1 Questo dice lo Signore a Ciro mio cristo, la cui mano diritta io presi, acciò ch' io sottometta sotto la sua faccia le genti; e rivolgerò li dorsi delli re; (lo Signore si vuole fare menzione del figliuolo, cioè di Cristo, e parla d' uno re il quale ebbe nome Ciro, e a lui l'assomiglia); e, io aprirò innanzi a lui le porte, e non li saranno chiuse. | 1 Queste cose dice il Signore al suo unto Ciro, da me preso per mano, per assoggettare davanti a lui le nazioni, porre in fuga i re, aprir davanti a lui le porte; e le porte resteranno aperte. |
2 Io anderò innanzi a te, e adumilierò gli uomini della terra i quali si tengono d' avere gloria; io romperò le porte del metallo, e spezzarò li chiavistelli di ferro. | 2 Io andrò dinnanzi a te; umilierò i grandi della terra, romperò le porte di bronzo, spezzerò le sbarre di ferro. |
3 E darò a te li tesori nascosi, e le cose coperte de' secreti; acciò che tu sappi ch' io sono lo Signore, il quale chiamo lo tuo nome, lo Signore Iddio d' Israel, | 3 A te darò i tesori nascosti, le ricchezze sepolte; affinchè tu sappia ch'io sono il Signore, il Dio d'Israele che ti chiamo a nome. |
4 per lo mio servo Iacob, e per lo mio eletto Israel, e io ti chiamai nel tuo nome; e io t'assomigliai, e non mi conoscesti. | 4 Per amor del mio servo Giacobbe e d'Israele mio eletto io t'ho chiamato a nome, t'ho scelto, e tu non m'hai conosciuto; |
5 Io son Iddio, e non ne sono più; e sanza me non è Iddio; io cinsi te, e non mi conoscesti, | 5 io sono il Signore, e non ve ne può essere altri: fuori di me non v'è Dio. Io t'ho cinto, quando tu non mi conoscevi, |
6 acciò che sappiano quelli che stanno da oriente e occidente, che sanza me non è altro Iddio; io sono Iddio, e non è altro, | 6 affinchè si sappia all'oriente all'occidente che è niente fuori di me. Io sono il Signore e non ve n'è altri. |
7 il quale formò la luce e creò le tenebre, fece la pace e creoe lo male; io son lo Signore il quale fece tutte queste cose. | 7 Io formo la luce e creo le tenebre, io fo la pace e fo venire le sventure, io sono il Signore che fo tutte queste cose. |
8 O cieli, bagnate di sopra, e li nuvoli piovano lo giusto; e aprasi la terra, e mandi fuori lo salvatore, e la giustizia nasca insieme: io Signore creai lui. | 8 Mandate dall'alto, o cieli, la vostra rugiada, e le nubi piovano il Giusto; si apra la terra germogli il Salvatore, e nasca insieme la giustizia! Io, il Signore, l'ho creato. |
9 Guai a colui il quale contradice al suo fattore, il qual si è come lo vaso fatto della terra dell' isola di Samo: or dice lo loto (cioè la terra molle e menata) allo maestro delli vasi: che fai tu, e (dice) la tua opera è sanza mani? | 9 Guai a colui che contende con chi l'ha fatto, un coccio dei vasi di Samo. L'argilla, potrà, dire al vasaio: « Che fai? il tuo lavoro è senza mani? » |
10 Guai a colui che dice al padre: che ingeneri? e alla femina: che partorisci? | 10 Guai a colui che dice al padre: « Perchè generi? » e alla donna: « Perchè partorisci? » |
11 Questo dice lo Signore d' Israel, (io sono) suo formatore addomandate me delle cose che debbono venire sopra li miei figliuoli, e comandate a me sopra l'opere delle mie mani. | 11 Così parla il Signore, il Santo d'Israele, il suo plasmatore: « Interrogatemi sulle cose future, sopra i miei figli, datemi ordini sopra l'opera delle mie mani. |
12 Io feci la terra, e creai l'uomo sopra di quella; le mie mani distesono li cieli, e io feci lo comandamento ad ogni milizia del cielo. | 12 Io feci la terra, e sopra di essa creai l'uomo, le mie mani distesero i cieli, io diedi gli ordini a tutto il loro esercito. |
13 Io farò venire lui alla giustizia, e dirizzeroe tutte le sue vie; elli edificherà la mia cittade, e lascerà la mia prigionia, e non per prezzo nè per doni, dice lo Signore delli esèrciti. | 13 Io l'ho suscitato per la giustizia, e guiderò tutti i suoi passi: egli edificherà la mia città, darà la libertà ai miei schiavi, senza prezzo, senza donativi » dice il Signore Dio degli eserciti. — |
14 Questo dice lo Signore Iddio: la fatica di Egitto e la marcadanzia di Etiopia e li uomini gentili di Saba passeranno a te, e saranno tuoi; anderanno dietro a te (e diranno) colle mani legate; e adoreranno te, e pregheranno te (e diranno pure): solo in te è Iddio, e Iddio non è sanza te. | 14 Così parla il Signore: « Il lavoro dell'Egitto, il commercio dell'Etiopia e i Sabei dall'alta statura, verranno a te, e saranno tuoi, cammineranno dietro a te, cammineranno colle mani incatenate, e ti adoreranno, e ti diranno supplicando: « In te solamente è Dio e fuori di te non c'è Dio. |
15 Veramente tu se' Iddio nascosto, Iddio salvatore d' Israel | 15 In verità tu sei un Dio nascosto, o Dio d'Israele, o Salvatore ». |
16 E sono confusi, e vergognaronsi tutti; insieme [li errori e] li loro fabricatori anderanno nella sua confusione. | 16 Son tutti confusi e svergognati, son precipitati insieme nell'obbrobrio i fabbricatori di errori. |
17 Israel è salvato da Dio per salute eterna; e non riceverete confusione, e non averete vergogna in sempiterno. | 17 Israele è stato salvato dal Signore con salvezza eterna; non sarete confusi, non arrossirete per tutti i secoli. |
18 Però che questo dice lo Signore, che creò li cieli; egli è Iddio che forma la terra e che fa quella; egli è lo suo formatore, e non creò quella invano, ma formò quella acciò che fosse abitata: io sono lo Signore, e non è altro. | 18 Perchè così dice il Signore, creatore del cielo, lo stesso Dio che ha formata la terra, l'ha fatta, l'ha plasmata, non invano l'ha creata, l'ha formata perchè fosse abitata: « Io sono il Signore, e non ve n'è altri. |
19 Io non hoe parlato di nascosto in luogo tenebroso della terra; io non dissi al seme di Iacob (cioè a' suoi figliuoli): indarno voi cercate me; io sono lo Signore, che parlo giustizia e annuncio le cose diritte. | 19 Io non ho parlato di nascosto, in luogo tenebroso della terra, non dissi alla stirpe di Giacobbe: — Cercatemi invano. — Io sono il Signore che dico il giusto e annunzio il retto. |
20 Radunatevi e venite e accostatevi insieme, voi che siete salvati delle genti; (le quali non seppono, e) non conobbono il bene alcuni di loro, i quali levano lo legno dello loro idolo, e priegano lo iddio che non salva. | 20 Radunatevi, venite, accostatevi insieme, o salvati delle nazioni. Non capiscon niente quelli che innalzano il loro idolo di legno e pregano un dio che non salva. |
21 Annunciate e venite e abbiate consiglio insieme: chi fece mai udire questo dal principio del mondo? e io allora dissi quello innanzi : or non sono io lo Signore? è egli altro sanza me? Non è alcuno Iddio giusto che possa salvare, se non io. | 21 Chiamate, venite, consigliatevi insieme: questo ehi lo fece sapere da principio, chi lo predisse fin d'allora? Non son forse io, il Signore? C'è altro Dio fuori di me? Fuori di me non c'è altro Dio giusto e salvatore. |
22 Convertitevi a me, e sarete salvi in tutti li confini della terra; però ch' io sono Iddio, e non è altro. | 22 Volgetevi a me e sarete salvi, voi tutti, o confini della terra, perchè io son Dio e non ce n'è altri. |
23 Io giurai in me medesimo, che della mia bocca uscirà parola di giustizia, e non ritornerà. | 23 L'ho giurato per me stesso: dalla mia bocca uscirà parola di giustizia, e non sarà revocata. |
24 Però che a me s' inginocchierà ogni cosa, e ogni lingua giurerà. | 24 Perchè dinanzi a me si piegherà ogni ginocchio, per me giurerà ogni lingua. |
25 Dunque diranno questo in Iddio: le giustizie e le signorie sono mie; e a lui verranno, e saranno confusi tutti quelli che vogliono contrastare a lui. | 25 Così diranno: « Nel Signore la mia giustizia, l'impero »; a lui saran condotti svergognati tutti quelli che gli si oppongono. |
26 Nel Signore sarà giustificata, e sarà lodata ogni generazione d'Israel. | 26 Nel Signore sarà giustificata e glorificata tutta la stirpe d'Israele ». |