SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Levitico 10


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BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 Separati Nadab e Abiù figliuoli di Aaron, e levatisi ritti, posero lo fuoco e lo incenso di sopra ne' loro turiboli, offerendo il fuoco forestiero in presenza d'Iddio; il quale non era loro comandato.1 Arreptisque Nadab et Abiu filii Aaron turibulis, posue runt ignem et incensum desuper offerentes coram Domino ignem alienum, qui eis praeceptus non erat.
2 E venne lo fuoco da Dio, e arseli; e morirono nella presenza di Dio.2 Egressusque ignis a Domino devoravit eos, et mortui sunt coram Domino.
3 E Moisè disse ad Aaron: questo è quello che Iddio hae parlato: io mi santificherò in quelli che s'approssimeranno a me, e nel cospetto del popolo ancora mi glorierò. E udendo questo, Aaron istette cheto.3 Dixitque Moyses ad Aaron: “ Hoc est, quod locutus est Dominus: "Sanctificabor in his, qui appropinquant mihi, et in conspectu omnis populi glorificabor" ”. Quod audiens tacuit Aaron.
4 E Moisè chiamò Misaele ed Eisafan, figliuoli di Oziel avolo di Aaron, e disse loro: andate e tol lete i vostri fratelli dinnanzi al santuario, e porta tegli fuori degli alloggiamenti.4 Vocatis autem Moyses Misael et Elisaphan filiis Oziel patrui Aaron, ait ad eos: “ Ite et tollite fratres vestros de conspectu sanctuarii et asportate extra castra ”.
5 E incontanente andarono, e tolsergli siccome istavano vestiti di lino, e portarongli fuori, secondo che a loro fu comandato.5 Confestimque pergentes tulerunt eos, sicut iacebant vestitos subuculis suis, foras, ut sibi fuerat imperatum.
6 E Moisè parlò ad Aaron, e a Eleazar e ad Itamar suoi figliuoli, e disse: li capi vostri non vogliate scoprire, e le vestimenta vostre non squarciate, chè forse morireste, e forse ne potrebbe na scere sopra tutta la turba indignazione. E i vostri fratelli e i figliuoli d'Israel piangano lo incendio che Iddio suscitò.6 Locutus est Moyses ad Aaron et ad Eleazar atque Ithamar filios eius: “ Comas vestras nolite excutere et vestimenta nolite scindere, ne moriamini, et super omnem coetum oriatur indignatio. Fratres vestri, omnis domus Israel, plangant incendium, quod Dominus suscitavit.
7 Voi non uscirete fuori del tabernacolo, però che potreste perire; l'olio dell' unzione santa è sopra voi. E fecero secondo lo comandamento di Moisè.7 Vos autem non egredimini fores tabernaculi conventus, alioquin peribitis; oleum quippe unctionis Domini est super vos ”. Qui fecerunt omnia iuxta praeceptum Moysi.
8 E Iddio disse ad Aaron:8 Dixit quoque Dominus ad Aaron:
9 Vino, e ogni cosa che potesse inebriare, non berai tu nè i tuoi figliuoli, quando entrerete nel tabernacolo della testimonianza, acciò che non mo riate: però che legge è posta alla tua generazione in sempiterno.9 “ Vinum et omne, quod inebriare potest, non bibetis tu et filii tui, quando intratis tabernaculum conventus, ne moriamini ­ praeceptum est sempiternum in generationes vestras ­
10 E questo fue, perchè abbiate scienza di conoscere (lo savio dallo stolto, e) il buono dallo rio, e la oblazione immacolata dalla macolata,10 et ut habeatis scientiam discernendi inter sanctum et profanum, inter pollutum et mundum,
11 e insegnate ai figliuoli d'Israel ogni legge mia, ch' io ho data loro per Moisè.11 doceatisque filios Israel omnia legitima mea, quae locutus est Dominus ad eos per manum Moysi ”.
12 E parlò Moisè ad Aaron, e ad Eleazar e Itamar, suoi figliuoli che gli erano rimasi: tollete lo sacrificio ch' è rimasto della oblazione del Signore, e mangiatelo senza levame appo all'altare, perciò che è santo di santi (cioè di cosa santa).12 Locutusque est Moyses ad Aaron et ad Eleazar atque Ithamar filios eius, qui residui erant: “ Tollite oblationem similae, quae remansit de incensis Domini, et comedite illam absque fermento iuxta altare, quia sanctum sanctorum est.
13 E mangiatela in luogo santo, nel quale t'è dato (da Dio) a te e a' tuoi figliuoli della oblazione del Signore, nel modo che a me fu comandato.13 Comedetis autem in loco sancto, quia data est tibi et filiis tuis de incensis Domini, sicut praeceptum est mihi.
14 Lo petto ch' è offerto, e la spalla ch' è separata, la mangerete in luogo mondissimo tu e li tuoi figliuoli e le tue figliuole teco. A te e alli tuoi figliuoli è riposta della oblazione salutare ch' è fatta per lo popolo d'Israel.14 Pectusculum quoque elationis et armum donationis edetis in loco mundissimo, tu et filii tui ac filiae tuae tecum; tibi enim ac liberis tuis reposita sunt de hostiis pacificis filiorum Israel.
15 Però che la spalla e lo petto e la grassa, che si ardono in su l'altare, elevarono dinnanzi al Signore, e s'appartenerà a te e a' tuoi figliuoli; e in questo sarà legge perpetua, secondo che Iddio hae comandato.15 Armum et pectus cum incensis adipum afferent ad elationem coram Domino, et pertineant ad te et ad filios tuos lege perpetua, sicut praecepit Dominus ”.
16 Infra di questo lo becco, che fue offerto per lo peccato, lo domandò Moisè, e trovollo arso; e adirossi contra Eleazar e Itamar, figliuoli d'Aaron i quali erano rimasti; e disse loro:16 De hirco autem pro peccato cum quaereret Moyses, exustum repperit; iratusque contra Eleazar et Ithamar filios Aaron, qui remanserant, ait:
17 Perchè non mangiaste voi la oblazione ch' era fatta per lo peccato (come io vi dissi) nel luogo santo, la quale è santa di santi? Ella sì v'è data, perchè voi portiate la iniquità del popolo, e che preghiate per loro nel cospetto di Dio,17 “ Cur non comedistis sacrificium pro peccato in loco sancto? Quod sanctum sanctorum est, et datum vobis, ut portetis iniquitatem coetus in expiationem eorum in conspectu Domini;
18 specialmente che del sangue della bestia non sia portato nella terra santa, e dobbiate mangiare nel santuario, come mi fue comandato.18 praesertim cum de sanguine illius non sit illatum intra sancta, comedere eam debuistis in sanctuario, sicut praeceptum est mihi ”.
19 Aaron rispose: oggi ci fu offerta una bestia per lo peccato nel sacrificio dinnanzi a Dio; e a me sì è avvenuto quello che tu hae veduto; come avrei potuto mangiarla, e fare festa, colla mente adirata?19 Respondit Aaron: “ Oblata est hodie victima pro peccato et holocaustum eorum coram Domino; mihi autem accidit, quod vides. Quomodo potui comedere eam et placere Domino? ”.
20 Vedendo questo, Moisè fu placato.20 Quod cum audisset Moyses, recepit satisfactionem.