Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Isaia 7


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1E avvenne nel tempo di Acaz figliuolo di Ioatan, figliuolo di Ozia, re di Giuda; venne Rasin re di Siria, e Facee figliuolo di Romelia re d'Israel in Ierusalem a combattere contro a lei; e non la potero vincere.2È annunciato alla casa di David, dicendo: Siria s'è riposata sopra Efraim, ed è commosso il suo cuore, e lo cuore del suo popolo, sì come si muovono li legni delle selve per la faccia del vento.3E disse lo Signore ad Isaia: esci fuori incontro ad Acaz, tu e il tuo figliuolo Iasub il qual ?'è rimasto (abbandonato dall' altro suo fratello) all'estremità del condotto dell' acqua della piscina di sopra nella via del campo de' folli.4E dirai a lui: guarda che tu (non) stii cheto; non temere, e lo cuore tuo non abbi paura da due code di tizzoni fummicanti nell' ira del furore (di costoro, cioè) di Rasin re di Siria, e del figliuolo di Romelia (re d' Israel),5però che Siria abbi fatto uno mal consiglio contro a te, ed Efraim, e il figliuolo di Romelia insieme, dicendo:6saliamo a Giuda, e sì suscitiamolo; tiriamolo a noi, e poniamo re nel mezzo di lui lo figliuolo di Tabeel.7Questo dice lo Signore Iddio: non sarà questo, e non starà.8Ma Damasco sarà capo di Siria, e Rasin sarà capo di Damasco; e di qui a LXV anni Efraim non sarà più popolo.9E Samaria sarà capo di Efraim, e lo capo di Samaria sarà lo figliuolo di Romelia (re d' Israel). Se voi non credete, voi non vi starete.10E parlò Iddio ad Acaz, dicendogli:11Addomanda a te uno segno dal tuo Signore Iddio nel profondo dello inferno, ovvero dalla parte alta di sopra; (quasi dica: se tu non credi, di' a quelli dello inferno, che escano fuori e dicanloti; o di' a quelli di paradiso, che te ne facciano certo).12E disse Acaz: io non dimanderò segno, e non tenterò lo Signore.13E disse: udite, o casa di David; or parvi poco di essere molesti a me, che ancora siete molesti al mio Iddio?14E però esso Iddio vi darà il segno. Ecco la vergine concepirà, e partorirà lo figliuolo, e lo suo nome chiamerà Emanuel.15Ed egli mangerà miele e lo butirro, acciò ch' elli sappia riprovare (chi farà) lo male ed eleggere lo bene.16Però che, inanzi che il fanciullo sappi schifare lo male ed eleggere lo bene, sarà abbandonata la terra, la quale tu detestasti dalla faccia di due suoi re.17Iddio adducerà sopra te, e sopra il popolo tuo, e sopra la casa del padre tuo, li dì i quali non vennero dallo di dello separamento di Efraim da Giuda con lo re delli Assiri.18E quello dì sarà, che Iddio sufolerà alla mosca la quale è nella estrema parte de' fiumi di Egitto, (noi dobbiamo intendere per la mosca, cioè il popolo di Egitto; e quella strema parte, le cose sue vilissime), e (poi sèguita) all'ape ch' è nella terra d' Assur, (e per l' ape s' intende li Assiri e i Caldei che sono feroci).19E verranno, e poserannosi tutti nelli rivicelli delle valli, e nelle caverne delle pietre?, e in tutte le crepature larghe, e in tutti li forami.20In quello die Iddio raderà collo rasore tagliente, in queste cose che sono di là del fiume; nello re delli Assiri, e raderà il capo e i peli dei piedi e tutta la barba.21E in quello tempo nutricherà l'uomo la vacca de' buoi, e due pecore.22E per la abbondanza dello latte sì mangerà lo butirro (cioè la abbondanza dello latte, ovvero lo fiore, e sì è molto sano a chi avesse mal petto): lo butirro e lo miele, mangeranne ogni uomo lo quale sarà stato lasciato nel mezzo della terra.23E sarà in quel dì: ogni luogo dove saranno state mille viti (si comprerà) per mille denari d'argento, staranno in spine e in pruni.24Ed entrerannovi con saette e archi; le prune e le spine saranno in tutta la terra.25E tutti li monti che saranno purgati con lo purgatorio, sopra loro non verrà spaventamento di pruni nè di spine; e sarà per pasture di buoi e abitazioni di pecore.