SCRUTATIO

Lunedi, 23 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Osea 7


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BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 Conciosia cosa ch' io volessi dare sanitade a Israel, allora si rivelò la malvagitade di Efraim, e la malizia di Samaria; però che hanno adoperato (e commesso) bugìa; ed entrovvi lo ladro, e spogliò li ladroncelli di fuori.1 Cum sanare vellem Israel,
revelata est iniquitas Ephraim
et malitia Samariae,
quia operati sunt mendacium;
et fur ingressus est,
foris autem spoliat turma latronum.
2 Acciò che forse non dicano nello loro cuore, che ricordino a me tutta la malizia loro; ora li hanno attorniati li loro trovamenti; dinanzi alla faccia mia sono fatti.2 Et non dicunt in cordibus suis
omnem malitiam eorum me recordari.
Nunc circumdederunt eos opera sua,
coram facie mea facta sunt.
3 Allegronno lo re per la loro malizia, e con loro mentiri allegrarono li principi.3 In malitia sua laetificaverunt regem et in mendaciis suis principes.
4 Tutti commettono adulterio, quasi come uno forno acceso dal cocitore; e la città si riposò uno poco per lo mescolamento del fermento, insino a tanto che si fermentasse tutto (cioè che sì lievitasse).4 Omnes adulterantes;
quasi clibanus succensus illi,
pistor cessat excitare ignem
a commixtione fermenti, donec fermentetur totum.
5 Nelli di dello nostro re cominciarono li prìncipi a impazzire per lo vino; e distese la sua mano colli schernitori (e colli beffardi i quali s'appiccarono insieme).5 Die regis nostri
infirmi facti sunt principes ardore vini,
quod apprehendit protervos.
6 E lo suo cuore era come uno forno (quando arde), però che (dì e notte) poneva loro le insidie; colui che li coceva, tutta la notte sì dormio infino. alla mattina; ed è acceso come la fiamma del fuoco.6 Quia applicuerunt quasi clibanum cor suum
in insidiando;
tota nocte dormivit ira eorum,
mane ipsa ardet quasi ignis flammae.
7 E tutti sono scaldati a modo d' uno forno, e divorarono (tutti) li loro giudici; e tutti li loro re caddono in terra; niuno di loro è che gridi a me.7 Omnes calefacti sunt quasi clibanus
et devorant iudices suos.
Omnes reges eorum ceciderunt;
non est qui clamet in eis ad me.
8 Efraim, esso si mescolava nelli popoli; ed Efraim fu fatto come pane che si fa sotto la cenere, lo quale non si volge.8 Ephraim in populis ipse commiscebatur;
Ephraim factus est subcinericius panis, qui non reversatur.
9 Li stranieri si mangiarono la sua fortezza, e loro non lo seppono; e ancora li cani furono messi addosso a lui, ed egli ne fue ignorante.9 Comederunt alieni robur eius,
et ipse nescit;
sed et cani effusi sunt in eo,
et ipse ignorat.
10 E la superbia d' Israel sì s'aumilierae nella sua faccia; e pure non ritornarono al loro Signore Iddio, e non (si ricercarono nè) addomandarono lui per tutte queste cose.10 Et testatur superbia Israel in faciem suam,
nec reversi sunt ad Dominum Deum suum
et non quaesierunt eum in omnibus his.
11 E fue fatto Efraim quasi come una colomba sedotta che non hae cuore; elli chiamavano Egitto, e andàronsene a quelli di Siria.11 Et factus est Ephraim quasi columba
insipiens non habens sensum:
Aegyptum invocabant,
ad Assyrios abierunt.
12 E quando saranno andati, io spanderò sopra loro la mia rete; e tirerolli a modo che si tirano li uccelli; io li percoterò secondo l'udito della loro compagnia.12 Et cum profecti fuerint,
expandam super eos rete meum;
quasi volucrem caeli detraham eos, corripiam eos secundum auditionem coetuseorum.
13 Guai a loro, però che si partirono da me; saranno vastati, però che hanno prevaricato contro a me; e io li ricomperai, e loro parlarono contro a me le bugie.13 Vae eis, quoniam recesserunt a me!
Vastabuntur, quia praevaricati sunt in me.
Et ego redimam eos,
cum ipsi locuti sint contra me mendacia?
14 E non chiamarono a me nello loro cuore, ma urlavano nelli loro letti; ruminavano sopra lo grano e sopra lo vino; loro si partirono da me.14 Et non clamaverunt ad me in corde suo,
sed ululabant in cubilibus suis;
super triticum et vinum se incidebant,
contumaces sunt adversum me.
15 Io sì gli avea ammaestrati e confortati, e diedi forza allo loro braccio; e pensarono malizia contro a me.15 Et ego erudivi eos et confortavi brachia eorum,
et in me cogitaverunt malitiam.
16 E ritornarono per essere sanza giogo; e sono fatti come uno arco pieno d'inganni; li loro principi cadranno nello coltello, per lo furore della lingua loro. E queste sono le beffe che sono fatte di loro nella terra d' Egitto.16 Convertuntur ad eum, qui non prodest,
facti sunt quasi arcus dolosus;
cadent in gladio principes eorum
propter execrationem linguae suae: ista subsannatio eorum in terra Aegypti.