SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Lamentazioni 4


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA TINTORI
1 Alef A qual modo egli è mutato l'auro, mutato è il colore suo, si sono disperse le pietre del santuario nel capo di tutte le piazze?1
ALEE.
Come mai s'è oscurato l'oro, s'è cangiato il più bel colore, son disperse le pietre del santuario negli angoli di tutte le piazze?
BET.
2 Bet Come sono reputati li (generosi e) incliti figliuoli di Sion, vestiti del primo auro, in vasi di terra, opera della mano del figulo?2 Gli illustri figli di Sion, vestiti d'oro finissimo, come mai sono stimati come vasi di terra, lavoro delle mani d'un vasaio?
GIMMEL.
3 Ghimel Ma le lamie sono scoperte, le mammelle hanno lattato li suoi cagnoli. (Lamie, come dicono le fabule, sono mostri che straziano li fanciulli, ovvero figliuoli, e poscia li restituiscono morti, e hanno la faccia di uomo e il corpo di bestia; e dicesi che sono più crudeli a' loro figliuoli, che tutte l'altre bestie). La figliuola del populo mio crudele è come struzzo nel deserto.3 Persin le lamie nudaron le mammelle, e allattarono i loro piccoli; ma la figlia del mio popolo è divenuta crudele come lo struzzo nel deserto.
DALET.
4 Dalet Accostossi la lingua del lattante per la sete al suo palato; addomandorono li piccolini il pane, e non v'era cui a loro il rompesse.4 La lingua del bambino di latte s'attaccò al suo palato dalla sete: i pargoletti domandaron del pane, e non v'era chi loro lo spezzasse.
HE.
5 He Perirono nelle vie quelli che usavano con diletto li cibi; si sono abbracciati nelle immondizie quelli si nutricavano nelle cune.5 Quelli che banchettavano nelle delizie morirono in mezzo alle strade, quelli allevati nella porpora han brancicato escrementi.
VAIE
6 Vau Fatta è maggiore la iniquità della figliuola del mio populo, del peccato di Sodoma, la quale è sommersa in un momento, e le mani non la pigliorono.6 L'iniquità delia figlia del popolo mio è stata più grande del peccato di Sodoma, che fu subissata in un istante, senza che nessuno vi mettesse mano;
ZAIN.
7 Zain Li suoi Nazarei (che sono li consacrati al Signore) furono più bianchi della neve, più splendidi del latte, più rubicondi del dente dell' elefante antiquo, più belli del saffiro.7 I suoi Nazzarei eran più candidi della neve, più bianchi del latte, più rubicondi dell'avorio antico, più belli dello zaffiro;
HET.
8 Het Loro faccia è denigrata sopra li carboni; non sono conosciuti nelle piazze; loro cutica hassi accostata all' ossa, s'è seccata e fatta a modo di legno.8 La loro faccia è diventata più nera del carbone, non son riconosciuti per le strade; la loro pelle s'è attaccata alle loro ossa, è inaridita e diventata come legno.
TET.
9 Tet Fue meglio alli uccisi di coltello, che alli ammazzati per fame; imperò che questi, consumati per la sterilità della terra, putrirono.9 Sono stati più felici gli uccisi dalla spada che quelli morti di fame; perchè questi son morti lentamente, consumati dalla sterilità della terra.
TOD.
10 Iod Cossero le mani delle misericordiose femine li suoi figliuoli; si sono fatti a quelle cibo nella contrizione della figliuola del mio populo.10 Le mani delle donne pietose fecero cuocere i loro figli, essi diventarono il loro cibo nella rovina della figlia del mio popolo.
CAF.
11 Caf Compiè il Signore il furore suo, sparse l' ira del suo isdegno; e abbruciò in Sion con il fuoco, e divorò le sua fundamenta.11 Il Signore ha sfogato il suo furore, ha versata l'ira sua furibonda, ha acceso in Sion un fuoco che ne ha divorate le fondamenta.
LAMED.
12 Lamed Non credettero li re della terra, e li universi abitatori del mondo, imperò che entrava l'oste e l'inimico per le porte di Ierusalem,12 Non credevano i re della terra e gli abitatori tutti del mondo che l'avversario, il nemico sarebbe entrato per le porte di Gerulemme.
MEM.
13 Mem per li peccati delli suoi profeti, e per le iniquità de' suoi sacerdoti, i quali nel suo mezzo sparsero il sangue de' giusti.13 Per i peccati dei suo i profeti, per le iniquità dei suoi sacerdoti, i quali sparsero in mezzo a lei il sangue dei giusti.
NUN.
14 Nun Errorono li ciechi nelle piazze, sonosi maculati con lo sangue; e quando non potevano, tenettero le sue stracciate vestimenta.14 Andarono errando come ciechi per le piazze, lordati di sangue, e, non potendo far altro, si alzarono l'estremità della vesto:
SAMEC.
15 Samec Gridorono a loro: partitevi tutti, o corrotti; partitevi, e andate, e non vogliate toccare; hanno fatto contenzione tutti, e commossi dissero: più non giungerà (fra la gente) chi abiti in essi.15 « Allontanatevi, impuri —loro si gridava, — allontanatevi, allontanatevi, non toccate ». Si son levati a rumore, si son agitati tra le nazioni e han detto: « Non si permetta che uno d'essi abiti (fra noi) ».
FE.
16 Fe Halli divisi la faccia del Signore; egli non aggiungerà acciò li guardi; non si sono vergognate le faccie de' sacerdoti, e (quelle) de' vecchi non hanno avuto misericordia.16 La faccia del Signore li ha dispersi e non guarderà più a loro: non han portato rispetto ai sacerdoti, non hanno avuto compassione pei vecchi.
AIN.
17 Ain Quando ancora ci mantenevamo, vennero a meno gli occhi nostri al nostro vano aiuto, quando riguardavamo attenti alla gente la quale non ci poteva salvare.17 Quando eravamo ancora in piedi, si stancarono i nostri occhi nell'attesa del nostro vano soccorso. Allora riguardavamo attenti verso una nazione che non poteva salvare.
SADE.
18 Sade Le nostre strade si sono fatte lasse nel cammino delle nostre piazze; èssi appressato il fine nostro; finiti sono li nostri giorni, imperò ch' egli è venuto il nostro fine.18 I nostri piedi sdrucciolarono nel camminare per le nostre piazze, prossima è la nostra fine, son compiuti i nostri giorni, il nostro termine è venuto.
COF.
19 Cof Sono stati più veloci li nostri persecutori delle aquile del cielo; ci hanno perseguitati sopra li monti; ne hanno poste le insidie nel deserto.19 I nostri persecutori furon più veloci delle aquile del cielo, ci perseguitarono su per le montagne, ci tesero insidie nel deserto.
RES.
20 Res Nelli nostri peccati egli è pigliato il Signore Cristo, spirito della nostra bocca, al quale noi dicessimo: viveremo nelle genti nell' ombra tua.20 Lo spirito della nostra becca, il Cristo Signore, è stato pre­so per i nostri peccati, lui, al qua­le dicemmo: « Sotto la tua ombra noi vivremo tra le nazioni ».
SIN.
21 Sin Godi, e rallègrati, figliuola di Edom, la quale abiti nella terra di Us; a te etiam perverrà il calice; ti inebrierai, e sarai nudata.21 Rallegrati ed esulta, o figlia d'Edom. che abiti nella terra di Us; ma anche a te arriverà il ca­lice: sarai ubriacata e denudata.
TAU.
22 Tau Finita è la tua iniquità, figliuola di Sion; più non aggiungerà, che ti transmigri; figliuola di Edom, egli visiterà la tua iniquità, discoprirà le tue peccata.22 La tua iniquità ha termine, o figlia di Sion, non ti manderà più in esilio; Egli punirà la tua iniquità, o figlia d'Edom, metteràa nudo i tuoi peccati.