SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Ieremia 25


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1 Questo è lo detto lo quale disse Iddio a Ieremia di tutto lo populo di Giuda, nell' anno quarto [di] Ioachim, figliuolo di Iosia, re di Giuda; egli è l'anno primo di Nabucodonosor re di Babilonia;1 Parola indirizzata a Geremia relativamente a tutto il popolo di Giuda, l'anno quarto di Ioachim, figlio di Giosia, re di Giuda (che è l'anno primo di Nabucodonosor re di Babilonia);
2 lo quale parlò Ieremia profeta a tutto lo populo di Giuda, e a tutti li abitatori di Ierusalem, dicente:2 parola detta dal profeta Geremia a tutto il popolo di Giuda e a tutti gli abitanti di Gerusalemme in questi termini:
3 Dal terzo decimo anno di Iosia, figliuolo di Ammon, re di Giuda, insino a questo dì; egli è lo terzo vigesimo anno; fue fatta la parola di Dio a me; io ho parlato a voi, levandomi di notte, e (parlando) non mi udiste.3 Dall'anno tredicesimo di Giosia, figlio di Amori, re di Giuda, fino a questo giorno, è già ventitré anni che la parola del Signore è indirizzata a me, e che io parlo a voi, levandomi di notte per parlarvi; ma non avete dato ascolto.
4 E mandoe lo Signore a voi tutti li suoi servi profeti, levantesi quasi nell' ora del dì; e mettendo voce, non udiste nè inchinaste le vostre orecchie per udire,4 Il Signore molto per tempo vi ha inviati tutti i suoi servitori, i profeti, li ha mandati, ma voi non li siete stati a sentire e non avete1 piegato gli orecchi per ascoltarli.
5 quando diceva: ritorni ciascuno dalla sua via rea, e dalle vostre cogitazioni pessime; e abiterete in terra la quale Iddio diede alli vostri padri e a voi, dal principio del mondo insino alla fine.5 Quando egli vi diceva: Si converta ognuno di voi dalla sua mala vita, dalle pessime sue inclinazioni, se volete abitare per tutti i secoli nella terra data dal Signore a voi e ai vostri padri;
6 E non vogliate andare dopo li dii strani, acciò che voi serviate a loro e adoriate loro; e non mi provocate a ira nelle operazioni delle vostre mani; che io non affligga voi.6 non andate dietro a dèi stranieri, a adorarli e servirli, non m'irritate colle opere delle vostre mani; allora io non v'affliggerò;
7 Però questo dice Iddio Signore: non udiste me, e avete me provocato [a ira] nell' opere delle vostre mani, nel male vostro.7 voi non avete dato retta — dice il Signore, — siete giunti ad irritarmi colle opere delle vostre mani, per vostra sciagura.
8 Però dice lo Signore delli esèrciti: però che non udiste le mie parole,8 E per questo così parla il Signore degli eserciti: Perchè voi non avete ascoltate le mie parole,
9 ecco, io piglierò tutte l'universe parentezze d' aquilone, dice Iddio, e Nabucodonosor re di Babilonia, servo di Dio; e adducerò loro sopra questa terra, e sopra tutti li suoi abitatori, e sopra tutte le nazioni che sono nel suo circuito; e ucciderolli, e porrò loro in stupore e in sufolamento e in sempiterna solitudine.9 ecco che io prenderò tutte le genti del settentrione — dice il Signore — e le manderò con Nabucodonosor re di Babilonia, mio servo: le farò venire sopra questa terra, contro i suoi abitanti e contro le nazioni che la circondano, che io ucciderò e ridurrò ad essere spavento e scherno, eterni deserti.
10 E ucciderò loro la boce della allegrezza e della letizia, e la boce dello sposo e della sposa, e la boce della macina e della lucerna.10 Io le farò sparir di mezzo a loro il grido della gioia, il grido della letizia, i canti dello sposo e i canti della sposa, il rumore della macina e il lume della lucerna.
11 E sarà la terra sua in solitudine e in stupore; e serviranno tutte le genti a questo re di Babilonia settanta anni.11 Tutto questo paese diverrà spaventoso deserto; e tutte queste nazioni serviranno al re di Babilonia per settanta anni.
12 E quando saranno compiuti settanta anni, visiterò sopra lo re di Babilonia, e sopra quella gente per la iniquità loro, dice Iddio, e sopra la terra de' Caldei; e porrò quella in sempiterno isbandeggiamento.12 E passati i settanta anni, io visiterò il re di Babilonia, e quella nazione, e la loro iniquità; e la terra dei Caldei — dice il Signore — la ridurrò ad eterno deserto.
13 E adducerò sopra quella terra tutte le mie parole, le quali io ho parlato contro a lei, e tutto quello che è scritto in questo libro, e qualunque cosa Ieremia ha profetato sopra tutte le genti;13 E adempirò su quella terra tutte le mie parole, da me pronunziate contro di lei, tutto ciò che è scritto in questo libro e ciò che Geremia ha predetto contro tutte le nazioni.
14 chè servirono a loro, conciosia cosa che sia molta gente e li re grandi; e meriterò loro secondo. le opere loro, e secondo li fatti delle loro mani.14 Perché hanno loro servito, pur essendo nazioni numerose e grandi re, ad essi ancora io renderò quanto si meritano e secondo le opere delle loro mani.
15 Però che così disse lo Signore delli esèrciti, Iddio d' Israel: piglia uno calice di vino di questo furore della mano mia, e darai di quello a tutte le genti alle quali io ti manderò.15 Ecco quanto dice il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: « Prendi dalla mia mano questa coppa di vino del furore, e danne a bere a tutte le nazioni alle quali ti manderò.
16 E beveranno, e turberannosi, e impazzeranno dalla faccia del coltello, lo quale io metterò tra loro.16 Ed esse dopo aver bevuto saranno agitate, diventeranno folli davanti alla spada che io manderò in mezzo ad esse.
17 E tolsi lo calice della mano di Dio, e dieine a tutte le genti, aile quali mi mandò Iddio;17 Ed io presi la coppa dalla mano del Signore e la feci bere a tutte le nazioni alle quali mi aveva mandato il Signore:
18 a Ierusalem, e alle città di Giuda, e alli suoi re, e alli suoi principi, acciò ch' io li dèssi in solitudine e in stupore e in sufolamento e in maledizione, come di questo dì;18 a Gerusalemme e alle città di Giuda, ai suoi re, ai suoi principi per abbandonarli alla desolazione, allo scherno, alla maledizione -come oggi avviene; —
19 a Faraone d' Egitto, alli suoi servi e alli suoi principi e a tutto il popolo suo,19 a Faraone, re d'Egitto, ai suoi servi, ai suoi principi, a tutto il suo popolo;
20 e a tutti generalmente; e a tutti li re [della terra di Us, e a tutti li re della terra] di Filistim e d'Ascalone e di Gaza e di Accaron e a tutti li Azoti;20 e a tutti in generale: e a tutti i re della terra di Ausite, e a tutti i re della terra dei Filistei; ad Ascalona, a Gaza, ad Accaron, ai resti di Azoto;
21 e [a quelli] di Idumea e di Moab, e al figliuolo di Ammon;21 e all'Idumea, a Moab, ai figli d'Ammon;
22 e a tutti li re [di Tiro, e a tutti li re] dei Sidoni, e alli re della terra dell' isole le quali sono oltre mare; (tutti questi sono nomi diversi, e sono nomi di contrade e di persone);22 e a tutti i re di Tiro, a tutti i re di Sidone, a tutti i re delle isole di là dal mare;
23 e a Dedan, a Tema, a Buz e a tutti quelli che sono tonduti nella coma;23 e a Dedan, a Tema, a Buz, e a tutti quelli che si tosano a tondo i capelli;
24 e a tutti li re di Arabia (cioè d'una contrada), e a tutti li re d'occidente, i quali àbitano nel deserto;24 e a tutti i re dell'Arabia, e a tutti i re dell'Occidente che abitano il deserto,
25 e a tutti li re di Zambri, e a tutti li re di Elam, e a tutti li re de' Medi;25 e a tutti i re di Zambri, e a tutti i re di Elam, e a tutti i re dei Medi;
26 e a tutti li re d' aquilone da presso e dalla lunga, a ciascuno contro al suo fratello; e a tutti li reami della terra, i quali sono sopra la sua faccia; e lo re di Sesac berà dopo loro.26 ed anche a tutti i re del settentrione, vicini e lontani, all'uno dopo l'altro, e a tutti i regni della terra, quanti ne sono sulla sua superficie, e il re di Sesac berrà dopo di loro.
27 E dirai a loro: questo dice (Iddio) lo Signore delli esèrciti, Iddio d'Israel: bevete e inebriatevi e rigettatevi e cadete e non vi levate dalla faccia del coltello lo quale io manderò tra voi.27 E tu loro dirai: — Ecco quanto dice il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: Bevete, ubriacatevi, vomitate, cascate per non più rialzarvi, davanti alla spada che io manderò in mezzo a voi.
28 E se verrà non vogliano torre lo calice della tua mano per bevere, dirai a loro: questo dice lo Signore delli esèrciti (Iddio d'Israel): beventi beverete.28 E se non vorrano ricevere dalla tua mano la coppa per bere, dirai loro: Queste cose dice il Signore degli eserciti: — Voi berrete in tutti i modi,
29 Però che, ecco, nella città, nella quale lo mio nome è invocato (e chiamato), io comincio affliggere; e quasi come innocenti voi sarete salvi? Non sarete salvi; io chiamo lo coltello sopra tutti li abitatori della terra, dice lo Signore delli esèrciti.29 perchè ecco io comincerò dalla città in cui è invocato il mio nome a dare castighi, e voi come innocenti, resterete impuniti? Non resterete impuniti, perchè io chiamo la spada contro tutti gli abitanti della terra — dice il Signore degli eserciti.
30 Tu profeterai loro tutte queste parole, e dirai loro: Iddio ruggirà da alto, e dalla sua santa abitazione darà la sua voce; ruggente ruggirà sopra la sua bellezza, e canterà canzoni, quasi come di pigiatori, inverso tutti li abitatori della terra.30 E tu profetizzerai ad essi tutte queste cose, e dirai loro: Il Signore ruggirà dall'alto, dalla sua santa dimora farà sentir la sua voce; ruggirà fortemente contro il luogo della sua gloria, si canterà il canto dei pigiatori d'uva contro tutti gli abitanti della terra.
31 Lo suono si è pervenuto insino alla estremità della terra; però che lo giudicio colle genti sì è giudicato da Dio con tutta la carne; egli diede li malvagi allo coltello.31 Il rumore giungerà sino agli ultimi confini della terra, perchè il Signore, entra in giudizio colle nazioni, entra in giudizio con ogni mortale: gli empi li ho abbandonati alla spada — dice il Signore.—
32 Questo dice Iddio Signore delli esèrciti: ecco, l'afflizione uscirà fuori di gente in gente, e grande turbazione uscirà32 Così parla il Signore degli eserciti: « Ecco che il castigo passerà di nazione in nazione, una gran tempesta sorgerà dall'estremità della terra,
33 dall'altezza della terra insino alla sua sommitade; e non si piagneranno, e non si ricoglieranno, e non saranno sotterrati; e giaceranno nella feccia sopra la faccia della terra.33 e gli uccisi dal Signore in quel giorno saran da un'estremità della terra all'altra, non saran nè pianti, nè raccolti, nè sepolti, giaceranno sopra la faccia della terra come concime.
34 O pastori, urlate e gridate; e gittatevi nella cenere, voi signori della greggia; però che li vostri dì sono compiuti, chè voi siate morti nelle vostre dissipazioni; e caderete quasi come vasi percossi.34 Urlate, pastori, alzate le strida, copritevi di cenere, o capi del gregge, perchè son finiti i vostri giorni per la strage, per la vostra distruzione, e andrete per terra come vasi preziosi.
35 E perirà la fuga de' pastori, lo salvamento de' signori della greggia.35 Non ci sarà possibilità di fuggire per i pastori, non possibilità di salvarsi per i capi del gregge.
36 La voce de' pastori, e lo salvamento dei signori delle greggie, però che Iddio sì ha guastato le loro pasture.36 Voci di strida dei pastori, urli dei capi del gregge, perchè il Signore ha distrutti i loro pascoli.
37 E tacettono li campi della pace dalla faccia dell' ira del (suo) furore di Dio.37 E tacquero i campi della pace davanti all'ira furibonda del Signore:
38 Abbandonò quasi come leone la sua umbra; è fatta la terra loro in desolazione della faccia dell' ira della columba, e della faccia dell' ira del furore di Dio.38 qual leone egli ha lasciata la sua dimora, e la loro terra è ridotta a deserto davanti all'ira della colomba, davanti all'ira furibonda del Signore».