E incominciando questo fattore, a quelli ch' erano venuti all' undecima ora, dètte a loro tutto il prezzo.9 Vennero quelli dell'undecima ora e ricevettero un denaro ciascuno.
10 E vedendo questo, li primi pensavano avere più che quelli ultimi; e non essendo a loro dato più,10 Quando giunsero i primi, pensavano che avrebbero ricevuto di più, ma ricevettero anch'essi un denaro ciascuno.
11 mormoravano contra il padre della famiglia.11 Nel prenderlo mormoravano contro il padre di famiglia
12 E dicevano: costoro che vennero di sera, hanno lavorato una ora, e ha'li fatti eguali a noi, che abbiamo portato il peso del giorno e del caldo.12 dicendo: "Questi ultimi hanno lavorato per un'ora sola e tu li hai equiparati a noi che abbiamo sopportato il peso e il caldo della giornata".
13 E quel rispose a uno di loro; e disse: amico, io non ti fo ingiuria, imperò che hai avuto il denaro come fu patto da te a me.13 Egli rispose ad uno di loro: "Amico, non sono ingiusto con te: non hai fatto il patto con me per un denaro?
14 Tuogli quello che è tuo, e vanne; io voglio dare a quello che venne di sera quello che a te.14 Prendi ciò che è tuo e vattene. Voglio dare a quest'ultimo proprio quanto ho dato a te;
15 Imperò che mi è lecito di fare quello ch' io voglio. Or che? è il tuo occhio reo e iniquo, perchè io sia buono?15 che forse non mi è lecito disporre dei miei beni come voglio? O non sarà il tuo occhio che si fa cattivo dal momento che io sono buono?".
16 Così vi dico che gli ultimi fiano primi, e gli primi ultimi; onde molti sono chiamati, e pochi gli eletti.16 In questa maniera gli ultimi saranno primi e i primi saranno ultimi".
17 Andò Iesù in Ierusalem, e chiamò a sè da parte li duodeci suoi discepoli, e disse a loro:17 Mentre saliva a Gerusalemme, Gesù prese i Dodici in disparte e, cammin facendo, disse loro:
18 Ecco che noi andiamo in Ierusalem; il Figliuolo dell' uomo sarà tradito, e dato nelle mani de' principi e sacerdoti e de' Scribi; ed egli lo condanneranno a morte.18 "Ecco, saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell'uomo sarà consegnato ai sommi sacerdoti e agli scribi che lo condanneranno a morte
19 E daranlo nelle mani delle genti, ed egli lo scherniranno e flagelleranno e crucifigeranno; e poi il terzo giorno resusciterà.19 e lo consegneranno ai gentili, perché sia schernito, flagellato e crocifisso; ma il terzo giorno risorgerà".
20 E in quella andò a lui la madre de' figliuoli di Zebedeo co' suoi figliuoli, e adorollo, e domandogli alcuna grazia.20 Si avvicinò a lui la madre dei figli di Zebedeo insieme con i suoi figli e si prostrò per chiedergli qualcosa;
21 E Iesù le disse: che addimandi tu? Ed ella disse: dite che questi miei duoi figliuoli siedano, l'uno dalla tua mano diritta, o l' altro dal lato tuo manco nel regno tuo.21 egli le domandò: "Che cosa vuoi?". Ed ella a lui: "Ordina che questi due miei figli siedano uno alla destra e l'altro alla tua sinistra nel tuo regno".
22 E Iesù disse: voi non sapete quello che voi addomandate. E poi disse a loro: (potete voi bevere) il calice il qual beverò io? Ed egli (risposero e) dissero possiamo.22 Gesù rispose: "Non sapete quello che chiedete; potete bere il calice che io sto per bere?". Gli rispondono: "Lo possiamo".
23 E Iesù disse loro: il calice mio bene beverete; ma il sedere dal lato mio diritto, o dal lato manco, non sta a me dare a voi, ma sta a dare al Padre mio a coloro a cui egli l'ha apparecchiato.23 Dice loro: "Il mio calice, sì, lo berrete; ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo, ma è riservato a coloro ai quali è stato assegnato dal Padre mio".
24 E udendo questo, li dieci discepoli indignoronsi di questi duoi fratelli.24 All'udir ciò gli altri dieci s'indignarono contro i due fratelli;
25 Ma Iesù li chiamò e disso a loro: non sapete voi che li signori delle genti signoreggiano loro sudditi, e coloro che sono maggiori usano signoria sopra li minori?25 Gesù, chiamatili a sé, disse: "Voi sapete che i capi delle nazioni esercitano la loro signoria su di esse, e i grandi sono quelli che fanno sentire su di esse la loro potenza.
26 Ma non sarà così infra voi; anzi chi vorrà infra voi essere il maggiore, sarà il minore.26 Non sarà così fra voi; ma chi fra voi vuol diventare grande sarà vostro servo,
27 E chi vorrà di voi essere il primo, sarà vostro servo.27 e chi fra voi vorrà essere al primo posto si farà vostro schiavo,
28 E così il Figliuolo dell' uomo non è per essere servito, ma per servire, e per dare l' anima sua in recomperamento di molti.28 come il Figlio dell'uomo che non è venuto ad essere servito, ma a servire e dare la propria vita in riscatto di molti".
29 E uscendo quelli fuora di Ierico, seguillo una molta turba.29 Mentre essi uscivano da Gerico, gli andò dietro molta gente.
30 Ecco che due ciechi, che sedevano appresso la via, udittero come Iesù passasse, e gridorono, dicendo: Signore, abbi misericordia di noi, o figliuolo di David.30 Ed ecco, due ciechi stavano seduti lungo la via; saputo che passava Gesù, si misero a gridare: "Signore, abbi pietà di noi, Figlio di Davide!".
31 Ma la turba li riprendeva, che dovessero tacere; ma quelli più forte gridavano, dicendo: Signore, abbi misericordia di noi, o figliuolo di David.31 La folla cominciò a sgridarli perché tacessero; ma essi gridavano ancora più forte: "Signore, abbi pietà di noi, Figlio di Davide!".
32 E fermossi Iesù, e chiamolli, dicendo: che volete ch' io vi facci?32 Gesù, fermatosi, li chiamò e disse: "Cosa volete che io vi faccia?".
33 E quelli dissero: Signore, che siano aperti gli occhi nostri.33 Gli risposero: "Signore, che si aprano i nostri occhi!".
34 E Iesù ebbeli misericordia, e toccò li loro occhi; e incontanente videro, e seguirono lui.34 Mosso a pietà, Gesù toccò i loro occhi e subito ricuperarono la vista e si misero a seguirlo.