Scrutatio

Giovedi, 22 maggio 2025 - Santa Rita da Cascia ( Letture di oggi)

Ezechiele 5


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1 E tu, figliuolo d' uomo, togli uno coltello affilato, che rada li peli; e torrai quello, e menera?lo per lo capo tuo, e per la tua barba; e torrai una statera di peso, e dividera'li.1 - E tu, figlio dell'uomo, prendi una spada affilata che rada i peli, prendila e passala sui peli del tuo capo e su quelli della tua barba, poi procurati una bilancia per pesarli, per farne delle parti.
2 E arderai la terza parte al fuoco nel mezzo della città, appresso al compimento dei dì dello assedio; e torrai la terza parte, e tagliera'la col collo nel suo circuito; e l' altra terza parte spargerai al vento, e snuderò lo coltello dopo loro.2 Un terzo lo brucerai sul fuoco in mezzo alla città nel compiersi i giorni dell'assedio; un terzo farai in pezzi colla spada intorno alla città; un terzo lo spanderai al vento e io vi sguainerò la spada dietro.
3 E torrai indi uno piccolo numero, e leghera'li nella sommità del tuo pallio, (cioè del tuo mantello, ovvero vestimento).3 Ne prenderai un piccolo numero e li legherai alla falda del tuo mantello.
4 E anche torrai un' altra volta di quelli, e gettera'li nel mezzo del fuoco; e abbruciali al fuoco, e di quello uscirà fuoco in tutta la casa d' Israel.4 E da questi ancora ne prenderai alcuni e li getterai in mezzo alla fiamma e li abbrucerai sul fuoco; e di qui uscirà un fuoco per tutta la casa d'Israele».
5 Questo dice lo Signore Iddio (d' Israel): questa è Ierusalem; io la puosi nel mezzo della gente, e nel suo circuito le terre.5 Così dice il Signore Dio: «Questa è Gerusalemme; in mezzo a nazioni l'ho collocata con terre tutto intorno.
6 E disprezzò li miei giudicii per essere più malvagia che le genti; e li miei comandamenti, più che le terre le quali sono nel suo circuito; e gittarono li miei giudicii, e non andarono nelli miei comandamenti.6 E disprezzò i miei decreti degradandosi più che i gentili, disprezzò i miei precetti più che le terre che la circondano, perchè ha rigettato i miei decreti e non hanno camminato sulla via dei miei precetti».
7 Per questo dice Iddio: per che soperchiaste le genti le quali sono nel vostro circuito, e non andaste nelli miei comandamenti, e non faceste li miei giudicii, e non avete adoperato secondo li giudicii delle genti che sono nel circuito vostro;7 Per questo, così dice il Signore: «Perchè avete sorpassate le nazioni che vi stanno d'intorno, e non avete seguìto i miei comandamenti, e non avete messo in pratica i miei decreti, neppure tanto da stare a pari colle nazioni circostanti a voi»;
8 però dice questo lo Signore: ecco, io dico a te; io medesimo farò nel mezzo di te giudicii nelli occhi delle genti.8 per questo, così dice il Signore Dio: «Eccomi a te e io stesso eseguirò i miei giudizi davanti agli occhi delle nazioni.
9 E farò in te quello ch' io non feci, e quelle cose ch' io non farò mai simili, per cagion di tutte le tue abominazioni.9 E farò contro di te cose che non ho mai fatto nè simili mai più farò, per causa di tutte le tue abominazioni.
10 Però li padri mangiaranno li figliuoli in mezzo di te, e i figliuoli mangiaranno de' loro padri; e farò in te giudicii, e ventolerò lo tuo rimanente ad ogni vento.10 Perciò i padri mangeranno in mezzo a te i loro figli, e i figli mangeranno i loro padri; ed io eseguirò terribili giudizi su di te e disperderò i tuoi residui ad ogni vento.
11 Però io vivo, dice lo Signore Iddio, se non per che tu violasti lo mio santo in tutte le tue offensioni, e in tutte le tue abominazioni; ma io ti romperò, e l'occhio mio non perdonerà, e io non averò misericordia.11 Com'è vero ch'io vivo, dopo che hai profanato il mio santuario con tutti i tuoi scandali e con tutte le tue abominazioni, anch'io stritolerò e l'occhio mio non risparmierà e non userà misericordia.
12 La terza parte di te morrà di pestilenza, e sarà consumata di fame nel mezzo di te; e l'altra terza parte caderà morta di coltello nel tuo circuito; ma la terza parte di te spargerò al vento, e isguainerò lo coltello dopo loro.12 Un terzo dei tuoi morrà di peste e consunto dalla fame in mezzo a te; un terzo cadrà sotto la spada intorno a te; e un terzo lo disperderò a tutti i vènti e vi sguainerò la spada dietro.
13 E compierò lo mio furore, e farò riposare la mia indignazione in loro, e sì mi consolerò; e saperanno che io Signore ho parlato nel mio fervore, quando io compirò la indignazion mia in loro.13 E così finirà l'ira mia e si acquieterà il mio sdegno su di essi e sarò soddisfatto, e sapranno che io, il Signore, geloso del mio onore, ho parlato, quando avrò dato compimento all'ira mia.
14 E farò te deserta, e darotti in vituperio alle genti le quali sono nel tuo circuito, nel cospetto di tutti quelli che passeranno.14 E ti ridurrò in un deserto, vituperio alle genti che ti stanno intorno e agli sguardi di chiunque ti passerà accanto.
15 E sarai obbrobrio e blasfemia, ed esemplo e stupor nelle genti le quali sono nel tuo circuito, quando io averò fatto in te li giudicii nel furore e nella indignazione e nelle riprensioni dell' ira.15 E sarai in vituperio e maledizione, in esempio e stupore alle genti che stanno a te d'intorno, quando avrò eseguito su di te i giudizi dettati dal furore, dallo sdegno e dall'ira punitrice.
16 Io Signore hoe parlato: quando io averoe mandate le saette pessime della fame (insino alla morte) in loro, le quali saranno mortali, e manderolle acciò ch' io li disperga; e radunerò la fame sopra voi, e romperò in voi la mazzuola del pane.16 Io, il Signore, ho parlato; quando scaglierò su di essi le saette orrende della fame, quelle mortifere punte ch'io vi avventerò per distruggervi, e aggiungerò fame a fame, e troncherò ogni mezzo di sostentamento di pane,
17 E metterò in voi la fame, e sopra voi bestie pessime insino alla morte; e pestilenza e sangue passeranno per te, e menerò lo coltello sopra te. Io Signore hoe parlato.17 e manderò tra voi la fame e le bestie feroci fino a sterminarvi, e la pestilenza e le stragi passeranno attraverso a te e farò piombare su di te la spada: io, il Signore, ho parlato».